Capitolo 16: La Lotta!

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Rimasi immobile davanti alle scale per arrivare all'ingresso della palestra.
Fennekin:"Diana tutto bene?"
Io:-No Fennekin... Cosa potrebbe succedermi una volta entrata? I-io non sono la capopalestra... sono solo io...
Fennekin:"Diana, cosa dovrei dire io? Sono solo una piccola Fennekin albina, dai poteri distruttivi. Ma nessuno può sapere cosa potrebbe succedere se tu non mi porterai là dentro! E poi ci hai rotto tanto le scatole con la storia delle promesse e la tua fissa... e ora che fai? Rinunci?!"
Riflettei un attimo.
Io:-E se mi dovessero scoprire?
Sylveon mi chiamò e io mi chinai su di lui. Il pokémon fece una smorfia e delle scintille caddero sul mio viso.
Fennekin:"Ha detto che con questa mossa potranno riconoscerti solo i tuoi amici, nessun altro!"
Sorrisi e carezzai la fronte di Sylveon.
Io:-Grazie piccolino...
Mi sentivo perfetta, decisa a mantenere quelle peomesse. Salii velocemente i pochi gradini che mi separavano dall'ingresso e poi entrai. Dentro c'era molta folla nella quale riuscii a vedere le mie sorellastre e la mia matrigna. Mi irrigidii. "Va tutto bene. Non ti riconosceranno grazie all'incantesimo di Sylveon!". Mi rassicurai. Poi una voce all'altoparlante annunciò:-'Tutti gli spettatori vadano in tribuna, gli sfidanti della capopalestra sono già stati scelti: Calem Xern e Ash Ketchum.'
Spalancai gli occhi e ringraziai in silenzio la mia mia Fata Madrina per questa grande opportunità. La gente si diresse verso le entrate per la tribuna e nella grande sala dove mi trovavo rimasero solo i miei due sfidanti, Serena, Clem, Lem, Shana, Trovato e Tierno. Mi mascosi dietro la parete e li spiai: Calem era in disparte insieme al suo Greninja.
Serena:-Buona fortuna Ash e Pikachu!
Il piccolo pokémon sorrise a Serena.
Clem:-Ash sai cosa devi fare!
Ash annuì e si poggiò il pugno sul cuore.
Ash:-Questa sera vincerò anche per Diana!
Shana:-Non è giusto, però, che sua madre le abbia impedito di venire.
All'improvviso la mia matrigna entrò nella sala e si avvicinò ad Ash.
Cremys:-Quindi sei così sicuro di poter vincere, ragazzino?! Ah, vedremo se riuscirai a battere la capopalestra...
La Signora Debby, la direttrice della palestra, andò verso la mia matrigna.
Debby:-Ehm, signora, lei dovrebbe andare in tribuna. Lo stesso vale per voi ragazzi.
Cremys:-Come 'signora'?! Sono io! Sono Cremys, la capopalestra!
Protestò la mia matrigna.
Debby:-Signora, si calmi o sarò costretta a chiamare la sicurezza.
Intimò Debby con voce ferma.
Cremys:-Come la sicurezza?! Sono io la capopalestra!
I ragazzi guardavano le due donne che litigavano increduli e sconvolti. Poi Debby si portò le dita all'orecchio destro dove teneva un microfono e, dopo poco, due uomini muscolosi e vestiti tutti di nero arrivarono, presero Cremys per le braccia e la portarono fuori, mentre questa sbraitava e si dimenava.
Debby:-Ragazzi, siete ancora qui? Forza, andate in tribuna.
I ragazzi se ne andarono e rimasero solo Ash e Calem.
Ash:-M-mi scusi signorina, ma noi con chi lotteremo?!
Debby:-Con la capopalestra, mi pare ovvio!
Ash:-Ma se l'avete appena buttata fuori!
Debby:-Devo buttare fuori anche te? Io sono la direttrice di questa palestra da quando il vecchio capopalestra se ne è andato! So benissimo chi è o chi non è la capopalestra, perciò adesso andate sull'arena, tutti e due! Veloci!
Ash guardò Calem, questo gli sorrise. Si strinsero la mano, si presentarono, andarono verso l'arena e io uscii dal mio nascondiglio.
Debby:-Ah, finalmente Diana! Gli sfidanti sono già stati scelti. Forza! Tocca a te adesso!
Non ebbi il tempo di dire "A" che lei mi aveva già mandato davanti alla porta per entrare nell'arena.
Debby:-Oh, quasi dimenticavo!
Andò al bancone, prese un cofanetto di vetro e me lo diede. Dentro vi era una stella di metallo nero con Cristalli Iride dei colori dell'arcobaleno incastonati poggiata sopra del velluto porpora.
Debby:-Prendi, dallo a Joy quando arrivi sull'arena.
Io:-Chi è Joy? Cos'è questo?
Debby mi guardò come se avessi detto una bestemmia.
Debby:-Joy! L'arbitro! E questo! Cioè, ma che ti prende oggi?! È la Medaglia Iride!
La fissai e alzai gli pcchi al cielo per dire "Pfff... lo sapevo! (no, non è vero!)".
Io:-Aaah... Sì... giusto, giusto...
Il cuore cominciava a battere sempre più forte, sempre di più. Sentivo che stava scoppiando nel petto.
Io:-Ecco... Debby... sono un po' tesa.
La donna mi diede una forte bacca sulla spalla.
Debby:-Andiamo Diana! È come qualsiasi altra lotta, solo che ci sono più persone sugli spalti! Devi semplicemente essere te stessa.
Debby mi fece l'occhiolino. Guardai il cofanetto di vetro e quella stella bellissima.
Io:-Essere me stessa...
Ripetei sussurrando. Guardai l'arena: era abbastanza grande. Il pavimento era tutto a esagoni dei colori dell'arcobaleno. Ash e Calem erano in mezzo all'arena ad aspettarmi insieme a Joy, l'arbitro. Feci un respiro profondo, ma il mio cuore non si calmava ancora. "Andrà tutto bene. È solo una lotta. È LA lotta. La MIA lotta, il MIO momento, tutto sarà fantastico!" Guardai Debby, ci sorridemmo, feci rientrare Gallade e Lucario nelle loro pokéball di cristallo e corsi nell'arena seguita da Fennekin e Sylveon. La gente cominciò a esultare. Mi sentivo troppo osservata, troppo al centro dell'attenzione e molto a disagio. Cominciai a rallentare una volta vicina ai miei due sfidanti. Entrambi mi guardavano con gli occhi spalancati e la bocca socchiusa. Sorrisi a Joy e gli porsi il cofanetto con la Medaglia Iride, poi giardai Ash e Calem.
Io:-Dunque, ci riincontriamo noi tre.
Calem:-S-sei da-davvero tu?!
Ash:-Ma, ma, ma, ma... Avevi... Cremys... Il vestito...
Sorrisi.
Io:-Ho avuto un piccolo aiuto. Cenerentola è finalmente arrivata al ballo; non vede l'ora di dare inizio alle danze e di sfoggiare il suo cristallo lucente e la sua forza.
I due ragazzi fecero un inchino.
Calem/Ash:-Non vediamo l'ora che la lotta inizi.
Sorrisi.
Fennekin:"Allora sbrigiamoci! Diana nonha molto tempo! Forza, forza!"
I due sfidanti si alzarono, andarono nella loro parte di arena e schierarono i loro pokémon: Ash Pikachu e Calem Greninja. Io presi le due pokéball di cristallo, le lanciai e schierai Gallade e Lucario.
Joy:-CHE LA LOTTA ABBIA INIZIO!
Sferrai subito un attacco diretto da parte di Lucario per Greninja e misi subito Calem in difficoltà. Quando, però, Pikachu utilizzò fulmine, Lucario fu costretto a farsi da parte. Allora Gallade cominciò con una scarica di tagliofuria su Pikachu che fu scaraventato a terra.
Ash:-Pikachu! Tutto bene?
Il piccolo pokémon si rialzò e mi guardò deciso.
Io:-Sei forte Ash! Ma non hai ancora visto niente, te lo assicuro!
Calem:-Voglio vedere tutta la tua forza, mia Cenerentola!
Io e Calem ci fissammo per un momento che a me parve infinito. I suoi occhi grigi emanavano sicurezza, come il suo sorriso. Strinsi i pugni e sorrisi determinata. Portai l'indice e il medio vicino alla collana con la pietra della Megaevoluzione e la sfiorai. Gallade e Lucario furono circondati da una luce abbagliante, scintille di tutti i colori e scie luminose, poi tutto si fece più nitido: i miei due pokémon erano cambiati. Si erano Megaevoluti. Tutti gli spettatori si sbalordirono. Ero fiera di me stessa in quel momento. Ero potente, finalmente in quel momento ero io a comandare le cose, per la prima volta. Ero libera di scegliere. Alzai il braccio verso l'alto, aprii la mano e urlai.
Io:-LUCARIO, GALLADE, ATTACCO COMBINATO DI FORZASFERA E PALLAOMBRA!
I due pokémon mi obbedirono subito.
Calem:-SCHIVA GRENINJA E ATTACCA CON IDROPOMPA!
Ash:-PIKACHU SCHIVA E USA FULMINE!
Calem/Ash:-ATTACCO COMBINATO!
Le mosse dei miei due pokémon non andarono a segno, colpirono il pavimento e alzarono un polverone esagerato, dalla quale spuntarono i due pokémon rivali che utilizzarono immediatamente l'attacco combinato di fulmine e idropompa. Per mia sfortuna, il colpo andò a segno. Lucario e Gallade caddero a terra, ma non era ancora finita. Si rialzarono e si rimisero in guardia.
Io:-È SOLO L'INIZIO, MIEI CARI SFIDANTI. NON AVETE ANCORA VISTO CIÒ CHE SO FARE DAVVERO, GIUSTO GALLADE E LUCARIO?
I miei due pokémon annuirono. Strinsi i pugni e sorrisi decisa, quando un velo violaceo mi passò davanti agli occhi.

-Spazio autrice-
Volete uccidermi. So che volete farlo. 00:06...
Voi:-TI SEMBRA QUESTA L'ORA DI AGGIORNARE?!
Io:-No...
Abbasso la testa e aspetto quanti più scapaccioni voi potreste tirarmi. 1,2,3,4,5...15...38...1000!
Scusatemi per tutto! Davvero, davvero, S C U S A T E M I!

Pokémon XY- Cinderella, La Fiamma di CristalloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora