Piansi tre giorni interi. La palestra rimase chiusa per non meno di una settimana. Ania venne a trovarmi tutti i giorni, ma poi smise, perchè Cremys le vietò di venire. Solo Lucario, dei pokémon di papà, rimase con me e divenne un mio pokémon, gli altri se ne andarono. Cremys, Genevieve e Anastasiah mi tartassarono di lavori e faccende, ma almeno non pensavo a mio padre. I lavori, le minacce e gli insulti, però, diventavano sempre più pesanti, sempre di più ed io, ormai, pensavo di non farcela a sopportare tutto quello. Dovevo sempre dormire in soffitta, davanti al camino acceso, e di conseguenza il mio viso era sempre sporco di cenere. Ormai, il mio nome non era più Diana, ma Cenerentola... mi facevano sentire una creatura tutta cenere e fatica, non una persona. Era orribile ed ero sempre più sola. Ma la cosa che mi diede più fastidio è che fu Cremys a prendere il posto di Capopalestra e non io come avrebbe voluto mio padre. Mi odiavano con tutto il cuore, ma infondo eravamo una famiglia... molto infondo...
Mi svegliai durante la notte. Il fuoco si stava già spegenendo, ma non avevo così tanto freddo. Cercai di riaddormentarmi, ma non ce la feci. Mi alzai, uscii dalla soffitta, scesi le scale, arrivai all'ingresso e uscii di casa. Il profumo della notte era buonissimo e c'era un venticello freddo, ma piacevole che mi carezzava il viso. Mi addentrai nel bosco senza neanche rendermene conto. Ad un certo punto mi accorsi di essermi smarrita, non riuscivo più a ritrovare la strada per tornare indietro. Ero spaesata, confusa e impaurita, quando sentii in lontananza il profumo della terra bagnata e il rumore dell'acqua che scorre. Mi parve anche di sentire voci di pokémon. Corsi velocemente in quella direzione. Inciampai più volte, caddi, mi graffiai, ferii, ma alla fine giunsi ad una cascata, la quale formava un laghetto, dove vi erano immersi moltissimi tipi di pokémon: Deerling, Sawsbuk, Eevee, Sylveon, Leafeon, Vaporeon, Oshawott, Froakie... Giocavano e si divertivano sguazzando nell'acqua, ma non fu questo a sbalordirmi... Sotto ad un grande albero... vi era rannicchiato... Xerneas! I Cristalli Iride brillavano sulle sue corna. Erano bellissimi... Mi avvicinai verso il laghetto e mi immersi lentamente nell'acqua. I pokémon mi si allontanavano mano a mano che mi avvicinavo a Xerneas. Quando arrivai da lui, si alzò in piedi e mi guardò serio. Aveva dolci occhi blu, le quali pupille erano a forma di X. Mi inginocchiai davanti a lui. Xerneas strusciò la guancia contro la mia guancia e lo guardai. Il suo sguardo era tenero, come per dire "Cosa c'è che non va?"
Io:-Mi sono persa. Devo assolutamente tornare a casa o Cremys si arrabbierà... e non so ciò che potrebbe fare. Ti prego, aiutami...
Mi alzai in piedi, Xerneas si guardò intorno, andò verso un cespuglio e mi fece cenno di raggiungerlo. Guardai oltre le foglie e vidi un Umbreon rannicchiato a terra che dormiva beato. Xerneas lo svegliò, questo si alzò e venne verso di me strusciandosi alle mie gambe. Xerneas fece un cenno con la testa, Umbreon illuminò i suoi cerchi gialli e si incamminò. Non capivo cosa stava succedendo, così Xerneas mi diede una spinta verso Umbreon e tutto mi fu chiaro: dovevo seguirlo così che lui mi avesse riaccompagnata a casa. Sorrisi, carezzai la fronte del pokémon leggendario e lui mi ricambiò con una strusciata sulla guancia.
Io:-Grazie mille.
Corsi verso Umbreon e ci incamminammo verso casa mia.Non ci perdemmo neanche un attimo di vista e alla fine arrivai. Ringraziai Umbreon e poi lui se ne andò. Rientrai in casa cercando di non fare rumore e salii in soffitta. Aprii la porta: il fuoco era acceso e Fennekin, Gallade e Lucario erano svegli davanti al camino.
Io:-Cosa fate svegli a quest'ora?
Si alzarono e mi vennero incontro. Fennekin mi saltò in braccio e si strofinò al mio petto.
Fennekin:-Ma dove sei stata?
Io:-Sono uscita a fare due passi...
Fennekin:-...Per più di un'ora. Certo... e dovrei crederti.
Mi morsi il labbro e risi.
Io:-Okay...
Mi sedei sul letto e raccontai loro tutto ciò che mi era successo.
Fennekin:-HAI VISTO XERNEAS?!
Annuii. Fennekin mi guardò strana e si nascose sotto il letto.
Io:-Ehy?! Va tutto bene?
Fennekin:-Sì, sì... è che ho voglia di stare sotto il letto... tutto qui...
Sospirai, sbadigliai, mi infilai sotto le coperte e mi addormentai.Durante la notte feci uno strano sogno: ero in un oblio nero. All'improvviso alla mia destra si accese una luce azzurra e alla mia sinistra una luce rossa. Si espandevano sempre di più e quando si toccarono ci fu una specie di scoppio bianco e in quel punto mi svegliai. Praticamente non riuscii più a dormire. Mi alzai verso l'alba. Scesi in cucina e preparai la colazione, poi svegliai Cremys, Genevieve e Anastasiah.
Cremys:-Cenerentola, la prossima volta svegliaci dopo un po' che hai preparato la colazione.
Io:-Va bene Madame.
Anastasiah:-Ma dai Cenerentola! Anche oggi hai il grugno sporco!
Mi bloccai immediatamente.
Io:-Grugno?
Si misero tutte a ridere.
Io:-Non credo che sia divertente!
Le tre si bloccarono.
Cremys:-Mi pare che tu abbia adottato un tono inappropriato... o sbaglio?
Genevieve:-Spero che tu ti sbagli mamma, perchè sennò i pokémon di questa servetta stracciona farebbero una brutta fine...
Trasalii. Quelle tre cominciarono a ridere come matte. Le guardai con le lacrime agli occhi, corsi in cucina e mi specchiai su un tegame: ero sporchissima, il mio volte era coperto da una strato nero di cenere... e il mio finto sorriso... mi faceva pena! Ripensai alla promessa che avevo fatto alla mamma...
Io:-Devo farcela... però...
Singhiozzai e le lacrime rigarono il mio viso, levandomi un po' di canere. Strinsi i pugni, corsi verso la porta del retro e uscii di casa.
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Pokémon XY- Cinderella, La Fiamma di Cristallo
Diversos"Promettimi che avrai coraggio e sarai te stessa. Combatterai per i tuoi sogni, ma sarai gentile. Perchè ricorda, Diana: il bene torna indietro. Sempre. Promettimelo." "Te lo prometto mamma!" Ma tutto ormai mi sembrava svanito, scomparso. La promess...