Puntai le braccia verso i ragazzi e il raggio di luce partì, ma colpì solo le mie sorellastre, i loro pokémon e centrò la terra. Il grigiore si espanse, pietrificando le due ragazze, alberi, cespugli, erba e fece scappare i pokémon a gambe levate. La forza vitale che rubavo, adesso sembrava quasi aver un sapore: era dolcissimo, come il miele. Mi rivolsi ai ragazzi con uno squardo spiritato, sadico e folle -la mia faccia peggiore!-.
Io:-Che barba! Fatevi distruggere subito, sprecheremo meno tempo così!
Urlai. Tutti mi guardarono malissimo. In fondo quegli squardi mi facevo soffrire. Abbassai lo sguardo e carezzai Yveltal.
Ash:-Diana, smettila!
Serena:-Ti prego! Sappiano entrambe che non è questo ciò che vuoi...
Io:-CIÒ CHE VOGLIO! Davvero tu credi di sapere cos'è che voglio?! In tutti questi anni nessuno se l'è o me lo ha mai chiesto. E adesso tu... tu pretendi di saperlo? Siete degli stupidi! Calem... Prova a fermarci, se ci riesci!
Diedi una pacca sulla schiena di Yveltal e il pokémon lanciò un altro raggio di distruzione montre cominciammo a volare verso Iridopoli.Mancava poco a Iridopoli, ma ad un tratto...
Io:-Yveltal... non mi sento molto...
Caddi di lato nel vuoto, ma il pokémon riuscì a raggiungermi e portarmi a terra, senza che mi schiantassi, planando. Ero sdraiata sulla terra pietrificata. La testa girava, dei puntini neri mi danzavano negli occhi. La sensazione era quasi quella di vomitare.
Io:-Y-Yveltal... che mi succede?
Cercai di mettermi a sedere poggiandomi alle sue zampe. A malapena tenevo aperti gli occhi.
Io:-È una sensazione orrbile...
Il cielo tuonò.
Io:-...Per favore, falla smettere.
Le gocce cominciarono a cadere e il cielo continuò a tuonare minaccioso e arrabbiato. Yveltal unì le ali a mo' di ombrello per ripararmi, ma ancora senza parlarmi.
Io:-Che c'è? Perché non dici niente?
Yveltal strusciò la testa contro la mia.
Yveltal:-Non sempre il sole fa crescere un fiore. A volte può farlo appassire.
Quelle parole sibilline mi inquietarono. Deglutii.
Io:-Credo di non capire...
Yveltal:-O semplicemente, non vuoi capire. Forse non sei ancora pronta per tutto questo. La forza vitale avrebbe dovuto avere un effetto contrario su di te.
Io:-Vuoi lasciar perdere tutto? Adesso, per di più? Ormai siamo quasi a Iridopoli!
Mi arrampicai sulla sua groppa e gli diedi una pacca amichevole. Sorrisi.
Io:-Forza! O gli altri ci raggiungeranno e addio piano!
Dissi ridendo.
Yveltal:-Credi che ci possano annientare su serio?
Rimasi senza parole a quella domanda, con una faccia da beota.
Io:-Ma no! Non intendevo questo.
La mia voce tremava. Mi sentivo un nodo alla gola.
Io:-Dai lascia perdere. Voglio soltanto distruggere ciò che ho detestato per tutta la vita.
Yveltal si alzò in volo distruggendo tutta la foresta.La forza vitale che assorbivavamo mi dava alla testa. Il mio cuore ballava il tip tap, barcollavo come un'ubriaca e tossivo peggio di uno malato di tubercolosi. Stavo malissimo. Eppure... all'inizio, la forza vitale non mi faceva quell'effetto. Era come una dolce dormita ristoratrice. Ma poi si trasformò in un incubo. Il sapore era diventato insopportabilmente amaro. Non ne potevo più. In poche parole, avevo fatto il pieno.
Yveltal:-Eccoci qua! Ah, Iridopoli, che città meravigliosa! Forza, fiorellino, è ora di pietrificare qualcuno!
Annuii barcollando. Alzai le braccia e cominciai a pietrificare alberi, fiori, persone e pokémon. Tutti urlavano e cercarono di scappare. Le case e i palazzi crollarono, inclusa la palestra di mio padre. Mi si spezzò il cuore quando la distrussi. La stessa fine toccò a casa mia e alla mia matrigna, che non ebbe neanche il tempo di dire "A" che l'avevo già pietrificata, ma nonostante tutto continuai e continuai, fino a quando non vidi l'intera Iridopoli completamente pietrificata e distrutta. Era uno spettacolo raccapricciante: la pioggia cadeva sulle statue della gente e dei pokémon che facevano per scappare e urlare... molte cercavano di proteggersi a vicenda, abbracciandosi, facendo scudo col proprio corpo. Non ebbero neanche il tempo di scappare.
Io:-Che cosa ho fatto...? No... La mia città...
Mi inginocchiai a terra fissando il vuoto. La pioggia era freddissima, il vento pungente e i fulmini rendevano tutto più orribilmente reale.
Io:-No... no... no!
Continuai a ripetere quelle due stupide lettere all'infinito. Mi alzai in piedi con le lacrime agli occhi.
Io:-Basta... Yveltal, dobbiamo fermarci! Dobbiamo... dobbiamo...
Stavo per strozzarmi quando il velo violaceo cadde di nuovo sui miei occhi.
Io:-Ma che ti prende Diana? Non eri tu la prima a voler vedere tutto distrutto?!
"Però adesso ho visto cos'è la vera distruzione. Lasciami andare!"
Feci una risata malvagia.
Io:-Neanche per sogno! Pensavo che tu volessi collaborare con le buone... Ma se non vuoi ubbidirmi, affari tuoi. Lo farai con le cattive!
Saltai sulla groppa di Yveltal e lui si alzò in volo. Tutto quello era contro la mia volontà... un'altra volta... Orribile.Yveltal tornò indietro, verso a dove avevamo lasciato i ragazzi. Quando arrivammo il cuore mi si riempì di felicità: Calem e Xerneas stavano cercando di riportare al verde originario la foresta.
Io:-No! Maledetti, come osano?!
Quando si accorsero di Yveltal cominciarono ad attaccarci -anche se non ci facevano niente. Aumentava solo la rabbia di Yveltal-. Ash con Pikachu, Serena con la sua Fennekin, Lem con Chespin, addirittura Clem provò con Dendenne, Shana con Bulbasaur, Tierno con Squirtle, Trovato con Charmander, Calem con Greninja e... anche Gallade e Lucario cominciarono ad attaccarmi, ma non Fennekin. Se ne stava dietro tutti seduta a guardare ora me e Yveltal, ora Calem e Xerneas.
"Perché tutti mi attaccano?"
Io:-Non lo hai ancora capito?! Ti odiano ormai. Hai distrutto la foresta e l'intera Iridopoli. Hai ucciso così tante persone... E ora tocca a Calem e Xerneas a rimettere a posto tutto il disastro che hai combinato!
"Non..."
Non riuscii a ribattere. Era vero. Ero sempre rimasta in me quando avevamo distrutto Iridopoli e la foresta. Aveva ragione. Ero un mostro.
"Ma non voglio uccidere anche i miei amici. Loro... sono l'unica cosa bella che mi rimane... Voglio tornare da loro! Lasciami andare ti prego!"
Yveltal mi ignorò. Mi alzai.
Io:-Sai Diana, se tu avessi terminato la lotta, ieri, avresti eliminato Calem immediatamente, invece di aspettare questo momento per farlo. Avresti potuto evitarti una maggiore sofferenza.
"Io non ucciderò la persona che amo!"
Io:-Sì che lo farai, ma non direttamente. Lui e Xerneas utilizzeranno tutta la loro forza vitale per riportare tutto come prima, ma pian piano la esaurirranno tutta. Xerneas tornerà un albero secco e quando avrà raccolto di nuovo abbastanza forza, tornerà tra noi ed io e te potremo sconfiggerlo; ma Calem è solo un paladino, perciò morirà all'istante.
"All'istante..."
Ero sconvolta. Non riuscii a dire nient'altro. All'improvviso sentii il mio corpo leggerissimo... fin troppo.
"Che succede?"
Yveltal volò dietro di me e allora capii di stare volando. I capelli si muovevano velocemente gonfiandosi.
Io:-Pronti alla vostra fine, amici miei?-Spazio Autrice-
Io:-Suspance!
Sorridete e scuotete la testa.
Io:-Su-suspance!
Sospirate. "Non c'è niente da fare"
Su-su-suspance!
Alzate gli occhi al cielo e sospirate ancora.
Su-su-su-suspance!
Voi:-Eh che anzia! Basta!Ih, ih, ih, ih! Sono qui e son tornata per portarvi l'allegria, spazzar via la malinconia!
(Dopo questo capitolo pieno di dramma? No di sicuro.)
Io:-Ebbene sì ragazzi, il capitolo di oggi è pieno si dramma e suspance.
Voi:-Che cos'è la "suapance"?
Io comincio a ridere.
Io:-Per chi non lo sapesse -e per chi non ha studiato-, la suspance è l'ANSIA! Con Tormentaglaciale si imparano molte cose. Perché? Perché io so tutto dei libri e motidi di scrittura.
*disse colei che all'ultima verifica di grammatica prese 6!*
T^T
Ma bando alle ciance... Mi scuso se il capitolo è un po' intrecciato, ma avevo il blocco dello scrittore -e non so se potete capirmi, ma il blocco dello scrittore in alcuni momenti è PEGGIO DELLA DEPRESSIONE!-.
Perciò, per favore perdonatemi. (mettete comunque mi piace! T^T)
Alla prossima, ragazzi!
~Tormentaglaciale
P.s.
Avete mai notato che ogni volta cambio il nome dello "spazio autrice"???
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Pokémon XY- Cinderella, La Fiamma di Cristallo
Random"Promettimi che avrai coraggio e sarai te stessa. Combatterai per i tuoi sogni, ma sarai gentile. Perchè ricorda, Diana: il bene torna indietro. Sempre. Promettimelo." "Te lo prometto mamma!" Ma tutto ormai mi sembrava svanito, scomparso. La promess...