Capitolo 7. Perdono

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Sussultai spaventata. Oh no! E adesso come faccio a spiegare a Damon ogni cosa, doveva rimanere un segreto e sono stata scoperta e adesso cosa faccio; cosa dico!
Clarie: "Damon io..Mi dispiace! Non avrei mai voluto nasconderlo"
Damon: "Però l'hai fatto! Perché?!"
Mi fissava senza battere ciglio, conoscevo quello sguardo; era deluso.
Adesso dovevo raccontargli tutto.
Clarie: "Damon, mi dispiace davvero tanto averti tenuto nascosto tutto questo ma è l'unico modo che ho per nutrirmi"
Damon: "Pensi che mi faccia piacere scoprire che la tracce seguite portavano a te? Pensi che mi faccia stare bene seguirti e vedere cosa facevi a quelle persone? Dovevi dirmi cosa ti stava succedendo e l'avremmo risolta insieme, come sempre!"
Gridò.
Clarie: "Tu pensi davvero che avremmo potuto trovare una soluzione? Allison e Nathan sono via da mesi per cercare un modo, chiunque ha sprecato tempo e sacrificato tutto per aiutarmi senza successo! Pensi che mi faccia piacere sapere che i miei amici invece che vivere le loro vite stiano a cercare un modo per risolvere i miei problemi? Damon sono morta 4mesi fa, nessuno può salvarmi lo capisci!"
Damon: "Pensi che sia un peso per me aiutarti, non è così, io ti amo e niente è più importante di te! Per i tuoi amici è la stessa cosa, troveremo un modo prima o poi lo abbiamo sempre fatto ci riusciremo anche stavolta!"
Clarie: "Non era questa la vita che immaginavo per me! Volevo morire per salvare chi amo, ero pronta! Non avrei mai voluto essere.."
Guardai Damon che se ne stava in piedi vicino alla porta.
Damon: "Un mostro?! È questo che stavi per dire? È ciò che pensi davvero?"
Le lacrime rigarono il mio viso e un senso di vuoto attraversò il mio corpo. La rabbia mi aveva invaso facendomi dire cose che non avrei mai voluto dire.
Clarie: "Damon aspetta! Ti prego lascia che ti spieghi tutto, per favore!"
Damon si voltò e se ne andó, lasciandomi da sola nel buio della stanza. Mi sentivo una persona orribile, l'avevo deluso! Avevo deluso tutti.
Crollai a terra con la testa tra le mani singhiozzando, non riuscivo a fermarmi, quando sentì la voce di Peter chiedere permesso per entrare nella stanza, tra le lacrime gli dissi di entrare, si mise vicino a me e mi abbracciò.
Peter: "Mio fratello è uscito ed era molto nervoso, non ho potuto fare a meno di ascoltarvi, hai bisogno di parlare?"
Clarie: "È uscito? E dov'è.. oh non importa! Avrei voluto spiegargli tutto, avrei voluto che mi capisse!"
Peter: "Puoi spiegare a me! Damon è molto impulsivo dovresti saperlo, lui vuole aiutarti in ogni modo e durante l'estate, quando tutti stavamo perdendo le speranze, non si è mai arreso; cercava piste ed informazioni ovunque, ha visto e parlato con qualunque strega possibile e raggiungibile, letto ogni libro di magia e passato piste ad Allison e Nathan mentre andavano in giro per a cercare una soluzione. Lui vuole aiutarti sa che c'è un modo per farlo, anche se questo vuol dire farti perdere la tua immortalità e perderti!"
Clarie: "Lui sa che non c'è soluzione. Nessuno può aiutarmi. Non riesco a tenere il sangue delle sacche, ne quello animale posso solo bere dalle persone, sperando che il mio organismo prima o poi non lo rigetti!"
Peter mi fissava cercando di capire il motivo del mio gesto.
Peter: "Capisco come tu possa sentirti, ma affrontare tutto da sola non era la soluzione migliore"
Clarie: "Non sapevo come e cosa dire, ho sbagliato lo so, non volevo deludervi, mi dispiace!
Ho detto delle cose orribili prima a Damon, sono una stupida!"
Peter: "Sono sicuro che presto tornerà e verrà a parlarti con più calma, sono sicuro che vi chiarirete".
Fissavo Peter, era così calmo, così tranquillo. Poi dopo avermi rassicirato un pochino sulla situazione si alzò.
Peter: "Mi dispiace non poter restare con te, ma devo uscire con Emma. Se tu avessi bisogno di qualunque cosa chiamami pure,ok?"
Clarie: "Grazie Peter ma non preoccuparti, goditi la tua serata con Emma, sono sicura che sarà perfetta! Credo che resterò in camera a finire di leggere questo libro per il corso di letteratura della scuola. Grazie mille davvero"
Peter rise, si voltò e uscì dalla stanza; lo sentii andare via qualche minuti dopo.
Ero sola in casa, mi sedetti sul letto e presi il libro e inizia a leggerlo.
Avevo letto "Cime tempestose" almeno un centinaio di volte ormai, lo sapevo a memoria, ma era sempre un piacere rifarlo, ma quella sera proprio non riuscivo a concentrarmi.
Dopo un'ora avevo letto solo 10 pagine.
Presi il telefono e provai a chiamare Damon, ma senza risposta.
Decisi di scrivere un messaggio ad Allison, era già da molto che non ricevevo notizie, magari avevano trovato qualcosa.
Clarie: "Allison, come state?? È da molto che non ricevo notizie tutto apposto?"
Mentre aspettavo la risposta, dal letto guardavo fuori dalla grande finestra in camera di Damon e senza neanche accogermene mi addormentai.

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Ciao ragazzi, finalmente ho un pochino più di tempo per poter tornare a scrivere❤️
Spero che questo capitolo vi piaccia come gli altri❤️
Buona lettura.

Innamorata di un vampiro||Parte 3°||Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora