Capitolo 4. Risposte?

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Anche questo libro non aveva dato nessun risultato e adesso iniziavo ad essere stanca.
Clarie: "Venire a casa è stato un buco nell'acqua, non è servito a niente!"
Dissi, lanciando verso la parete il libro che avevo in mano.
Damon: "Ehi ehi, calma! Che ti succede?"
Clarie: "Niente! Scusami!"
Mi alzai e uscii dalla stanza e mi fermai in piedi nel corridoio scoppiando in una marea di lacrime.
Mi sentivo vuota, sola, e tremendamente in colpa.
Clarie: "Tutto questo è solo colpa mia! Se solo non fossi venuta a vivere qui nulla di tutto questo sarebbe successo e la mia mamma sarebbe ancora viva! Io non merito di essere qua, non mi merito un'altra occasione dovevo morire quando ho deciso di farlo e non risvegliarmi!"
Damon: "Ragazzina respira tutte le tue emozioni che stavi cercando di tenere per te adesso stanno prendendo il sopravvento quindi cerca di stare calma altrimenti ti distruggeranno! Cerca di controllarle!"
Provai a respirare ma non potevo nè fermare le lacrime nè controllare le mie emozioni, anzi ad ogni respiro sentivo che era sempre più difficile controllarle. Mi sentivo felice e un minuto dopo triste, poi indifferente e poi tremendamente in colpa, poi di nuovo felice e poi come se volessi morire ancora.
Per tutta l'estate Damon mi era stato vicino e mi aveva spiegato che dopo, la trasformazione le nostre emozioni erano tutte amplificate ma ancora non erano riaffiorate ed evidentemente tornare a casa mia per me era far riemergere emozioni e ricordi che durante l'allenamento da vampira avevo archiviato, tornando tutte insieme adesso.
Aveva spiegato che molti vampiri le spengono ma le conseguenze non sarebbero state piacevoli; alcuni diventavano cattivi e si facevano scoprire, altri ancora non avendo emozioni se ne fregavano di tutto e tutti uccdendo chiunque e qualunque cosa intralciasse il loro cammino.
Io non volevo che mi succedesse una cosa del genere e avevo chiesto a Damon di aiutarmi a tenerle a bada e c'eravamo riusciti fino ad oggi.
Clarie: "Pensavo di riuscire a controllarle, pensavo che sarebbe stato facile, venire qua non è stata una buona idea!"
Damon: "Clarie, non è facile insegnarti se decidi le cose per conto tuo. Dovevi dirmelo che avevi intenzione di venire qua, ti avrei detto io che sarebbe stato meglio di no. Qua hai tutti i tuoi ricordi e la tua parte umana ancora cerca di riemergere, in più la strega che è in te sta ancora combattendo per distruggere quello che sei, un po' come gli anticorpi che vogliono abbattere un virus nel tuo corpo; dentro di te sta succedendo questo, ci sono passato anche io, Peter e chinque altro vampiro, alcuni come sai ci sono riusciti, altri purtroppo no e io voglio che tu sia nella parte di chi ci è riuscito".
Capivo cosa voleva dire Damon, deve essere stato difficile per lui combattere contro questa cosa da solo.
Clarie: "Sono fortunata ad avere te!"
Dissi ancora in lacrime.
Damon: "Il fatto di non aver trovato nulla, non significa che non ci sia una soluzione a quello che ti sta succedendo. Allison e Nathan ancora non sono tornati, potrebbe essere un buon segno"
Clarie: "Potrebbe o forse no! Per tutta l'estate non ho fatto altro che allenarmi a diventare una brava vampira, ma tutti voi per aiutare me avete sacrificiato tempo e svago e non abbiamo risolto nulla, anzi abbiamo solo fatto peggio che mai! Mi sento davvero in colpa. Damon forse non dovrei essere qua, sarei dovuta morire quella notte, era il mio destino e tornando in vita l'ho alterato e la mia punizione è combattere contro me stessa per il resto della mia esistenza".
Damon mi venne vicino e mi abbracciò.
Damon: "Smettila di dire queste cose, riusciremo a trovare una soluzione vedrai, non ti lascio sola mai più. Ma devi promettermi che, ogni volta che prenderai una decisione mi terrai informato, sempre, ogni secondo!".
Mi sciolsi in quell'abbraccio e le lacrime sparirono. Era increbile quanto Damon mi facesse sentire calma e tranquilla. L'amore che provavo per lui era l'unica cosa che mi spingeva a non mollare e a credere che ci fosse una soluzione al problema per poter davvero stare insieme per sempre.
Non mi restava altro che aspettare il ritorno di Allison e Nathan sperando in delle risposte.
Sciolsi l'abbraccio e baciai Damon.
Clarie: "Torniamo a casa, ti prego!"
Non volevo più stare lì, adesso che mi ero tranquillizzata non volevo avere un altro crollo.

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Ciao a tutti, come vedere ho preso la decisione di pubblicare un giorno si e uno no, quindi ci rivediamo venerdi pomeriggio con un altro capitolo del nuovo racconto.
Scusate se questo capitolo è un pochino privo di indizi mi vi prometto che nel prossimo ci saranno delle svolte epiche.
Grazie per le visualizzazioni che sta avendo il
racconto non me lo aspettavo.
Buona lettura♥️

Innamorata di un vampiro||Parte 3°||Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora