Mi svegliai con la luce della finestra che entrava nella camera, potevo sentire il calore del sole che mi sfiorava le guance, era cosi caldo.
Guardai l'ora.
Clarie: "Le 6 e nessuna risposta di Damon. Dove sei finito?"
Sentii scricchiolare le scale e scattai verso la porta aprendola.
Clarie: "Damon.."
Emma: "Ahhhhh, Clarie! Mi hai spaventato!"
Nello stesso momento Peter aprì la porta e scattò sulle scale.
Peter: "Che è successo?"
Emma: "Clarie mi ha spaventata, non mi aspettavo aprisse la porta!"
Clarie: "Scusa, pensavo fossi...."
Peter si avvicinò a me e mise la mano sulla mia spalla.
Peter: "Pensavi fosse tornato Damon"
Emma: "Non ha richiamato?"
Clarie: "No.. non ancora almeno.."
Emma: "Vedrai gli passerà..."
Mi abbracciò.
Emma: "Vieni con noi a fare colazione prima che io vada in università, almeno ti distrai un po' e pensi ad altro!"
Clarie: "Va bene. Vado a prepararmi e scendo"
Peter si avviò in camera sua per prepararsi e Emma entrò in camera con me.
Pochi minuti dopo ero pronta. Misi una semplice maglietta nera, un paio di jeans e delle scarpe nere, legai i capelli in una coda alta e presi la borsa.
Clarie: "Sono pronta possiamo scendere se vuoi"
Scendemmo le scale velocemente e arrivammo in salotto dove Peter ci aspettava con due sacche di sangue in mano.
Peter: "Tieni bevi prima di andare. Ricordati che ormai la loro colazione non ti sazierà più!"
Mi tirò la sacca di sangue e inizia a bere.
Emma: "Scusate ma io vi aspetto fuori, mi fa effetto vedere queste cose"
Diede un bacio a Peter e si avviò alla porta.
Emma: "Peter, Clarie, venite per favore"
Peter: "Emma, che succede stiamo arrivando"
Emma: "SUBITO!"
Posammo la sacche di sangue sul tavolo e scattammo verso la porta.
Clarie: "Allison!"
Mi avvicinai e l'abbracciai fortissimo.
Allison: "Ciao Clarie, è bello rivederti"
Anche Emma si unì a noi con le lacrime agli occhi.
Erano mesi che non vedevamo Allison e delle settimane che non avevamo sue notizie, e ora eravamo dinuovo insieme. Eravamo così felici.
Clarie: "Ti ho mandato dai messaggi, volevo sapere come andava, se era tutto apposto, ma non mi hai mai risposto. Fa niente adesso che sei qua sono felice"
Allison: "Temo che rovinerò la vostra gioia presto"
L'abbraccio si sciolse velocemente dopo quello che Allison aveva detto.
Peter: "Che succede?"
Allison: "Ciao Peter"
Peter: "Ciao Allison.. che succede? Dov'è Nathan?"
Allison: "Nathan è al lago con Sarah, Sally e Daniel.. stanno parlando di ciò che abbiamo trovato..."
Sgranai gli occhi e guardai Peter, finalmente avevano trovato una soluzione, ma dalla voce di Allison avevo capito che non sarebbe stata una decisone facile da prendere. In questo momento avrei voluto Damon accanto a me per consolarmi e cercare di trovare una soluzione come faceva sempre lui, ma stavalta potevo contare solo su me stessa, sapevo che avrei dovuto fare tutto da sola. Dove poteva essere Damon? Mi stavo preoccupando.
Clarie: "Vieni entra, parliamo.."
Allison sorrise e entrò in casa. Ci accomodammo in salotto, dove io e Peter finimmo le sacche di sangue lasciate sul tavolo poco prima. Nessuno di noi aveva il coraggio di parlare, guardavano tutti Allison sperando che fosse lei a iniziare. Poi fu Peter a rompere il silenzio.
Peter: "Allora, dicci cosa avete trovato."
Allison: "Non vi piacerà quello che abbiamo trovato. Quando siamo partiti abbiamo girato ogni parte del mondo, non sapendo che la soluzione si trovava vicino alla nostra città. Io e Nathan ci siamo finiti per caso perché mentre tornavamo a casa abbiamo trovato la strada principale chiusa e ci hanno fatto deviare in un'altra direzione e l'abbiamo trovata. Era occultata da un grosso potere quindi abbiamo pensato che ci fosse una strega, andi più di una che abitava lì e così abbiamo parcheggiato la macchina e siamo scesi per fare un giro a piedi. La città sembrava deserta, nessuna macchina in giro, nessuna luce accesa, nessuna persona, fino a che non abbiamo trovato una specie di tavola calda, dove c'era un via vai di persone e abbiamo deciso di entrare. Clarie, è li che l'ho visto."
Sussultai. Si il mio primo pensiero era stato lui.
Clarie: "DAMON."
Allison mi guardò e rinizió a raccontare.
Allison: "Non ti piacerà quello che sto per dirti. Il bar era colmo di streghe. Ogni persona dentro a quel bar era una strega! Non so come ci sia finito laggiù, ma poco dopo esserci seduti ad un tavolo, sentivamo ogni persona all'interno parlare tra di loro che c'era un vampiro sul retro con Emily. Così dopo aver mangiato qualcosa mentre cercavamo di capire dove potessero essere, siamo usciti e Nathan ha visto una capanno dietro al locale. Abbiamo spiato dalla finestra e la ragazza, Emily, stava facendo qualcosa a Damon"
Clarie: "Come? Cosa è successo, Allison ti prego, dimmi che Damon sta bene?"
Allison: "Clarie io credo che lei gli abbia fatto qualcosa. Credo vogliano arrivare a te, per ristabilire l'equilibrio della natura, tu non puoi essere metà strega e metà vampiro! Nelle congreghe di streghe non si parla d'altro, ogni congrega in ogni parte del mondo sa la storia tua e di Damon!"
Peter: "Quindi cosa dovremmo fare? Dovremmo far sparire una parte di lei? Ci abbiamo provato per tutta l'estate senza ottenere niente!"
Emma, che fino a quel momento stava in silenzio sulla poltrona, stupita quanto noi di rivedere Allison, aveva ascoltato tutto e aveva già capito come risolvere il problema.
Emma: "Credo di aver capito cosa dobbiamo fare; loro hanno preso Damon per arrivare a lei non sapendo dove possa essere, e far fare a lui il lavoro sporco."
Peter: "Cosa vuoi dire? Il lavoro sporco?"
Allison e Emma si guardarono e improvvisamente riuscì a capire anche io. Mi guardarono.
Allison: "Vogliono far spegnere i sentimenti a Damon, sanno che Clarie è la sua parte umana e così facendo se a lui non importerà niente di lei.."
Clarie: "Mi morderà fino ad uccidermi, ristabilendo così l'equilibrio!"
Una lacrima rigó la mia guancia, sapevo che l'unica soluzione era quella, ma non volevo ammetterlo, volevo credere che ci fosse un altro modo.
Peter: "No, non è una soluzione! Non c'è mio fratello a proteggerla o a opporsi ma questo non succederà. Non morirai! Non riusciranno a far spengere tutto a mio fratello."
Allison si alzò dal divano e venne verso di me.
Allison: "No, non è una soluzione è vero, ma forse c'è un altro modo. Se noi salviamo Damon, anche se ha spento tutto, Clarie può riportarlo indietro, parleremo con la strega e cercheremo un altro modo per ristabilire l'equilibrio."
Emma: "Che ne dite di una bella gita?"
Clarie: "Bene Allison vieni con noi e mostraci la strada, Emma tu avvisa gli altri al lago, serviamo tutti per aiutare Damon."
Allison annuì.
Emma: "Non se ne parla io vengo con voi!"
Peter: "No assolutamente no tu non vieni! È pericoloso! Devi avvertire gli altri dove siamo diretti e venire con loro!"
Emma: "Ma è pericoloso anche per te!"
Clarie: "Tranquilla, loro non si aspettano che andiamo li, posso occultarci e allo stesso tempo essere vampiro! Stai tranquilla! Voi dovete distrarre le streghe nel bar"
Emma non era convinta ma sapeva che avevo ragione. Accettó di andare al lago ad avcosare gli altri, bació Peter, prese la macchina e andò.
Peter ai rivolse ad Allison.
Peter: " Allora dove andiamo?"
Allison: "Mystic Falls"
————————————————————————Ciao a tutti, oggi vi regalo un capitolo in più che sono riuscita a scrivere tutto oggi pomeriggio.
Stasera scriverò il 10 e prima di domani sera spero di riuscire a pubblicarlo❤️
Spero che vi piaccia.
Buona lettura❤️
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Innamorata di un vampiro||Parte 3°||Damon Salvatore
RomansaClarie e Damon sono tornati, ancora innamorati, ancora insieme pronti per una avventura. Sono passati 3 mesi da quando Clarie ha dato la sua vita per salvare Peter, il fratello di Damon, ma nonostante questo qualcosa non va, è un vampiro ma anche un...