Quella mattina il sole entrava poco a poco dalla finestra della camera da letto di Damon. Allungai la mano per sentire se era ancora accanto a me, ma il posto al mio fianco era vuoto.
Avevamo passato insieme tutta l'estate e ormai casa loro era anche casa mia, Peter era tornato e andava tutto bene. Io ormai ero diventata una vampira a tutti gli effetti, non è stato facile, lo ammetto, il sangue all'inizio era come una droga e non riuscivo a capire perchè dovessi bere quello delle sacche che Damon e Peter portavano via a poco a poco dagli ospedali vicini alla nostra città soggiogando infermieri e dottori; adesso andava molto meglio riuscivo a controllare la mia sete e riuscivo a non guardare i miei amici come sacche ambulanti. Diciamo che come vampira ero un pò sbadata, alcune volte ho dimenticato l'anello solare uscendo di casa come se nulla fosse bruciandomi qualunque parte del corpo. Bhe si ne ho passate un pò ma adesso tutto andava per il verso giusto e avevo imparato tutti i trucchetti per essere un vampira perfetta.
Damon e Peter erano dinuovo insieme e andavano d'accordo, era tutto perfetto.Presi il telefono per controllare l'ora: 7.30!
Clarie:"Oh no no no... 7.30! Perchè stupida sveglia non hai suonato, ma che ti ho fatto di male!! Non posso fare tardi il primo giorno di scuola!". Si, era dinuovo il mio primo giorno di scuola. Dopo essermi trasformata per me era molto difficile andare a scuola e sopportare di vedere le persone e non attaccarle e con Damon ho deciso di diplomarmi a casa senza avere nessuna proclmazione ufficiale davanti a mille persone che, per me sarebbero diventate possibili prede. I miei compagni si erano diplomati tranquillamente e adesso seguivano dei corsi all'università, tutti tranne Allison e Nathan, loro si erano allontanati dalle famiglie per poter stare insieme e hanno girato il mondo. Mi hanno spedito cartoline di ogni posto che visitavano, adesso erano in Brasile. Mentre io ho deciso di seguire dei corsi intensivi di Letteratura nella mia vecchia scuola. Volevo seguire quell'università una volta finito il corso e preso un altro diploma, adesso che stavo meglio e potevo seguire le lezioni e andavo a scuola regolarmente. Quindi si, quello era davvero il mio ultimo primo giorno di scuola.Misi le prime cose che trovai nell'armadio e scesi di corsa le scale sbattendo contro Damon.
Damon: "Ehi ehi.. calma..stavo per venire a svegliarti.."
Clarie:"Quella cavolo di sveglia non ha suonato, ero sicura di averla messa ieri sera, non posso fare tardi il mio ultimo primo giorno di scuola; andiamo, mi accompagni tu?"
Damon mi guardava con aria incredula e proprio mentre stavo scendendo le scale mi tirò per un braccio a se e mi baciò.
Damon: "Dove vai senza aver fatto colazione? Devi tenere a bada la sete signorina, non sarà facile per te tornare a scuola con tutti i tuoi compagni umani dopo quello che hai passato, non sei più umana ricordi?".
Dimenticavo, ma ero ancora anche una mezza strega e la congrega aveva studiato ogni tipo di libro e manoscritto per cercare di capire come mai nella transizione da vampiro io non avessi perso i poteri e come fosse possibile che riuscissi anche a stordire i vampiri nonostante io fossi come loro. Dalla morte di mamma non ho più visto nessuno spirito e soprattutto, non ho più avuto visioni e questo mi rendeva felice ma ero preoccupata, potrebbe essere un problema essere una mezza strega e mezza vampira?Mentre Damon andava di sotto a prendere la sacca di sangue, entrai in salotto e mi misi ad osservare l'infinità di libri sulla libreria.
Peter: "Credevo che con la tua trasformazione in vampiro, avessi smesso di spiare!"
Sobbalzai.
Clarie: "Oddio Peter! Non mi aspettavo tu fossi qui.... e comunque non spiavo, ero solo stupita dalla quantità di libri che avete in questa casa...Sai non ce lo vedo Damon che legge un libro se non è strettamente necessario!"
Risi.
Peter: "Mmm no, sicuramente Damon no, ma io credo di averli letti tutti, alcuni anche più di una volta..Sai quando hai tutto il tempo del mondo puoi fare quello che vuoi!"
Sapevo che Peter non era felice della sua condizione da vampiro, soprattutto ora che aveva incontrato Emma.
Quei due si piacevano moltissimo ma ancora non erano riusciti ad avere tempo per loro, per capirsi e conoscersi, in più l'idea che avesse potuto farle del male passava nella testa di Peter ogni volta che lei le chiedeva di uscire.
Damon: "Buona colazione ragazzina!"
Mi passò il bicchiere con dentro il sangue della sacca.
Clarie: "Cin cin!"
Lo bevvi tutto di un fiato e posai il bicchiere sul tavolino davanti al camino.
Clarie:"Spero solo di riuscire a controllarmi a scuola e che questo duri fino alla fine delle lezioni. Andiamo mi accompagni?"
Damon: "Mi dispiace piccola non posso, devo andare a prendere altre sacche e andare a cercare in biblioteca un libro che possa darci una spiegazione al perché sei ancora una strega"
Sbuffai e scattai verso la porta, tirai giù la maniglia e la luce del sole entrò in casa illuminandola.
Clarie:"Allora ci vediamo dopo le lezioni.. mi raccomando non fare nulla di stupido. Ti amo!"
Damon:"Ti amo e.. buon primo ultimo giorno!"
Baciai Damon ed entrai in macchina, misi in moto e mi avviai a scuola.Una volta arrivata, parcheggiai e mi guardai attorno; c'erano un sacco di persone e io avevo già il cuore che batteva a mille e sentivo che il sa che avevo appena bevuto era passato in secondo piano.
Mi feci coraggio e scesi dalla macchina e mi avviai verso la porta d'ingresso.
Buon primo ultimo giorno Clarie!
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Innamorata di un vampiro||Parte 3°||Damon Salvatore
RomanceClarie e Damon sono tornati, ancora innamorati, ancora insieme pronti per una avventura. Sono passati 3 mesi da quando Clarie ha dato la sua vita per salvare Peter, il fratello di Damon, ma nonostante questo qualcosa non va, è un vampiro ma anche un...