1.Il Furto

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Mi arrotolo una cicca.... Cercando di non pensare al mio stomaco che brontola. Yoongi si sta preparando... Mi ha detto che questa sera al centro congressi c'è la presentazione di un libro, non è la prima volta che ci intrufoliamo senza invito. Entreremo dal retro lui ci ha lavorato come addetto alle pulizie in quel posto sa come fare.
Ci sarà un buffet ricchissimo sarà pieno di gente e la cena è assicurata.
-Chimmy alza il culo... Che andiamo a mangiare.

-sono pronto...

-vieni così?
-certo non ho voglia di cambiarmi tanto andiamo li solo per ingozzarci nessuno mi noterà.

Fuori per strada fa freddo è una di quelle notti in cui il gelo ti entra nelle ossa.
Quando arriviamo davanti al grattacielo l'evento è visibile dalle vetrate del primo piano sbirciamo dentro è davvero pieno di gente, tanta bella gente... nessuno si accorgerà di noi.
Mentre siamo concentrati su quello che vediamo, arriva una grossa Mercedes Benz nera dalla quale scende un uomo bellissimo che si accinge subito ad aprire la portiera alla sua donna.
Una splendida mora con un fisico mozzafiato.
Resto rapito dalla grazia di lei e dal modo in cui lui la guarda e la guida verso l'entrata.
Mentre li osserviamo il mio stomaco brontola brutalmente.
Mi metto a ridere.
-ho fame Yoongi....
-vieni... Ora entriamo
Mi dice trascinandomi dentro, prendendomi per un braccio.
È facile entrare dal retro proprio come ha detto lui
Quando siamo dentro la nostra meta è il tavolo del buffet.
Mi sto riempiendo il piatto quando al mio fianco appare il ragazzo di prima quello sceso dalla Mercedes nera, da vicino è anche più bello.
-mmmh
Mormora assaporando un canape' al salmone apprezzandone il gusto.
C'è un attimo di assembramento al tavolo, perché arrivano dei piatti con stuzzichini caldi mi ritrovo ad essere dietro di lui.
Per un momento resto incantato da quanto sia possente fisicamente ma poi razionalizzo che non sono qui per ammirrlo e gli sfilo il portafoglio e il cellulare, non potevo certo lasciarmi sfuggire una facile occasione.
È stato un attimo... non ho perso il mio tocco magico.
Faccio lo stesso con altri due uomini presenti.
Poi incontro lo sguardo di Yoongi e mi accorgo che accanto a lui c'è un uomo alto e grosso con un auricolare all'orecchio che lo sta tenendo per un braccio capisco subito che si tratta di uno degli uomini della sicurezza. Guardo il suo viso smarrito e con un solo movimento di labbra dico...
"mi dispiace..."

Ci siamo sempre detti che in situazioni come queste ognuno di noi deve pensare solo a salvare sè stesso.  
Esco trafelato con il cuore che mi batte a mille. L'hanno beccato! Anche lui come me deve aver pensato che era cosa buona e giusta rubare qualche portafoglio, quando c'è tanta gente è il momento ideale.
Nel buio della notte mi incammino lo stomaco pieno, ma la tristezza nel cuore.
Sono di nuovo solo, lo denunceranno di sicuro chiameranno la polizia.
Non posso tornare a casa perché altrimenti beccheranno pure me.

Ci penso e ci ripenso e l'unica soluzione come sempre è lei.  
Allora chiamo Beatriz.
-che succede? Sei di nuovo nei guai? Mi chiami sempre quando sei nei casini.
-ti prego Beatriz. Non ho dove andare.
-ok.... ok.... Ma solo per questa notte ok? Mi chiedo perché non riesco ancora a dirti di no... Ok... Vieni ti aspetto.
-grazie. Arrivo.
Beatriz è la mia ex sono stato con lei due anni, è ancora innamorata di me e mi aiuta sempre. Non merito l'amore di una donna così, anche perchè io non l'ho mai amata, mi illudevo soltanto di poter essere come tutti gli altri...ma no...a me piace il cazzo e non ci posso fare nulla. nascere gay non è una colpa e non è una situazione che si può cambiare...inizialmente mi colpevolizzavo ma poi o capito che nel mondo c'è un sacco di gente come me che esce dai binari ordinariamente conosciuti e non per questo è anormale.
La nostra è stata una storia tormentata, per finire con tanta sofferenza e la presa di consapevolezza da parte mia.
Questa sera lo so cercherà di sedurmi lo fa sempre speranzosa, lei è una di quelle donne che pensa sempre la classica frase "io ti salverò", ma ormai io so cosa sono. Farò comunque sesso con lei per ripagarla, per farmi perdonare per non essere diverso, verso di lei ho miliardi di sensi di colpa...e non ho amor proprio...sono forse un po' un debole...
L'appartamento di Beatrix è pulito e ordinato come lei, certo non come quel cesso dove vivo con Yoongi.
Beatriz mi accoglie con un abbraccio, riconosco il suo profumo.
Mi offre una zuppa calda che nonostante io abbia già mangiato trangugio volentieri perché ho preso freddo e ho bisogno di riscaldarmi.
Poi mi faccio una doccia calda. Quando entro nella sua camera da letto lei è già lì sotto le coperte.
Lo sa che non le dirò di no.
Lascio cadere l'asciugamano e mi infilo a letto con lei.
Baciarla è familiare, toccare le sue curve, le sue parti intime non mi disturba ma non mi dà nessun piacere. Anche lei mi tocca e il mio amichetto bastardo la sotto reagisce prontamente. Soffro in tutto questo, ma me la faccio salire a cavalcioni ugualmente, così sarà lei a scoparmi... Io non posso farcela.
-Jimin io ti amo.
Le sorrido ma non rispondo mentre ondeggia su di me. Chiudo gli occhi.Spero finisca presto.
Viene quasi subito perché l'aiuto con le mie dita.
Per fortuna poi si addormenta soddisfatta, non avrei potuto sopportare i soliti discorsi e le sue insistenze sul riprovarci e le sue lacrime.
Mi alzo e in bagno mi sciacquo la mia parte intima. Il mio viso nello specchio non ha nessuna espressione sono solo stanco, rassettandomi i capelli biondi spettinati rientro in camera sperando continui a dormire. Sto facendo una vita di merda da quando l'ho lasciata per Yoongi, ho perso il lavoro.... Non che fosse un gran lavoro ma almeno non dovevo ridurmi a rubare.
Non amo Yoongi e nemmeno lui ama me, ci usiamo reciprocamente.
Io nella disperata ricerca di me stesso con lui ho finalmente compreso che non posso stare con una donna.
Mi dispiace se oggi l'hanno preso.
Avvolto nell'accappatoio rosa di Beatriz  vado in soggiorno.
Ricordo di quanto ho rubato e da un paio di portafogli tiro fuori qualche banconota, mi faranno comodo, purtroppo denaro contante ce n'è poco tutti usano la carta di credito.
Poi mi ritrovo fra le mani il portafoglio del ragazzo moro quello figo che avevo notato all'arrivo.
Guardo i suoi documenti identificativi Jeon Jung Kook 28 anni tre più di me è proprio un bel ragazzo. Ha un tesserino della Waseda University, un'università giapponese rinomata. Ha solo una carta di credito.... Ma gli basta.... Una Black card... Quelle illimitate per intenderci e devi avere i miliardi per averne una.
Nato a Busan dov'è nato anche Yoongi e Taehyung un altro mio amico che è dentro anche lui per furto. Spero esca presto pure lui, non vedo l'ora di rivederlo era un gran compagno di cazzate.
Prendo i soldi, guardo in ogni taschino, trovo una piccola foto in cui ci sono due bambini, sono carini sorridenti la giro per vedere se c'è scritto qualcosa dietro.
Sono scioccato da quello che leggo.
"JK e Tae"
Riguardo la foto e mi rendo conto che quel bambino altri non è che Taehyung.
Forse potrei trarne vantaggio da una simile scoperta.
Il telefono ha il pin... Provo la data di nascita di Jeon... Ovviamente non va... E allora provo quella di Taehyung... E apriti sesamo... È la sua ho avuto un culo pazzesco. Sono sempre più incuriosito.
Jeon è pieno di numeri di gente importante. Non fa molte foto, ce n'è qualcuna con la ragazza con cui è venuto alla conferenza. Guardo la cronologia di Google e di you tube... Da lì si possono capire molte cose di una persona. Mi scappa un sorriso... Guarda qualche drama bl e pure qualche porno.
Controllo le sue chat a parte quella smielata e un po' sboccata con la sua ragazza non che ci sia molto.
Improvvisamente suona il telefono mi cade dallo spavento quando sto per raccoglierlo mi accorgo che è entrata una video chiamata... C'è il faccione di Jeon sullo schermo.
Tiro su il telefono e mi inquadro.
Dall'altra parte Jeon mi osserva...è visibilmente incazzato, deduco che è un uomo che può essere decisamente pericoloso. Ma io non ho più paura di niente la mia vita è allo sbando più totale ormai.
-sei tu il bastardo che mi ha derubato?
-Si
Gli dico sorridendo e provocandolo
- rivoglio il telefono insieme al mio portafoglio. Non provare ad usare la mia carta se non vuoi finire dentro subito.
Alzo gli occhi al cielo... Deridendolo.
-Come mai conosci Tae?
Gli chiedo brusco.
-Tae?Cosa sai di lui?
Bastardo parla.... Lo conosci? Dov'è?
-bastardo?Mi stai dando del bastardo? Sei maleducato Jeon. Ci risentiremo quando sarai più disponibile e gentile .
Chiudo la chiamata, soddisfatto per averlo in pugno. Lo lascerò friggere per un giorno, poi lo richiamerò voglio guadagnarci qualcosa da questa storia, sono stanco di vivere di stenti. E poi forse lui può tirare fuori Tae e pure Yoongi. Cosa può avere a che fare Tae con Jeon ? Proprio non lo so... Tae è un morto di fame come me.

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