2.Devo avere pazienza

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Quando mi sono accorto che mi avevano rubato il telefono sono andato in panico.
Ho tutti i miei contatti lì dentro da quando mio padre è morto mi occupo delle nostre aziende, la mia matrigna si è risposata l'anno scorso . Il telefono per me è uno strumento di vitale importanza.
Quella sera non volevo andare a quella conferenza, ma Lisa ha insistito l'ha fatto davanti a suo padre e non ho potuto rifiutarmi.
Mi sono annoiato dal primo momento.
C'è stato un momento in cui tutti gli invitati si sono avvicinati al tavolo del rinfresco.
Mi ha toccato più di una persona perciò non ho avuto la percezione di essere stato derubato.
Mi sono avvicinato al tavolo del rinfresco non per appetito ma perché l'ho notato, appoggiato noncurante sorseggiando da un calice.
Davvero grazioso biondo, magro non molto alto, sembrava fuori posto a disagio, ha catturato subito la mia attenzione.
Era proprio il mio tipo con quegli occhioni e la bocca carnosa, quando mi faccio mandare in villa uno dei ragazzi dell'agenzia le caratteristiche che cerco sul catalogo on line sono quelle.
E lui era lì e le incarnava a tutte.
Lisa era distratta persa nelle sue chiacchiere il cui unico scopo è sempre tessere nuove relazioni sociali che possano esserci utili.
Stavo per rivolgergli la parola quando è scoppiata una discussione tra uno degli ospiti e un ragazzo moro poi è arrivata prima la security e poi la polizia e ho saputo che era un ladro... Così mi sono accorto che mi mancava il telefono e il portafoglio.
Quando mi sono girato quell'apparizione bionda era scomparsa, si era dileguato. Ho guardato in tutte e due le sale e ci sono rimasto male.
Poi la sera ho riaccompagnato a casa Lisa.
Avevo una tale tensione addosso e me la sono fatta sulle scale di servizio del suo palazzo... Eravamo in ascensore appena al 9 piano, lei abita al 36mo non abbiamo potuto aspettare di arrivarci...eravamo da soli... abbiamo iniziato a baciarci e toccarci indecentemente. Così siamo usciti ed entrati nell'androne delle scale. È stato eccitante l'ho sbattuta subito faccia al muro e me la sono fatta da dietro senza preliminari....i suoi gemiti e suoi lamenti rimbombavano per tutte le scale. Riesce ad essere fine e raffinata e un attimo dopo la peggiore delle sgualdrine... Forse è per questo che ci sto ancora insieme... È diretta in fondo in tutte le sue manifestazioni, è così come la vedi, non ci sono maschere sotterfugi... Le piace farsi scopare.
Io però ho chiuso gli occhi.... E la mia fantasia è volata e lei non era più lì con me... C'era qualcun altro... L'ho presa talmente forte che poi si è pure lamentata di dover spostare la sua lezione di equitazione prevista per il giorno dopo.
Quando sono rientrato a casa ero sfinito, ho ricevuto una chiamata dalla polizia.
Non hanno ritrovato il telefono e nemmeno il portafoglio.
Spazientito ho provato a fare il mio numero con il cellulare di emergenza che ho a casa.
Ho fatto partire direttamente una video chiamata.
Mai avrei pensato di trovarmi di fronte l'angelo biondo di prima.
Aveva i capelli spettinati e un'aria sbattuta... Addosso un accappatoio leggermente aperto sul petto.
Solo la visione di quella pelle nuda me l'ha fatto di nuovo drizzare.
Un delinquentello con la faccia da bambino con guanciotte morbide e un sorrisetto da schiaffi, se mi capita a tiro vede cosa gli faccio fare a quella bocca che si ritrova.
Mi ha irritato parecchio il suo tono era irrisorio.
Mi stavo arrabbiando di brutto quando ha nominato Tae.
Mi ha zittito subito.
La mia spina nel fianco... Tae... ho promesso a mio padre in letto di morte che l'avrei ritrovato.
Mi ha sbattuto giù la chiamata credo che dovrò aver pazienza, forse ritroverò Tae e forse la prossima volta sull'androne di quelle scale mi scopero' quella testolina bionda.

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