La scelta

10. Non guardarmi così

La serata domenicale scorre piacevolmente, guardiamo il film di fantascienza che Jin ha scelto.
Addento il panino che ho desiderato da settimane... Per fortuna mi ha accontentato, quando sono entrato nel salone ho avuto l'impressione di aver interrotto qualcosa ma ho fatto finta di niente.
Ho visto Jin turbato come se avesse avuto una discussione e i due fratelli entrambi avevano gli occhi lucidi.
Dopo aver mangiato JK si è seduto a terra attirandomi a sé .
Per tutto il film ho avuto la consapevolezza delle sue mani addosso.
Mi ha massaggiato la nuca. La sua mano si è intrufolata sotto la mia maglietta accarezzandomi piano.
Mi sono accorto spesso che oltre alle mani anche i suoi occhi erano su di me. Tae e Jin invece hanno seguito il film seduti uno accanto all'altro commentando ogni tanto ma senza contatto alcuno.
Quando è l'ora di andare a dormire... JK ed io saliamo le scale tento nuovamente di girare per la mia stanza ma vengo preso di peso come un sacco di patate e portato di sopra.
-mettimi giù...
-no...
-peso mettimi giù...
-sei una piuma... Anche dopo esserti strafogato di cibo.
Entra nella sua stanza gettandomi giocosamente sul letto...
-smettila...
Gli ordino ad un tratto.
-smettila di fare cosa?
chiede lui con finta ingenuità
-di guardarmi sempre come se volessi mangiarmi... scoparmi a sfinimento...
-non lo so perché... Ma hai ragione è così... Non posso fare a meno di toccarti... Di prenderti ogni sera...
-JK tu hai un problema...
-sei tu il mio problema.
Non riesco a dire altro perché come al solito mi sovrasta... Tenta di baciarmi...
-no... non mi sono lavato i denti...
Provo a dire
Ridacchia provocatorio continuando a sedurmi. Le sue mani vagano per mio corpo stringendo... Desiderando. Le sue dita trovano il modo di darmi piacere e di soggiogarmi al suo volere. La sua bocca avida mi accende facendomi desiderare la resa. Con la guancia appoggiata al cuscino subisco il suo ennesimo sensuale attacco.
Sento la sua pelle sudata contro la mia... Vedo le sue mani che stringono i miei polsi...
Nella mia mente prende spazio un pensiero... Vuole annientarmi... Vuole che io sia suo per sempre.. So cosa sta facendo...Io non posso pensare di non essere libero... io me ne andro' prima...