17. È Lui

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Mi allontano facendo finta di nulla, la serata continua. Mi trattengo con degli amici di Ralph osservando da lontano JK e Chris. Quest'ultimo mentre parla con Jk non fa altro che rivolgersi a lui e toccarlo, ribadendo ai presenti che è il suo compagno. JK sembra coinvolto e per me è una pugnalata al cuore.
Non mi pento un secondo del dispetto fatto.
Si chiameranno un taxi per tornare a casa.
La serata volge al termine e
Improvvisamente mi si avvicina Tae.
-Jimin spero di rivederti e di non perderti di nuovo
-Certo scambiamoci numeri di telefono. Come va con Jin?
Chiedo curioso.
-male. Le cose sono allo stesso punto di quando c'eri tu. Sembrava che avessi una speranza allora, ma poi Jin si è allontanato mi rifiuta ed io continuo come un idiota a corrergli dietro, anche se non mi ha mai perdonato.
-mi dispiace per te Tae.
-e tu... Hai un compagno?
-no... Anche se Ralph da poco si è fatto avanti...
Butto lì furbescamente tanto perché JK lo sappia che non sono solo come un cane.
-buona fortuna allora...
Mi dice Tae strizzandomi un occhio.
È così quando è l'ora di andar via esco accanto a Ralph che mi tiene per mano.
Sul marciapiede accanto alla Porsche di Chris ci sono lui, JK, Tae e Jin in piedi...
-non può essere... Controlla meglio...
Sento JK che incoraggia Chris nella ricerca delle chiavi e del portafoglio.... È in quel momento che gli passiamo accanto salutando, i nostri sguardi si incrociano per la prima volta a lungo questa sera e non posso trattenermi dal fare un sorrisetto bastardo... Che lui coglie al volo... Tenta di fare un passo verso me e Ralph ma Tae glielo impedisce.
-JK... Non puoi esserne sicuro...
Sento che gli sussurra.
-piccolo bastardo...
Gli leggo sulle labbra.
Mentre salgo in auto con Ralph godo di quel momento. Godo di essere riuscito a catturare la sua attenzione. Potessi fargli del male lo farei. Questa sera ha fatto come se non esistessi il vero bastardo è lui.
-quale problema avevano i fratelli Jeon...? Erano ancora accanto all'auto di Chris... E il maggiore ti ha tirato una sguardata quasi avesse voluto sbranarti...
Commenta Ralph.
-pare che Chris abbia perso le chiavi dell'auto e il portafoglio... Rispondo giocherellando con fra le mani un prezioso portachiavi di Bulgari... Al quale è attaccato un piccolo telecomando contrassegnato da una marca prestigiosa.
-JK dovrà prendersi un taxi questa sera... Odia i taxi lo sai?
-perché questa piccola soddisfazione Jimin....? Forse è lui? Quello di cui parlavi l'altra sera?
Chiede Ralph.
-è lui.
-non lo conosco, sono amico di Chris lui mi ha presentato Tae e Jin che mi sembrano brave persone. Jk com'è?
-com'è? Dispotico... Arrogante...stronzo... maledettamente sexy....Ed io credo di essere ancora molto preso...
-vai da lui allora.
-non posso. Non mi vedrà strisciare mai ai suoi piedi.

Più tardi in casa Jeon...
-è stato lui... Sicuramente. Era più veloce di uno scoiattolo... Ricordo quando ha derubato me...non me ne accorsi subito. .
-JK non puoi esserne sicuro, Chris potrebbe aver dimenticato tutto da qualche parte è pure andato in bagno un paio di volte.
-è stato lui. Hai il suo numero di telefono... Ho sentito che ve lo scambiavate.
-non sono sicuro che sia una buona idea quella di dartelo.
-Tae...
-promettimi che ti comporterai bene.
Ma ormai JK ha già memorizzato il suo numero e sta salendo in camera sua.

Prevedibile...sicuramente è su tutte le furie. Il mio telefono sta suonando... È numero sconosciuto. JK ha fatto presto. Non rispondo... Si irritera' di più... di più... di più.

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