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Afferro il mio vassoio e mi siedo velocemente davanti Brenda e poco dopo si unì anche Ethan, quindi fui costretta a stare anche in sua presenza. Nel frattempo non ho voluto neanche controllare se Vinnie è giá qui o no, ma ho preferito sparare dritta verso il mio tavolo come se non esistesse.
Sono una codarda? Forse.

-"Hey"

Fece Ethan, sorridendomi, io mi limito a ricambiarlo.

-"Jason mi ha chiesto di uscire!"

Esulta all'improvviso Brenda, saltellando sul posto mentre sbatteva velocemente le mani euforica.
Questo suo lato mi fece ridere, si comporta proprio come una bambina quando è felice e questo la rendeva così tenera ai miei occhi.

-"Sono davvero contenta per te, dove ti porta di bello?"

Le chiedo tra un boccone e l'altro.

-"In realtá non lo so ancora, peró mi ha detto che è un posto molto bello... ma a me poco importa del luogo, mi basta stare con lui"

Risponde ancora tutta sorridente, io faccio lo stesso.

-"Se non fosse per quel Vinnie... saremmo potuti uscire anche noi due"

Interviene Ethan, visibilmente triste.
Io invece in questo caso vorrei ringraziarlo per avermi salvata da questa situazione.
Non voglio illudere Ethan accettando un suo eventuale appuntamento, anche perché se fossi stata costretta a rifiutarlo i sensi di colpa mi avrebbero divorata. Dannata la mia sensibilitá e la mia capacità di poter percepire il dolore degli altri, questo mi costringeva a pensare meno a me stessa e più agli altri.

-"Non fa nulla, tanto ci vediamo qui al College... no?"

Gli dico cercando di essere meno imbarazzante possibile, poi lo vedo annuire con un sorriso visibilmente forzato.

Finiamo tutti e tre di pranzare abbastanza velocemente per fortuna, anche perché mi sentivo parecchio a disagio con Ethan di fronte a me che non faceva altro che mangiare me con gli occhi piuttosto che quello che aveva nel suo vassoio.

Ci alziamo e andiamo via, anche se credo di aver appena percepito lo sguardo di Vinnie addosso, ma ignoro quella orribile sensazione ed esco dalla mensa.
Avverto poi i due che sarei andata al bagno e che poi sarei corsa di nuovo in biblioteca a studiare il più possibile e fortuatamente vedo i due darmi l'ok senza farmi storie o a cercare di convincermi a fare ció che volevano loro, probabilmente hanno capito che preferisco non perdere troppo tempo e dedicarmi quasi del tutto allo studio.

Mi incammino verso la parte opposta e faccio per entrare nel bagno femminile, ma prima di poterlo fare sento le voci un gruppo di ragazze che stavano parlando, ma quello che catturó la mia attenzione fu il fatto che stavano parlando proprio di ME. Di me e di Vinnie aggiungerei e di certo non in modo positivo.
Sentivo l'odio nelle loro voci nei miei confronti, ma soprattutto una di loro sembrava particolarmente furiosa a riguardo.

L'ansia si fa sempre più strada dentro di me, ma insieme a quest'ultima, anche la pipì. La vescica mi sta letteralmente per esplodere.

Decido di farmi coraggio ed entro cercando di far finta di nulla, ma appena lo faccio vedo quelle tre ragazze ammutolirsi di botto, girando subito il loro sguardo verso di me.
Realizzo immediatamente che una di loro è proprio Jennifer, ora capisco perché la sentivo così particolarmente arrabbiata, essendo la semi-fidanzata di Vinnie.

Cerco di non dargli peso e faccio per entrare in una cabina libera, ma Jennifer non me lo permise: Mi afferra saldamente per il braccio e mi scaraventa via, facendomi così cadere a terra.
Mi faccio abbastanza male, ma non ho tempo per pensare al dolore quando ho una Jennifer rossa sangue in viso che mi mangiava con il suo sguardo pieno d'odio.

Just You & I ;; Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora