My dears Creepypasta 3

Capitolo 17

Bloody pov's
Appena giungemmo in città rallentammo il passo.Jason aveva già il fiatone.Camminammo fino ad un negozietto molto carino.La vetrina aveva giochi da tavolo che sembravano molto antichi,alcune bambole di porcellana,biciclette e palle.INSOMMA UN NEGOZIO DI GIOCATTOLI.
Jason si fece avanti,aprii la porta e mi invitó ad entrare.Appena varcai la soglia,le luci si acceseró e con esse partì una musica da ballo.Notai i muri,c'erano dipinti ballerine e ballerine comandati da fili.All'improvviso questi si staccarono,diventando reali e cominciando a ballare.Due ballerine dal tutù rosso si avvicinarono a Jason e gli presero giacca e cartella.Poi si avvicinó
Jason "Scusa per lo spogliarello"
Io "Ti sei solo tolto una giacca"
Jason "Si lo so.Peró io soffro il caldo e di solito resto in mutande.Ma non lo farei mai in presenza di una ragazza"
Io "Onorata"
Lo dissi ironicamente e lui rise,contagiandomi.
Io "Sei abbastanza all'antica"
Jason "Quanto basta"
Riguardai i ballerini.Si muovevano con grazia ed eleganza peró notai i fili che li muovevano,erano dorati!
Io "Perchè i fili sono dorati?"
Jason "Questi fili mi sono stati donati gentilmente dal mio amico Puppeteer poco tempo fa"
Io "P-Puppeteer?Viene spesso?"
Jason "Raramente.Aaah mi ricordo come se fosse ieri la prima volta che lo incontrai..."
Io "Jason,sei gay?"
Jason "Bisex"
Io "Mmm va bene"
Jason "Vieni,ti mostro la tua stanza"
Mi portó in una stanza a destra del bancone,era praticamente uguale alla mia nella creepyhouse.
Jason "Spero che ti troverai bene.Mi piace la bella compagnia"
Io "Grazie Jason,adesso cerco di dormire"
Prima di uscire urló "Cambiati" e mi lanció un fagotto.Lo aprii e vidi un jeans nero sbiancato e una maglietta con ghirigori dorati.La guardai per un pó,la misi,e mi gettai sul letto per sprofondare in un meritato sonno.

Il giorno dopo fui svegliata da dei tamburi,o almeno pensavo.Uscii abbastanza nervosa e vidi Jason,appoggiato al bancone,mentre dirigeva una fottuta orchestra-giocattolo.Mi avvicinai e gli mollai un pugno alla spalla
Jason "Calma calma.Questa orchestrina avverte le persone che il negozio è aperto"
Io "Ci sono degli idioti che vengono qui dentro?"
Jason "Si tesoro.E...chissà perchè non tornano più"
Io "Em Jason...come hai conosciuto Pupp?"
Jason "Dimmelo prima te"
Io "È...cioè era il mio fidanzato"
Jason "DAVVERO?È perchè non sei con lui?"
Io "P-provo qualcosa per un a-altro"
Jason "Lo hai tradito?Poverino,non se lo merita"
Io "GRAZIEEEE LO SAPEVO GIÀ"
Jason "Scusa...comunque muovi il culo e sciogli i nodi ai burattini"
Io "Si peró abbassa il tono"
Feci quel che voleva.Presi una scala e mi arrampicai al soffitto,toccando le corde.Erano appiccicose,voleva dire che erano davvero di Pupp.Cercai di sciogliere quegli improbabili nodi peró caddi e rimasi impigliata.Mi sentivo in trappola.Mi dimenai come un'anguilla sapendo che avrei peggiorato le cose."JASOOOOOON" lo chiamai per 10 minuti,finchè non venne
Io "Ti prego aiutami"
Jason "Naaa mi piaci li.Ti lascio appesa per un pó"
E così fece,lasciandomi sospesa per un bel pó.