(Carter in copertina)
Era sabato,il giorno migliore della settimana.Il pomeriggio decidemmo di incontrarci al parco.
Eravamo tutti lì alle 19,solo Carter mancava.Mi stavo preoccupando,lui era sempre super puntuale!Venne dopo dieci minuti di attesa,con il fiatone.
Carter "Oddio che corsa...ero al bosco"
Jenny "Perchè?"
Carter "Quelli nuovi si sono addentrati lì.Ero curioso,e li ho seguiti.Ma poi una figura grigia li ha fatti sparire"
Io "Davvero?Quelli sono strani forte"
Carter "Lo so.Ma che dobbiamo fare?"
Josh "Un giretto"
Camminammo per due ore,finchè non si fecero le nove.Le strade stranamente si svuotarono.Dopo un pò scoprimmo di esserci solo noi in strada.All'improvviso si inalzò una strana musica da carillon.
Jenny "Ragazzi...da dove viene questa musica?"
Carter "Pop goes the weasel.Pop goes the weasel.Pop goe.."
Jenny "SMETTILA CAZZO"
Io "R-ragazzi...cos'è questo canto?"
Era calmo,rilassante,ma l'avevo già sentito.
Carter "La canzone d'omicidio di Puppeteer.La canzone d'omicidio di P.."
Jenny gli diede uno schiaffo.Aveva fatto bene,Carter stava dando i numeri.Alzammo li sguardo e vedemmo una figura grigia con due fessure dorate su un lampione.Balzò sulla strada,davanti a noi,e ci guardò soddisfatto.
Puppeteer "Salve ragazzi"
Io "Che vuoi da noi"
Puppeteer "Fai il bravo.Io non voglio niente,cerco solo qualche burattino"
Poi accanto a lui comparve un altro ragazzo,se ricordavo bene si chiamava Jeff the killer.Un attimo...io lo avevo visto a scuola...JEFF THE KILLER ERA IL RAGAZZO NUOVO!
Indietreggiai e gli altri mi guardarono straniti
Io "L-lui è Jeff the killer...quello n-nuovo nella nostra classe"
Jenny "Ooo cazzo cazzo"
Puppeteer "Che scurrile la ragazzina" i due killer si guardarono e risero.La risata più insana che avessi mai sentito.Però a quella si aggiunse una terza voce.Dei bambini corsero nella direzione del bosco,mentre un'altra figura nera avanzava.Più si avvicinava e più diventava nitido:era un inquietante clown bianco e nero.Laughing Jack.Indietreggiammo tutti,mentre i tre ridevano di gusto e avanzavano.
Puppeteer "Aw hanno paura i piccolini"
Josh "Non abbiamo paura"
Puppeteer "E perchè cercate di scappare"
Jack "Ho fatto il mio dovere.Posso andare?"
Jeff "Non ancora Jack.Dopo li uccidi i bambini"
?? "Bestie.I ragazzi non si uccidono"
Ci girammo in direzione della voce e vedemmo Clary,o meglio dire Blood Eyes.
Jeff "Al massimo uccidiamo il moretto"
Carter "Chi io?"
Blood Eyes "Non ancora.Non sappiamo se è un mezzo-creepy"
Io "Scusate?"
Puppeteer "Voi siete figli di creepypasta"
Jenny "Ma siete appena diciottenni"
Blood Eyes "E immortali.Per esempio io mostro 17 anni.Ma ne ho molti di più...diciamo sommati alla vostra età"
Josh "Quindi abbiamo dei genitori killer...?"
Puppeteer "Eheh già.Non è bellissimo?"
Io "E chi sono i nostri genitori?"
Blood Eyese "Questo non ve lo possiamo dire ancora"
Jeff "Abbiamo delle persone da uccidere"
Jack "Infatti.A mai più"
Jack e Puppeteer scomparvero,Jeff corse via verso la piazza e Blood Eyes mi si avvicinò,cominciando a sussurrare "Guarda se sei curioso di scoprire i tuoi genitori...arrabbiati davanti ad uno specchio". Mi fece l'occhiolino e se ne andò verso il bosco.Carter si mise le mani tra i capelli
Carter "È una situazione troppo surreale"
Jenny "Che ti ha detto?"
Io "Che mi devo arrabbiare"
Jenny "Ma che cazz?"
Io "Non sono un tipo che si arrabbia facilmente"
Josh "Tu non ti arrabbi neanche se sbatti il mignolo del piede contro un mobile"
Io "Sentite raga...che ne dite se ce ne andiamo a casa nostra?"
Jenny "E rischiare che quelli ci uccidano?"
Io "Blood Eyese ha detto che non possono ucciderci.Quindi possiamo stare tranquilli"
Carter "Da quando credi a una killer?"
Io "Da quando ci hanno detto che siamo i loro figli"
Josh "Può essere che ci stavano pigliando per culo"
Io "Può darsi...ma se loro sono veri...okay non fatemi impazzire,io vado a casa"
Mi allontanai di corsa,con la mente piena di pensieri.Appena tornai a casa,mi colpì un lancinante mal di testa,così mi diressi in camera e
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My dears Creepypasta 3
Hayran KurguNon metto descrizione,niente.Vi lascio solo un indizio:tutto successe in una notte