Capitolo 19

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Bloody pov's
Passó qualche giorno dalla visita di Benny.Ogni giorno lo passavo o a mettere a posto le marionette o i giochi in scatola.Insomma era un casino quel negozio!Jason invece lo vedevo sempre assente,pensieroso,si attivava solo quando arrivava un cliente.A quel punto diventava ammaliante,inquietante ma anche simpatico e riusciva sempre a vendere i suoi giochi assassini.Era mitico peró trovavo strano il fatto che non ne avevo mai sentito parlare.
Andai al bancone,trovandolo ancora pensieroso.Non mi feci scrupoli e gli parlai
Io "Perchè stai sempre così?"
Jason "Così come?"
Io "Pensieroso...sei sempre nel tuo mondo"
Jason "Penso ad una persona che mi manca tanto.."
Io "Sei innamorato?"
Jason "Si.Lo desidero tanto.."
Io "Chi?"
Jason "Beh...Puppeteer"
Io "WHAAAAT,allora ammetti di essere gay"
Jason "Siii peró e colpa tua che me ne hai fatto ricordare"
Io "Ma come vi siete conosciuti?"
Jason "Beh...appena ho cominciato a fare il giocattolaio assassino,lui é apparso qui,nel mio negozio.Diceva che adorava il mio operato,così mi aiutó ad essere più..cioè più capisci?"
Io "Diciamo di si.Quindi lo vorresti eh?"
Jason "UN CASINO.Peró lui ha sempre detto di odiare la mia poca agilità,e ho paura che questo sia un punto in più per rifiutarmi"
Io "Sai che è etero?"
Jason "CHE CAZZO CI PROVO"
Io "Ti aiuteró io.Ti alleneró un pó e...lo conquisterai,non so come"
Jason "INIZIAMO SUBITO ALLORA"
Io "Comincia a correre verso il bosco.Appena arrivi al confine fermati"
Cominciai a correre verso il bosco.Dovevo sfruttare questa mia capacità per avere qualcosa su cui vantarmi con Jason.Si come una vera stronza.
In poco tempo arrivai precisamente al confine e aspettai.Intanto il vento si alzó,scompigliandomi i capelli.Ne approfittai per ripensare a Jeff.Come aveva fatto a farmi riaccendere la fiamma?Feci lunghi respiri,cercando di trovare la risposta ma,in quel momento arrivó Jason con un gran fiatone
Io "SU MUOVI IL CULO E CORRI ALZANDO BENE LE GINOCCHIA"
Jason "Madogna"
Fece quel che gli avevo ordinato.Era abbastanza lento,infatti io lo seguivo a passo veloce."AUMENTA IL PASSO" vidi lo sforzo sul suo volto ma anche io cominciai a correre piano.Arrivammo in una radura illuminata dai bianchi raggi lunari e cominciai a sentire strani fruscii,non generati solo dal vento."A TERRA 20 FLESSIONI".Jason mi guardó esausto,ma lo fece,mentre io continuavo a guardarmi preoccupata attorno.
Appena fece la ventesima flessione cadde a terra stremato."NON ABBIAMO ANCORA FINITO.DEVI RITORNARE AL NEGOZIO CORRENDO.SE NON LO FAI TI FACCIO STUPRARE DA UNO SCOIATTOLO"
Forse avevo esagerato,ma lui mi guardó con aria di sfida.Così mi arrampicai su un albero e,in un buco,trovai il piccolo animaletto.Lo presi per la coda e lo portai a Jason,mentre cercava di mordermi.Appena lo vide si alzó di scatto con lo sguardo perplesso per poi riprendere a correre.Guardai lo scoiattolo e si calmó.Gli misi le mani attorno al collo e glielo spezzai per poi buttare il suo corpicino in un cespuglio.Dopo aver riguardato l'intero perimetro della radura rincorsi Jason con molti pensieri in mente.

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