dicembre 2023
Giulia
"Giulia, aspettami un secondo che devo dirti una cosa", mi dice doc mentre passo davanti al bancone di Teresa alla velocità della luce, diretta verso la stanza del letto 6.
"Me la dici dopo doc, devo assolutamente andare dal letto 6", gli dico, quando ormai sono a tre passi dalla stanza.
"Valentina, sospetta porfiria, se ne sta occupando Damiano", risponde, mentre continua a tenere gli occhi fissi su una cartella che sta compilando e che ha poggiato sul bancone. Rimango interdetta per un secondo perché non sapevo che anche Damiano fosse impegnato sul caso di Valentina.
"Vado comunque a controllare, se è solo magari ha bisogno di una mano", dico, nell'esatto istante in cui lui mi raggiunge, e mi conduce in sala specializzandi.
"Cos'è tutta questa fretta, doc? Non hai tutto questo argento vivo addosso neanche quando sei in trepidante attesa del momento in cui potrai finalmente andare di là al nido a fare un saluto", espongo, mentre lui passa il peso da un piede all'altro.
"Questo weekend c'è un convegno sulle innovazioni per quanto riguarda la diagnostica per immagini, a Genova. Il convegno vi porterà via sicuramente tutto il sabato e probabilmente una parte di domenica", mi dice, tutto in un fiato, mentre fatica a contenere la gioia.
"Fammi capire, doc, tu sei contento perché ti liberi di me per due giorni di cui uno in cui non abbiamo nemmeno il turno assieme? ", inizio a chiedergli, poco prima di realizzare il fatto che ha parlato al plurale, "aspetta: ma non vado da sola al convegno?", chiedo, forse anche con un po' di timore nella voce perché conoscendo doc potrebbe mandarmi al convegno con uno specializzando e stento a credere che sceglierebbe uno dei migliori. Tecnicamente, poi, non dovrebbe neanche essere doc a scegliere chi va a quali convegni, ma questo è un altro discorso.
"Andate tu e Lorenzo", risponde e sul viso gli si allarga un sorriso che conta sicuramente più denti di quelli che in realtà ha.
"Io e Lorenzo? E Ginevra e Gregorio vengono con noi?", chiedo, perché ormai non sto capendo più dove vuole andare a parare e, a memoria, non ricordo di aver mai visto i figli piccoli dei medici ai convegni. In aggiunta, non possiamo certamente chiedere a qualcuno di tenerci i piccoli per due giorni interi.
"Al convegno avevano invitato me e un collega a mia scelta, quindi ci andate tu e Lorenzo", dice, mentre continua ad avere lo stesso sorriso di prima stampato in faccia e poi continua "Ginevra e Gregorio ve li teniamo io e Agnese, questo weekend c'è anche Carolina a casa con noi e gli altri della squadra in caso ci aiutano".
"Doc, questa cosa è un po’ una follia: né Ginevra né Gregorio sono abituati a stare così tanto tempo lontani da noi e Gregorio è ancora piccolo, per voi potrebbe essere difficile gestirli", gli dico. Ginevra e Gregorio sono abituati a stare talvolta con i nostri colleghi o, più raramente, con la nostra vicina e in un po’ di occasioni Susanna ha giocato con loro per un paio d’ore, sono sempre andati al nido e ora GL è alla materna ma non siamo mai stati lontani da loro per più di un giorno; non viviamo in simbiosi con i piccoli, per ovvie ragioni, e non vogliamo nemmeno che loro dipendano totalmente da noi ma Andrea e Agnese dovrebbero gestire anche il momento nanna dei bambini e fino ad ora li hanno addormentati al massimo per il riposino pomeridiano in un paio di occasioni. Gregorio, poi, ha poco più di un anno e due giorni passano in fretta ma sono anche lunghi.
"Vedrai che non avranno problemi, sono due bambini deliziosi, e in caso esistono le videochiamate, poi io e Agnese abbiamo anche esperienza", risponde, mentre sorride.
"Non lo so, doc, sinceramente non me la sento, o io o Lorenzo. Hai detto che l'invito era per te più qualcun'altro: perfetto, scegli uno tra me e Lorenzo", gli dico mentre Bottoreo entra in sala specializzandi.
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Giulia Giordano e Lorenzo Lazzarini - Raccolta di racconti [Doc Nelle tue mani]
NouvellesRaccolta di racconti incentrati su Giulia Giordano e Lorenzo Lazzarini, personaggi di Doc Nelle tue mani.