~13~

45 5 3
                                    

Naoto: T/n... Mi riferisco a Manjiro tuo fratello.

T/n: Naoto sai che-
Naoto: sono l'ispettore qui. So che ti è rimasto solo lui ma non posso...
T/n: ti prego Naoto dammi modo di sistemare mio fratello....ti prego.
Naoto: cazzo T/n! È il capo di una gang!
T/n: scusi ispettore.
William: quindi il tuo fratello un po' più in alto è Mikey? Il capo Mikey?
T/n: si è il mio gemello.
Naoto: si che ti ha fatto commettere un omicidio!
Lo disse a bassa voce ma non per i tre presenti.
T/n: Hinata doveva stare zitta!
Naoto: non dirlro sai che lei-
T/n: ho ucciso per i miei fratelli e lo farei ancora. Naoto stai lontano da a lui prima di trovarti sulla mia traiettoria di tiro.
Naoto: non lo faresti.
T/n: ho ucciso il mio migliore amico di infanzia pensi che non possa uccidere te?
Naoto: lo vedremo.
Gli lanciai i due ragazzi addosso e me ne andai scocciata verso casa mia.
Naoto: non puoi nasconderti per sempre! Non funzia così T/n!
Mi urlò dietro.
Presi il telefono e chiamai Mikey.
Mikey: si?
T/n: mi vieni a prendere?
Mikey: dove sei?
T/n: alla banca dove hai organizzato una rapina.
Mikey sospiro e poi fece un grugnito buttandomi giù. Sarebbe arrivato presto.
Detto fatto dopo una manciata di minuti me lo ritrovai davanti con la sua moto.
Mikey: salì.
Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla fronte per tranquillizzarlo, lui in risposta mi fece un piccolo sorriso. Salì sulla sua moto.
Mi portò fino a casa mia dove mi ritrovai Rindo in cucina indaffarato anzi......Sakura sgridare Rindo perché non riusciva a cucinare quello che voleva lei.
Appena vidi la scena scoppiai a ridere di gusto facendoli girare verso di me.
Sakura: mamma!
Rindo mi fulminò prima di avvicinarsi minaccioso.....anche se a me non faceva per niente paura, sollevò un dito verso di me e mi fece un sorriso tronfio.
Rindo: hai cresciuto una bestia travestita da principessa.
Sollevai la testa perchè lui decise di avvicinarsi ulteriormente torreggiando su di me.
T/n: i-io....
Iniziai a balbettare come un ebete, la cosa a lui non dispiaceva neanche un po' anzi era divertito da me.
Rindo: si tu?
T/n: ho parlato con tuo fratello prima.
Vidi la sua espressione confusa quindi decisi che era il momento di parlare agli adulti......si compreso anche mio fratello.
Andammo in salotto dicendo alla piccolina di aspettarci in camera sua.
Mikey: che cazzo ci facevi alla banca?!
Rindo: quell' banca?
Mikey annuì e Rindo mi guardò.
Rindo: sei pazza? Potevan-
Scoppiai a ridere e loro due si bloccarono.
T/n: vi ho ritrovato ma non sapete neanche che lavoro faccio non vi siete neanche interessati a chiederlo a parte Ran.
Loro mi guardarono per invitarmi a proseguire.
T/n: sono un Detective. Vi stanno cercando e sanno già chi è Mikey.
Dire che non avevo mai visto due facce più sconvolte nella mia vita è dire poco.
Mikey: tu cosa?!
Rindo: un Detective?!
Lo dicono all'unisono.
T/n: si lavoro con Naoto il fratello di Hinata. Lui vi vuole prendere io gli ho già messo in chiaro le cose.....
Rindo: che cazzo hai fatto?! Gli hai detto che ci conosci-
T/n: sapeva già che ero sorella di Mikey soltanto che sperava lo aiutassi.
Mikey: perchè pensa tradiresti tuo fratello?
Lo osservai riflettendo se digli la verità o meno e bhe....la verità era la risposta giusta.
T/n: perchè ti odio.
Calò il silenzio più tombale nessuno si azzardò ad aprire la bocca.
Entrarono circa due o tre persone nella stanza non mi voltai la mia attenzione era rivolta a Manjiro.
Kazutora: piccola Sano un Haitani era qui fuori e l'ho fatto ent- T/n ti senti bene?
La sua mano appoggiata sulla mia spalla mi risveglio..
T/n: si grazie.
Ran: T/n grazie per avermi avvertito prima.
Annuì per fargli capire che lo avevo sentito.
Mikey: perchè?
Ran: co-
Rindo: lascia stare vieni di là con me.
Sorrisi.
T/n: lo sai no? Hermano.(fratello)
Marcai l'ultima parola perchè lo stavo provocando.....South era giapponese ma parlava benissimo lo spagnolo, e si dà il caso che io lo abbia imparato.
Kazutora: T/n....ricordati quello che ti ho detto quella volta-
Mikey: Kazutora non adesso!
Mikey si avventò su di me come un animale affamato.
Mikey: allora?! Dimmelo di nuovo!
Mi sputo velenoso quella sfida afferandomi per le spalle. Decisi di scandire bene le parole che stavo per dire.
T/n: Io.Ti.Odio.
La sua reazione non mi sorprende più di tanto....mi tirò uno schiaffo.
Io scoppia a ridere sembravo più pazza delle persone in quella casa.
T/n: mi hai abbandonato. Te ne sei andato, hai conosciuto tua nipote qualche giorno fa per la mor di Dio Manjiro! Ti odio talmente tanto che avrei preferito vedere te al posto dei nostri fratelli! Mi hai tradito e ti odio per questo!
La faccia iniziò a pizzicarmi proprio nel punto di impatto con la sua mano.
Qualcuno entrò nella stanza....lui..
Rindo: girasole?!?
Mi si parlò davanti era arrabbiata ma non appena vide quel segno sul mio volto si bloccò.
Rindo: c-cosa....
Mikey: stai zitta! Non sai un cazzo vorrei che fossi morta tu! Non Emma è colpa tua hai avvicinato Izana e lei è morta!
Calò il silenzio che spezzai dopo una manciata di minuti.
T/n: mi hermano tu está muerto da ahora. Salir de mi casa! (Fratello mio tu sei morto da ora. Lascia la mia casa)
Mikey: da quando sai lo spagnolo?!
T/n: per diventare un Dectetive ho dovuto riprendere la scuola e ho studiato lo spagnolo.
Rindo: ma come facevi con la bambina?
T/n: la portavo con me. Sai Manjiro il nonno è morto e non poteva più aiutarmi.
Mikey: cosa?! E non mi hai chiamato?!
Fu un attivo, impercettibile e silenzioso ma irruento e rabbioso. Gli saltai addosso e gli puntai la mia pistola in testa.
Aveva gli occhi sgranati non se lo aspettava.
T/n: non fai più il gradasso è?! Vuoi morire per caso?! Vuoi che premo il grilletto?! Ti ho chiamato! Cercato! Per anni.....
Le lacrime iniziarono ad uscirmi dai occhi.
T/n: .....ero sola....i-io...il nonno è morto ho avuto una figlia......e tu doveri?! Manjiro dove eri?! Dove si trovava il mio gemello quando mi hanno detto che stavo per perdere la mia bambina e la mia vita?! Quando ho preso la decisione di fare nascere lei anche se io ora-
Mi bloccai non era un argomento da affrontare non ora.
T/n: esci da casa mia.
Lo sibilai con tutta la rabbia che possedevo.
Lui mi guardò come se non avesse capito quello che avevo appena detto.
T/n: ti ho detto. Fuori!
Indicai l'uscita di casa mia.
T/n: Adesso!
Mi appoggiai al muro...ero distrutta mentre guardavo i suoi occhi. Mi strinsi i vestiti come se mi inpedissero di respirare.
Mikey: mi odi così tanto eh?
Aveva gli occhi puntati in terra mentre lo diceva.
T/n: io ti odio con ogni fibra del mio corpo ma....morirei per te.
Mikey: non mi basta.
Uscì da casa mia di corsa come se stessa scappando......scappando da me.
Kazutora: T/n! In piedi!
Lo guardai triste.
T/n: non ora mi dispiace.
Lui in risposta mi afferrò per il bavaro della maglietta e mi sollevò.
Kazutora: so più cose di te su di te brutta pazzoide. Quindi ora alzati prima che ti prenda a calci in culo o a sprandellate in testa.
T/n: Kazutora ti devo ricordare che hai ucciso mio fratello con una sbranga?
Gli sorrisi beffarda per provocarlo, lui mi lasciò andare. Kazutora capì subito che mi ero ripresa, mi sorrise col cuore.
Di colpo iniziò a girarmi la testa...girava peggio di quelle diavolerie chiamate montagne russe.
Rindo: T/n....ti senti bene?
Kazutora: Sakura!
Sentì dei piedi correre verso la nostra direzione.
Sakura: cos-È successo di nuovo?
Kazutora: le chiavi della auto Sakura dove sono?
Sakura corse a prendere l'oggetto richiesto dal mio amico.
T/n: i-io...
Kazutora mi prese in braccio.
Kazutora: va tutto bene ora ti porto in ospedale.
Rindo: che cosa succede?!
Sakura: la mamma ha una malattia.
T/n: non è così grave come sembra.
Avevo la testa appoggiata al petto del mio amico.
Kazutora: si che lo è! Faremo dei controlli per vedere se si è ripresentato.
T/n: n-neanche morta!
Rindo: oh sì che lo farai anzi tizzio strano portala in ospedale Sakura tu verrai con me e lo zio andiamo divisi.
Osservai Ran che stava in silenzio e mi puntava i suoi occhi addosso.
T/n: T-ti ho mai detto che se il mio fratello preferito?
Ran: sempre piccola.
T/n: ci possiamo andare più tardi sono stanca....
Ran: T/n...se stai male fai bene-
T/n: come hai vecchi tempi nello stesso letto mentre dormiamo come due furetti.
Ran mi si avvicinò e mi prese dalle braccia di Kazutora sedendosi su una sedia.
Ran: voglio che tu stia bene...sei il mio piccolo tesoro.
T/n: sei strano con i capelli corti.
Ran: sei strana nelle vesti di donna. Raccontami cos'hai?
T/n: nulla di-
Il suo sguardo mi fermò all'istante.
T/n: quando stavi per avere Sakura presi una decisione....la sua vita al prezzo della mia.
Il mio corpo non ha sopportato lo stress e la gravidanza insieme,  questo mi ha portato a rischiare la vita in un intervento al cuore.
Ran: per cosa? Aritmia o infarto?
T/n: mi è venuto un tumore Haitani.
Ci fu un silenzio che il cimitero poteva solo sognarselo. Sentii dei passi veloci era Rindo che usciva dalla stanza, la reazione di Ran mi sorprese ancora di più....si è messo ha piangere e stringermi a s'è.
Ran: mi sono comportato male con te ti ho abbandonato anche quando abitavo con noi....eri la mia sorellina mi dovevo prendere cura di te-
Gli asciugai le lascrive ed emisi una breve sentenza ma.....molto dolorosa almeno per me.
T/n: Ran io non sono tua sorella....Mikey è mio fratello e l'ho cacciato. Sinceramente se per avere quello splendore di figlia....lo rifarei sempre e comunque.
Mi alzai barcollante e andai verso Rindo dovevo risolvere anche con lui.
T/n: Rindo...
Continua ad avanzare fino alla mia camera da letto.
T/n: Rindo?
Lo vidi accovacciato sul mio letto a pensare.
Mi avvicinai cautamente, feci qualche passo verso di lui e poi come un imbranata caddi in avanti lui mi afferrò al volo.
Rindo: stai attenta....
T/n: scusa.
Alzai lo sguardo su di lui e rimasi incantata a fissarlo. Mi risvegliai appena sentii la sua lingua schioccare sul suo palato.
Rindo: non avevi nessuno per colpa mia... Ti ho tolto tutto.
T/n: no ce l'avevo da prima soltanto che si è sviluppato con l'arrivo di Sakura ma l'hanno tolto...tutto. Kazutora è molto preoccupato perchè c'era solo lui.
Rindo: dovevo esserci io! Cazzo! Ti ho abbandonato in in cimitero dopo che hai ucciso tutte quelle persone. Non ti sono stato vicino!
T/n: Haitani guardami!
Non mi diede retta e continuò il suo inutile discorso che interruppero prendendogli il viso tra le mani.
T/n: guardami Rindo...sorridi.
Il mio sguardo era supplicante lo stavo pregando di accontentarmi, e lui non tardò un minuto. Appoggiai la mia fronte alla sua.
T/n: grazie....mi sei mancato.
Lui mi prese in braccio io per reggermi agganciai le mie braccia al suo collo e le gambe attorno al suo busto. Cacciai un gridolino che venne sostituito da una sua risata gli vibrava il petto ogni volta che rideva sembrava la cassa di una chitarra.
L'avrei ascoltato per ore anzi.....per anni se fosse possibile per sempre. Mi portò dagli altri girando come una trottola su se stesso.
T/n: tu sei pazzo!
Rindo: piccolo Girasole sono pazzo di te.
Sakura: la mamma e il papà stanno di nuovo assieme!!
Rindo gli rispose sorridente.
Rindo: non ancora ma spero proprio di sì. Mi aiuterai a conquistarla?
Sakura: certamente!
T/n: Haitani mettimi giù.
Lui spostò lo sguardo su di me.
Rindo: devo proprio?
T/n: esattamente.
Kazutora: ti senti bene?
Lo guardai sorridente ma non gli risposi.
T/n: che ne dite di andare a prendere un gelato?
Sakura: siiii!
Iniziò a saltellare in giro per la casa fino a quando Rindo non l'afferrò e la mise sulle sue spalle.
Rindo: allora andiamo?
T/n: si voi andate lei saprà guidarvi arriverò subito.
Tutti uscirono da casa mia così potrei correre in bagno.

Rindo x RenderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora