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??: T/n....

T/n: Takemichi....c-come stai?
Mi afferrò per le spalle e iniziò a sballotarmi.
Takemichi: dove sei stata?! Mikey è preoccupa-
Rindo lo allontanò subito e lo fece cadere in terra.
Rindo: tieni le mani apposto Toman!
T/n: Rindo va tutto bene.....è un amico.
Lui si rilassò e si posizionò dietro di me tenendomi stretta a se.
T/n: i-io sto bene so che Mikey ha te, Draken e la Toman non penso se la passi così male...
Takemichi: cazzo T/n! Sei così egoista?! Mikey ha perso tutto non ha più nessuno.
Rindo: ma ti senti idiota. Quando quel giorno ho chiesto a Mikey come comportarmi con lei perchè non parlava più lui ha detto che non aveva mai fatto così! Significa che lei non ha mai pianto con Mikey neanche dopo Shinichiro! Tsk!
T/n: Rindo calmati....vai a casa ci vediamo appena finisce la scuola.
Rindo: scusa piccolo girasole.
Mi scocò un bacio in testa.
Rindo: ci vediamo dopo.
Appena se ne andò io corsi in classe senza aspettare Takemichi o che arrivasse chiunque altro, entrai in classe e il professore mi salutò facendomi le condoglianze per mia sorella...nessuno sapeva di Izana.
A metà della mia giornata ci fu un irruzione in classe.....era Mikey, appena varcò la soglia mi fece una domanda.
Mikey: d-doveri?
T/n: ciao T/n come stai visto che avevi un braccio rotto l'ultima volta che ti ho vista su quando hai cercato di salvare nostra sorella morta mentre io parlavo con l'altro nostro fratello morto poche ore dopo. Ah eri troppo concentrato a piangere per Emma per accorgerti che Draken me le ha date!
Mikey: e Kisaki dove lo metti?!
In quel momento trasalì era guerra.
T/n: quello morto? Sotto terra.
Mikey: eri con i fratelli Haitani vero?! Quelli che sono stati in riformatorio! Vi meritate.
Nella classe era calato il silenzio.
Inviai unessaggio a Ran e gli scrissi di venirmi a prendere e che era urgente.
T/n: almeno loro mi capiscono...
Mikey: non torni a casa da due mesi!
T/n: hai una stanza vuota facci quello che vuoi tanto Emma è morta!
Mikey: se non avessi portato Izana nelle nostre vite ora noi-
T/n: cosa stai dicendo? Izana era incazzato con te e voleva ucciderti! È colpa tua se te ne stavi fermò i tuoi stupidi amici non uccidevano Shinichiro e per colpa della tua ancora più stupida Gang sono morti Emma e Izana. Eravamo 5 ora siamo in 2 ma tu sei rimasto solo!
Ran: T/n! Andiamo. Ora.
Mi alzai e presi il mio zaino e uscì senza degnare di uno sguardo mio fratello.
Corsi giù per le scale e uscì seguita di fretta da Ran.
Ran: che diami è successo li dentro?
T/n: non pensavo sarebbe andata a finire così.
Ran mi fermò e mi abbracciò.
Ran: ora andiamo a casa e ti faccio divertire facciamo quello che vuoi.
T/n: p-possimao fare una fermata prima?
Lui annuì e mi portò nel posto in cui volevo andare.
Comprai quattro fiori, una rosa nera, un giglio blu, un tulipano rosso e un fiore bianco di ibisco.
Il guardiano mi sorrise e mi venne in contro.
Guardiano: Singorina T/n è di nuovo qui? Non la vedevo da mesi.
T/n: in questo periodo ho avuto molte perdite e non ero in vena di venirle a trovare...le prometto che verrò più spesso.
Guardiano: grazie T/n sono felice di rivederla.
Arrivai alla tomba di Shinichiro.
T/n: se non pulisco io la tua tomba Mikey non lo fa mai uffa...di solito lo facevamo io ed Emma...Come sta? Siete tutti e quattro insieme ora? Spero proprio di sì tu ti annoieresti da morire senza di loro ammettilo...
Spolverai la sua tomba e gli posai il giglio blu.
T/n: vado a trovare quegli altri. Ci rivedremo ancora...
Mi alzai e andai da Baji la sua tomba era pulita Chifuyu gli aveva lasciato del cibo come suo solito appoggiai la rosa nera e parlai.
T/n: allora non dirò più nessuna di quelle stronzate che dico di solito....mi manchi vorrei vederti rincorrere Mikey per tutta la casa quando ti faceva arrabbiare almeno risparmiavi la fatica di farlo fare a me....tieni d'occhio Chifuyu farebbe pazie per te.
Gironzolai poco più in là è vidi la tomba di Emma mi inginocchiai e posai il tulipano rosso su di essa.
T/n: sorellina....scusami se non sono venuta al tuo funerale ma non c'è la facevo proprio a vedervi tutti così tristi io.....scusami-
Qualcuno alle mie spalle tossì, mi voltai e vidi Draken che mi osservava...
Non parlammo, mi spostai per lasciargli spazio e me ne stessi li in silenzio.
Draken: scusami per averti preso a pugni...
T/n: scusami per averti lasciato solo con Mikey...
Draken: quel giorno io ti ho vista...eri spezzata, stavi soffrendo e nessuno ti ha aiutato o almeno Mikey non è riuscito. Come sta il tuo braccio?
T/n: grazie hai fratelli Haitani è guarito correttamente. Kisaki quel ragazzo che-
Draken: che hai ucciso? Lo volevo uccidere anche io.
T/n: la differenza è che tu non l'hai fatto io si, ora sono un assassina.
Draken non disse nulla e decisi di alzarmi ed andare da Izana.
T/n: Draken....Emma era pazza di te.
Andai spedita dove era Ran sapevo che anche lui era andato a trovarlo, mi inginocchiai senza dire nulla e appoggiai il fiore bianco di ibisco mi ricordava proprio Izana.
T/n: salta vola brilla non sarai mai da solo perchè anche se saremo lontani un giorno ci rivedremo ancora. La tua guerra è finita.
Ran: è la frase che ripetevi quel giorno...
T/n: io e Izana non potevamo stare sempre insieme lui non viveva con noi e bhe Shinichiro molto spesso era impegnato e gli scriveva per un periodo non l'ho visto.... Amavo stare con loro rincorrevo Izana per farlo salire sugli alberi perchè aveva paura che gli tirassi qualcosa addosso, Shinichiro invece cercava di tirarlo giù e la maggior parte delle volte cadeva perchè era imbranato. Amo tutti i miei fratelli e anche se litighiamo o in questo caso moriamo io li amerò sempre, ora vivo anche per loro.
Ran strinse a sé e mi coccolò un po' mi vedeva come una sorellina da proteggere dopo quel giorno.
Ran: andiamo? Ho fame e Rindo è capace di mangiarsi tutto il cibo da solo.
Scoppiai a ridere al pensiero dei due ragazzi che bisticciano per della carne.
Lo seguì fino alla sua moto e salì per arrivare a casa, ci mettemmo un po' ma fui felice di passare un po' di tempo con l'aria nei capelli non mi dispiaceva. Antrai in casa e quasi me ne pentii, sentì dei suoni o meglio versi venire dalla camera di Rindo, non dissi nulla Ran era imbarazzato ma non si azzardò a proferire parola. Andai in cucina e scaldai le cose che avevo cucinato mi prepari qualcosa da mangiare, apparecchiai e mi sdraiai sul divano accoccolandosi su Ran.
T/n: per oggi avevo bisogno e c'eri per me....grazie.
Lui non disse nulla e mi si avvicinò, così mi sedetti su di lui e appoggiai la testa sul suo petto. Rindo uscì dalla stanza nudo e mi diverto coprire gli occhi.
T/n: i vestiti idiota!
Per poco non si strozzò vedendomi li, corse a vestirsi e torno iniziando a dire una stronzata dietro l'altra fino a quando la ragazza con cui era uscì dalla stanza.
T/n: io ho preparato da mangiare e aspettavo che finiste per mangiare Rindo fai quello che vuoi non mi interessa.
Ran: fratello hai fatto un casino, ora te la vedi tu con lei, io non ti aiuto.
Rindo: come mai sei a casa? Dovresti essere a scuola.
Ignorai la sua domanda e non gli risposi come se non contasse nulla.
??: Scusate avete qualcosa da-
T/n: si prendi il mio mi è passata la fame.
Mi alzai e misi il cibo di fianco a Rindo dove si posizionò la ragazza.
Ran: T/n....ti va se oggi-
T/n: oggi non ho voglia di fare niente mi dispiace, posso dormire con te sta notte? Sempre se non ti dà fastidio....
Ran: certo non c'è problema.
Gli scoccai un bacio in testa e mi alzai da tavola, non volevo rimanere lì un minuto di più.
Rindo: non fare così T/n...cazzo ho capito perchè litighi sempre con i tuoi fratelli-
Ran: RINDO! T/n non intendeva-
Mi avvicinai a lui e lo feci voltare per farmi guardare negli occhi.
T/n: a titolo informativo sono morti! Due per colpa della vostra stupida gang di merda quindi ascoltami bene....non parlare MAI dei miei fratelli. È chiaro?!
Silenzio ecco cosa successe dopo la mia sfuriata, vederli nelle tombe mi aveva fatto realizzare che erano tutti morti davvero....
Corsi in camera di Ran senza esitare e chiusi la porta.
Decisi di prendere le mie cose e andarmene mi sentivo di troppo ero arrabbiata e non volevo rimanere lì, le afferai di fretta e scappai via come una fuggitiva dalla finestra.
Corsi dalla stazione e andai a prendere il treno per farmi portare nel Kanto. Arrivai tardi lì per la distanza notevole e mi sedetti sulla riva del fiume.
Appena arrivata mi feci una promessa una di quelle che andavo mantenute. Sarei andata a Tokyo e avrei vissuto lì fino alla maggiore età poi avrei magari ripreso gli studi ma niente più omicidi niente più morti niente di niente. Basta Sano, Kurokawa e soprattutto Haitani.

Rindo x RenderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora