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Me ne andai con mio fratello sulla sua moto.

Appena arrivammo trovammo Chifuyu, Takemichi, Draken ed Emma che ci aspettavano mentre parlavano.
Cercai di nascondi dietro Mikey ma fu inutile.
Emma: T/n Sano dove diamine eri?! Sicuramente non a scuola!
T/n: scusa Emma non sarei stata attenta tutto il tempo mi dispiace.
Chifuyu mi posò una mano sulla spalla e mi fece un mezzo sorriso.
Chifuyu: grazie per prima.
Strinsi la sua mano per rassicurarlo.
T/n: mi fido di te...lui si fidava di te.
Mikey: Hey! Smettila di approcciarti con i miei amici! Tsk pure con un Haitani tu sei andata ad immischiare!
In quel momento non mi controllai più gli tirai uno schiaffo in pieno viso.
T/n: non ne hai il diritto! Non sgridarmi come una bambina! Ricordati chi sono perfavore e ricordati che c'ero io ieri c'ero solo io! Smettila di trattarmi male....
Mi allontanai da loro di corsa sfortunatamente Takemichi mi seguì e mi bloccò.
Takemichi: T/n che è successo per-
T/n: voglio stare da sola ti prego!
Takemichi: non tu lascio così!
Mi strattonò per farmi guardare negli occhi.
Mi liberai dalla sua presa e iniziai a correre, corsi via scappai da loro da lui dal dolore che avevo appena provocato a mio fratello mi sentivo in colpa.
Ah arrivai di nuovo lì al fiume orami ero abituata li da quando Shinichiro mi ci aveva fatto andare.
Mi sederti sul beato e aspirai l'aria pungente della notte.
Vidi un ombra avvicinarsi a me ero sull attenti anche non stando in posizione.
??: Chi si rivede.
Mi voltai e vidi un ragazzo alto con i capelli a caschetto bianchi e gli occhi viola con due orecchini.
T/n: i-izana?
Annuii e mi fece un cenno di saluto.
Si sedette di fianco a me.
Izana: ti ricordi quando Shinichiro ci portava qui.
T/n: amava questa vista.
Sorrisi al ricordo di Shinichiro che sorrideva come uno stupido.
T/n: è morto un mio amico....ieri.
Izana: me lo hanno detto. Si chiamava Baji?
Annuì triste.
T/n: tu combatti ancora?
Izana: perchè tu no? Eri brava. Sicuramente meglio di Shinichiro.
Scoppiai a ridere.
T/n: non era proprio capace.
Izana: dovresti continuare.
T/n: da quando è morto non faccio più nulla che mi possa ricondurre a lui.
Izana decise di non dire nulla era triste per come era andata lo sapevo anche se faceva finta di niente soprattutto perchè lui ci aveva litigato poco prima della sua morte.
T/n: Puoi venirmi a trovare quando vuoi lo sai vero?
Izana: lo farò.
Mi accocolai su di lui all'inizio si irrigidì poi si rilassò e iniziò ad accarezzarmi la testa.
T/n: lo rivedremo ancora.
Izana: certo e appena lo rivedremo gli romperemo il cazzo come facevamo sempre da bambini.
T/n: io ti ricorderò ancora con le ciabatte quando mi farai uno scherzo dei tuoi.
Izana rise di gusto.
Izana: e io continuerò a rifugiarmi sugli alberi.
Ci fu silenzio uno di quelli pieni di parole che si sanno già.
T/n: mi sento così sola....
Izana: io sarò sempre dalla tua parte.
Lui si tolse la giacca e me l'appoggio sulle spalle.
??: Capitano scusi se la in-
Izana: Kakucho cosa voi?
Mi voltai e lo osservai era un ragazzo altro con i capelli molto corti e una grande cicatrice sul volto.
Kakucho: scusi abbiamo una riunione per lei sa cosa.
Izana: ora arrivo puoi andare.
Ci alzammo e ci osservammo per un po' spezzai io il silenzio.
T/n: quel tuo sottoposti non sa nascondere le cose e neanche tu, questa giacca è di una gang che non ho mai sentito quindi stai formando una nuova gang e stai facendo una riunione con dei ragazzi per tali entrare giusto?
Izana mi avvicinò a lui.
Izana: sei troppo intelligente sai?
T/n: sono tua sorella infondo.
Lui si irrigidì un po', non si era ma considerato uno di noi anche se per me lo era.
Izana: T/n sai come la pen-
T/n: io e Shinichiro la pensavamo allo stesso modo.
Izana: non puoi tirare in ballo i morti ogni volta.
T/n: posso e lo faccio.
Gli feci una linguaccia, lui per tutta risposta mi intimò con lo sguardo di correre e così feci scesi e iniziai a correre sulla riva del fiume rincorsa da Izana mi sentivo di nuovo una bambina. Dire che dopo poco mi prese e ci buttiamo in terra come due stupidi è poco.
T/n: okok mi hai presa.
Scoppiai a ridere, Izana si alzò e mi fece alzare.
Izana: c'è qualcuno per te qui.
Mi voltai e vidi Mikey che ci osservava.
Presi la sua giacca e gliela porsi.
Izana: tienitela me ne farò fare un altra non è un problema tiene abbastanza al caldo.
T/n: grazie.
Mi resi conto che era diventata molto più alto di me.
T/n: non alzarti così in fretta eri così nano da piccolo.
Izana: hai detto bene da piccolo.
Lo fulminai, non amavo essere contraddetta.
Iniziò a salire quella piccola scalinata.
T/n: Hey!...
Lui si voltò verso di me.
T/n: .....salta vola brilla non sarai mai da solo-
Izana: perchè anche se saremo lontani un giorno ci rivedremo ancora!
Mi scese una lacrima e mi salutò con un cenno della mano.
Osservai Mikey non si era avvicinato era ancora arrabbiato con me, mi misi la giacca di Izana. Mi avvisi verso casa facendo finta di nulla doveva capire che avevo ragione anche se ho sbagliato a mia volta.
Mi seguì silenziosamente fino a casa.
Appena aprì la porta di casa Emma mi guardò e sorrise appena vide dietro di me Mikey.
Decisi di andare dritta in camera.
Emma: T/n non fa-
Appena sbattei la porta di camera così che non volvo parlare.
Mikey entrò in camera infuriato.
Mikey: chi era?!
T/n: non conosci nessuno mio amico oltre a Takemichi e Hinata smettila di fare così.
Mikey: hai solo loro! Chi cazzo era?!
T/n: un amico.
Mikey: hai la sua giacca e de di una gang cazzo!
Sbottai e inizia a puntargli in dito addosso.
T/n: pensa agli affari tuoi!
Me ne andai di sotto per evitarlo.
Emma: T/n non fare così per favore...
T/n: no non voglio ascoltarlo non mi interessa quel che cazzo dice!
Appena Mikey uscì fuori dalla mia stanza e se ne andò nella sua io tornai nella mia e feci così per giorni.
Soltanto che dopo il 5 giorno di fila Emma mi costrinse ad andare con lei ad una loro riunione una della Toman.
Mi misi la divisa di Izana si bhe una giacca ma era praticamente una divisa e sopra c'era inciso un nome molto particolare.
Ero alla riunione come al solito tutti erano sotto di come inferiori e lui li in alto.
Si mise a parlare di una nuova gang ma lo ascoltavo poco e niente fino a quando.
Mikey: ....questa nuova gang si chiama Tenjiku il loro capo è Izana Kurokawa e ci ha dichiarato guerra mettendo KO alcuni dei nostri capitani.
Presi il telefono e feci una cosa che non facevo da anni lo chiamai. Avevo il suo numero ma non lo disturbavo mai.
Iniziai a correre verso l'uscita alcuni ragazzi mi cercarono di bloccare stavo facendo casino ed Emma che sapeva chi era ha solo fatto finta di niente. Porca troia.
Mi rispose dopo due squilli.
T/n: ti piace fare casino?!
Izana: lo hai saputo?
T/n: dobbiamo parlare.
Izana: ci vedremo ma non oggi non posso.
Gli ringhiai contro.
T/n: non lo fare Izana! Non osare mettere giù sono ad una fottuta riunione della Toman e hai distrutto i miei amici!
Izana: mi dispiace ma lo devi fare!
Andai da Mikey che mi guardava non capiva bene quello che dicevo parlavo piano anche se urlavo gli presi le chiavi della moto e andai già per la gradinata senza curarmi delle urla di tutti gli altri.
Continuai a parlare con Izana.
T/n: urge Izana ora.
Izana: ti mando qualcuno ora sono impedito non posso.
T/n: sei mio fratello Izana trova il tempo. Solito posto ti aspetto lì.
Misi giù e notai solo ora di essere stata temperata di chiamate da parte di chiunque.
Non risposi accelerai e arrivai in pochissimo tempo al posto stabilito parcheggiai e aspetta li Izana.
Ero fortunata che Shinichiro mi aveva insegnato insieme a Mikey.
Vidi delle figure comparire da lontano e vidi Izana con altri ragazzi.
T/n: tu!...
Gli puntai un dito addosso.
T/n: cosa credevi di fare?! Smiley e Mitsuya sono in ospedale!
Izana: ho detto di attaccarli non ho detto niente altro! Cosa fai ora ti immisci in affari che non sono i tuoi?!
T/n: se si tratta di uno scontro tra fratelli si!
Izana: Shinichiro ti avrebbe presa a calci in culo se av-
T/n: è morto! E non lo riporterai indietro facendo così!
Izana: questo lo so anche io! Ma-
T/n: Mikey non sa neanche chi tu sia! Lo stai punendo per qualcosa che non sa nemmeno lui!
Izana: è colpa sua se-
T/n: non dirlo...
Izana: se lui è morto!
Avanzai minacciosa contro di lui credo che solo lui mi abbia visto così arrabbiata.
T/n: non dargli la colpa! Ti senti una merda perchè lo hai preso a pugni!
Izana aveva dichiarato guerra aperta.
T/n: sei mio fratello non scordatelo mai Kurokawa è un apparenza tu sei come me ed Emma un Sano non scordatelo!
Izana: fai bene a sentirti sola.... Rimarrai sola perchè loro ti abbandoneranno lo fanno sempre.
Aveva paura di non essere accettato...lo capivo mi avvicinai piano a lui e allungai la mano verso il suo viso.
T/n: brilla con me Izana.
Izana puntò la fonte sulla mia.
Izana: sei così forte sorella mia.
Gli scoccai un bacio in fronte e lo lasciai andare via.
T/n: non fare troppi casini e vola via prima che ti trovino con me il ti raggiungerò e brilleremo insieme.
Izana: ci conto piccola.
Risi e lo vidi andare via con avevo detto si materializzarono tutti quelli o almeno alcuni della Toman.
Vidi mio fratello scendere di corsa e raggiungermi.
Mikey: mi rubi le chiavi e corri qui e?! Lo hai chiamato? Lo hai avvisato?! Quella che l'altra volta ho visto è Izana Kurokawa giusto T/n!
Tutti mi osservarono aspettando una risposta, alzai la testa sfidando mio fratello.
T/n: dov'è nostra sorella.
Emma: sono qui...
La guardai supplichevole e lei annuì avvicinandosi a noi.
T/n: Izana è il fratello di Emma qui è no-
Mikey: nostro fratello. Non me lo hai mai detto?
T/n: lo avevo promesso ha Shinichiro.
Mieky: ma siamo gemelli T/n! Hai tradito tuo fratello!
Abbassai la testa.
Emma: scusa mikey anche io lo sapevo e n-
Mieky mi spingono ma non mi mossi di un millimetro
Mikey: non avevi smesso?
T/n: non ti sto picchiando ho smesso con quelle cose molto tempo fa.
Mikey per tutta risposta mi tirò un pugno in faccia che mi fece sanguinare il naso. Si stava vendicando di quello che non gli avevo detto e lo avrei lasciato fare.
Me ne tirò un altro e poi si accorse della mia faccia che grondava sangue e si pietrificò.
Emma urlava a Mikey che doveva fermarsi in quel lasso di tempo, iniziai a sputare sangue e mi allontanai da lui, lanciai le sue chiavi della moto ad Emma che le prese al volo.
Sentì dei passi correre verso di me non avevo ancora realizzato chi fosse, appena due braccia mi abbracciarono lo capì.
Izana: stronzo non la toccare!
Gli appoggiai una mano sul volto per farlo stare tranquillo.
T/n: ti senti più tranquillo se vengo con te?
Lui annuì e mi strinse a sé.
T/n: Emma ci vediamo domani mattina.
Emma: T/n....non andare torna a casa perfavore sai che lui non-
La fermai subito.
T/n: lo so ma lui ha bisogno di te e dei suoi amici non di me.
Izana: sono incazzato.
Non smetteva di brontolare da quando ci stavamo allontanando.
T/n: non fa niente e poi se vuoi puoi sfogarti su di me.
Izana mi fulminò non gli era proprio piaciuta la mia battuta.
Izana: ci sono anche i cinque migliori della Tenjiku con me quindi vedi di non farli arrabbiare.
T/n: sei cattivo sai? Non dovresti trattare una ragazza così!
Lui mi abbracciò da dietro e iniziò a fare lo stupido con me per farmi ridere, dire che mi spensi appena quella voce parlò.
Rindo: piccolo girasole ti piacciono proprio quelli stati in riformatorio.
Mi irrigidì e Izana lo notò, oppoggiò la sua testa sulla mia spalla per parlarmi all'orecchio.
Izana: che succede? Li conosci.
T/n: ne abbiamo già parlato non credi? Giorni fa non so se te lo ricordi.
Rindo: non prendermi per il culo!
C'era quel silenzio che per me e lui era tutt'altro che silenzio ci stavamo sfidando.
Rindo: intanto te la fai con uno che è stato in riformatorio come me.
Scoppiai a ridere e Izana insieme a me.
Izana: che film ti sei fatto Haitani lei è mia sorella.
Rindo era rimasto a bocca aperta e il fratello lo prendeva per il culo.
T/n: Izana.....loro hanno prestato i miei amici vero?
Non mi rispose ma questa cosa mi bastò a capire che avevo ragione.
T/n: dove mi porti?
Izana: dove possiamo volare.
Gli sorrisi mi prese la mano e mi tirò con se sulla sua moto.
Izana: tieniti forte.
Mi aggrappai a lui come se fosse l'ancora della mia salvezza.
Mi portò in un grattacielo per la precisione sul tetto era altissimo e la vista era fantastica.
T/n: perchè mi hai portato qui?
Izana: te l'ho già detto perchè qui possiamo volare.
Presi la ricorda e salì sul cornicione Izana poco dopo mi seguì.
Izana: non possiamo fare a chi cade prima qua su.
T/n: Tanto perdevi sempre tu-
Izana: Heyy soltanto perchè ero più vecchio.
Scoppiai a ridere.
T/n: secondo te Shinichiro è arrabbiato con me per come ho lasciati Mikey?...
Izana: sai non dovrei dirtelo ma Shinichiro sarebbe fottutamente orgoglioso di te ti ho osservata per un po' ho visto come ti prendi cura di tuo fratello.
T/n: fai lo stalker adesso?
Lui iniziò a rincorrermi e io a scappare come mio solito salì su una cupoletta poco più alta del cornicione e mi sedetti.
Poco dopo sentì qualcuno sedersi di fianco a me.
Rindo: è pericoloso qua su.
T/n: sono contro la violenza ma prima che il fratello mio e di Izana morisse mi allenavo con loro giusto per fargli compagnia, so le basi del combattimento. Izana e Mikey sono forti gli unici che credo possano tenersi testa, so che ci sarà una rissa tra di voi quindi è inutile che parlo ma spero che nessuno si faccia ammazzare, morirei per loro.
Guardai Izana che parlava con i suoi sottoposti.
Rindo: con te sembra gentile, con noi è un capitano vero e proprio.
T/n: vi tratta così perchè vi rispetta che da parte di Izana vuol dire molto. Odio pensare che tu abbia ucciso qualcuno....
Rindo: l'ho fatto perchè dovevo, uccido perchè devo non per altro.
T/n: c'è sempre una scelta, Mikey poteva uccidere Kazutora quel giorno....lui ha ucciso mio fratello. Non gliel'ho permesso anche se aveva appena commesso lo stesso errore, Baji lo ha perdonato se lo ha fatto lui lo posso fare anche io a mio modo.
Rindo: ma perchè non lo hai lasciato uccidere se lo meritava.
Mi alzai in piedi sulla cupola.
T/n: salta vola brilla non sarai mai da solo perchè anche se saremo lontani un giorno ci rivedremo ancora. Questo è un motivo più che valido, li rivedrò.
Scesi da lì e andai da Izana saltandogli sulle spalle.
T/n: te l'hanno mai detto che sembra che hai un palo nel culo?
Izana si voltò guardandomi severo.
Izana: no perchè tutti mi portano rispetto apparte te.
T/n: sii meno rigiro.
Mi fulminò e i suoi sottoposti idem.
T/n: Izana voglio andare a dormire Emma ha bisogno di me doman-
Izana: tu non gli devi niente.
T/n: si sta prendendo cura di Mikey ora e io voglio darmi una ripulita.
Izana: io non posso an-
Rindo: la accompagno io. Dove vuole che la porti?
Izana: a casa tua va bene arriverò lì domani mattina se scopro che le hai messo le mani-
T/n: si Izana non penso proprio lo faccia.
Mi guardò e capì quello che intendevo mi lasciò andare a casa con lui in poco meno di 20 minuti arrivammo.
Rindo: ce casino ma puoi metterti dove ti pare.
Gironzolai e vidi che c'erano due stanze da ragazzi intuì che abitava con il fratello.
Rindo: vado a lavarmi quella è camera mia puoi andare lì.
Mi indicò una stanza abbastanza ordinata per essere parte di questa casa.
Mi guardai in torno non era molto arredata c'erano una sacco di poster con tizie varie si era proprio di un ragazzo quella stanza.
Notai qualcosa muoversi nel letto e vidi una ragazza nuda, mi voltai dandogli le spalle.
??: Rindo sei tornato all-
Si bloccò appena mi vide.
??: Tu chi sei?!
T/n: Hey non pensare male sono la sorella del suo capo mi hanno affidato a lui quindi niente di che ora vado nell' altra stanza scusami.
Uscì di corsa dalla stanza e corsi fuori dalla casa, scesi le scale e mi sedetti su una panchina poco distante da lì.
Mi rannicchiai su me stessa e mi si stemai nell' angolino della panchina, mi addormentai dopo poco.
Sentì qualcuno svegliarmi e vidi il fratello maggiore di Rindo.
??: Hey ragazzina ti posto su va bene?
T/n: s-sei Ran giusto?
Lui annuì.
Ran: ti faccio dormire in camera con me va bene?
Mi prese in braccio e mi accoccolai su di lui era così caldo.
In poco tempo entrammo in casa Rindo si fiondò sulla porta.
Rindo: d-dovè era?! L'ho cercata ma non c'era in casa-
Ran: era su una panchina stava dormendo.
Mi portò in camera sua e mi stesse sul letto mi mise sotto alle coperte.
Rindo: cosa pensi di fare?
Ran: come una ragazza c'era ancora la tua amica nel letto giusto?
Rindo abbassò lo sguardo.
Ran: appunto. Ci sto io con lei sta notte tu vedi di non fare altre stronzate.
Ero mezza addormentava e non dissi nulla.
Ran si cambiò nell' altra stanza e tornò in camera da me.
Ran: posso mettermi nel letto con te? Non pensare male è solo che ho sonno.
T/n: s-si.
Si stese sul letto che era da una piazza e mezzo. Mi resi conto che avevo freddo e anche molto quindi mi accoccolai su Ran e mi addormentai.
La mattina dopo ci fu un putiferio...

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