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Xavier: ne sono certo. Ah le devo dare un informazione....

Quel giorno in cui lo conobbi non credevo mi avrebbe portato lontano...bhe stiamo parlando di un pazzo assassino, uno di quelli da cui è meglio stare lontani. Invece le cose che scoprì su di lui mi sorpresero.
Xavier: allora posso aprire questa dannata porta?
Impaziente come al solito.
T/n: vai io vi raggiungo non fate niente fino al mio ordine.
Un colpo se così lo vogliamo chiamare, Xavier mi aveva spiegato che South aveva questa festa da cui poter spillare soldi dai ricconi, e da quando avevo lasciato il mio lavoro ne avevo nettamente bisogno..
Uscii da quella stanza con passo svelto ed elegante, o per lo meno quel che riuscii a fare avendo indossato poco i tacchi.
Presi l'ascensore e appena le porte si aprirono tutti si voltarono per guardarmi. Il disagio mi assalì, fortunatamente Xavier si fece avanti e mi porse il braccio in modo elegante.
Xavier: ce l'ha fatta. Ah...suo fratello è qui con alcuni membri della sua gang.
Non potevo aspettarmi altro da lui.
T/n: grazie per l'informazione.
Gli feci un mezzo sorriso.
Xavier: capitano comunque le volevo dire che è stupenda.
Arrossì come una quattordicenne, nessuno mi aveva fatto quei complimenti da quando Baji era morto. Xavier fece un sorriso sghembo.
Xavier: mi scusi il ritardo abbiamo avuto degli imprevisti. Lei come sta direttore?
Notai solo adesso che avevamo attraversato la sala e che era amo arrivati davanti ad un uomo. Era più grande di noi, aveva i capelli brizzolati e un completo su misura costosissimo. Ecco il nostro pollo.
T/n: mi scusi non mi sono presentata. Sono T/n è un piacere conoscerla.
Il direttore mi squadrò da capo a piedi. Avevo messo un vestito provocante ma non volgare per attirare la sua attenzione.
Direttore: lei signorina è un vero splendore. Anche per me è un piacere conoscerla io sono Jan. Ma potrebbe illuminarmi con il motivo per cui South non è qua?
Ci fu un minuto di silenzio, Xavier non voleva parlare e io ero troppo stanca di sentire persone che si dispiacevano per lui.
T/n: è morto. Penso lei sappia che era il capitano i una gang.
L'uomo annuì in risposta.
T/n: si è messo a discutere con delle persone che erano più forti di lui e lo hanno ucciso.
Direttore: nessuno batte South in un combattimento. Chi è stato?
Io ghignai mentre Xavier scoppiò a ridere.
Sapevamo che non avrebbe chiamato la polizia perchè era un uomo corrotto fino all'osso.
T/n: mi dispiace informarla che si è in imbattuto in affari di famiglia che mi riguardarono e l'ho dovuto uccidere.
L'uomo per poco non sputò tutto lo champagne che restava sorseggiando.
Direttore: intende dire che ha mandato qualche cecchino-
Xavier: no doveva vederla. Scontro corpo a corpo e lei ha vinto.
Direttore: impossibile lei mi sta prendendo in giro-
??: No vero anche io vero hermanita?
Mi voltai di scatto con un sorriso smagliante.
T/n: è bello rivederti hai imparato solo quella parola in spagnolo per ripicca vero?
Mikey mi sorrise in segno di assenso.
Mikey: sei bellissima ma troppo scollata per i miei gusti.
Il direttore lo interruppe.
Direttore: non dica socchezze Mikey è una donna bellissima e quel vestito la rende una dea. Vi conoscete già voi due?
Ci voltammo per guardarlo bene e scoppiammo in una risata armoniosa.
T/n: direttore lei non sa lo spagnolo vero? Mikey è mio fratello.
Mikey: siamo gemelli.
Xavier non smetteva di sghignazzare per la stupidità di quest' povero uomo. Io e Mikey eravamo molto simili nei lineamenti.
Direttore: ecco il motivo per il quale lei è riuscita a battere South. Probabilmente è grazie a suo fratello-
Si fermò non appena mi guardò negli occhi. Erano ricolmi di rabbia verso quella inutile e infantile obiezione.
Xavier: sta giocando con il fuoco direttore.
Mikey: T/n ci sono anche gli Haitani.
Mi si avvicinò all'orecchio.
Mikey: c'è Sakura.
Neanche il tempo di finire la frase che vidi apparire Rindo con il mio piccolo fiorellino.
Rindo: si stava addormentando ma ti ha visto.
Aveva gli occhioni assonnati e i capelli arruffati. Aveva un vestitino abbinato a quello del padre, erano davvero belli.
T/n: la vizi così.
Rindo mi fece un mezzo sorriso.
Rindo: non riesco a dirgli di no scusa.
Appena mi sporsi per prenderla mi mise le braccia al collo. Mentre gli accarezzavo i capelli guardai Rindo per fargli capire il mio disappunto nell'averla portata li.
Xavier: scusate se vi interrompo ma ho perso dei passaggi. Lei chi è?
Sakura: mi porti a casa...ho sonno.
Gli feci un piccolo sorriso.
T/n: oggi devi stare con il tuo papà. Che non doveva venire qui ma doveva rimanere a casa con te giusto Rindo?
Lui sbuffò.
Rindo: devo lavorare anche io T/n.
Guardai Xavier.
T/n: scusa un piccolo intoppo, ma ora il papà ti porterà a casa a dormire prima che lo uccida giusto piccola?
Mikey: ci pensa lo zio a questo piccolo diavoletto.
La prese dalle mie braccia.
Mikey: la faccio portare a casa da Ran.
Diedi un bacio in testa alla mia piccoletta.
T/n: sta sera starai con lo zio Ran va bene?
Sakura: mamma verrai anche tu dopo?
Gli sorrisi.
T/n: certo e ti starò accanto tutta la nota va bene?
Lei annuì e Ran la prese in braccio portandola via.
T/n: ti prendo a calci in culo fino a quando non ti riesci più a sedere per il dolore Rindo.
Rindo: ti ho già chiesto scusa!
Xavier: capitano!
Mi voltai verso di lui mi dava sicurezza in quei momenti.
T/n: scusa per il momento poco conveniente.
Xavier: quante cose ancora non so su di te T/n Sano.
Direttore: quante cose sto scoprendo questa sera signorina Sano. Se nulla mi toglie anche Shinichiro Sano e Izana Kurokawa era suoi fratelli-
Tutto si ofuscò e tornai li.

Rindo x RenderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora