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Il puro e vero sangue o per lo meno non il mio.

Mi svegliai con un mal di testa incredibile, mi alzai per vedere chi era che stava facendo così tanto casino. Entrai in salotto e vidi i ragazzi, quelli che erano con noi ieri sera.
Stavano facendo rumore perchè si stavano tirando delle sberle tra di loro. -i ragazzi sono degli idioti-
T/n: Hey!
Tutti si fermarono apparte i due che a quanto pare non avevano intenzione di fermarsi.
T/n: HEY!!
A quel punto i due si pietrificarono e mi guardarono. Ieri abbiamo festeggiato ma non cambia il fatto che io sono quella che ha tenuto testa al grande Mikey.
T/n: cosa cazzo sta succedendo qui?
Un ragazzo forse poco più grande di me mi si parlò davanti.
??: Stavamo discutendo per chi secondo noi lei aveva deciso di convocare l'invincibile Mikey, e quei due si sono scontrati.
Alzai un sopracciglio in direzione di Kazutora e fece spallucce. -fantastici direi-
T/n: potevate chiederlo a Kazutora.
Kazutora: non me lo hai detto.
Lo guardai perplessa.
T/n: perchè non me lo hai chiesto?
Kazutora: perchè mi fido di te.

Flashback

Izana: mi fido di te sorellina...

Fine flashback

T/n: potevi dirmelo!
Gli ringhiai contro anche se non aveva fatto nulla di male e lo sapevo...ma Izana...quei ricordi mi terrorizzano.
T/n: e comunque  è South.
Ci fu un silenzio tombale, nessuno aprì la bocca. La paura regnava su di loro, nei loro occhi, nelle loro facce nel loro corpo.
??: Lui non era morto?
La voce proveniva da un ragazzino non troppo alto probabilmente più piccolo di me.
T/n: no io e lui abbiamo un conto in sospeso.
Kazutora scoppiò a ridere, non era una risata nervosa stava proprio ridendo.
Kazutora: lo vuoi morto perchè è stato uno dei suoi a uccidere Draken vero?
Gli sorrisi.
T/n: quello è il motivo per cui lo vorrà uccidere Mikey.
Si alzò un vociare tra i ragazzi che si chiedevano se volessi incastrare mio fratello, tutte stronzate.
T/n: come ho già detto, ho un conto in sospeso con lui.
Ad un certo punto un ragazzo che avrei scambiato facilmente per un armadio mi si avvicinò.
??: Ho sentito delle storie su di te. Sono vere? Tu hai davvero guidato la Bonten? O la toman o qualsiasi altra gang del quale si dice in giro?
Dei passi dalla porta arrivarono al mio udito.
Mi girai puntando la mia pistola e appena lo feci bhe quello che vidi mi stupì.
Rindo: lei ci ha guidato per più scontri, ha protetto le person-
??: Voglio sapere se è stata lei ha uccidere kisaki.
Non so perchè ma sapevo che Rindo conosceva quel ragazzo e probabilmente non era uno di noi.
Lo osservai un altro po' e vidi il suo glorioso ciuffo. Lo sguardo più serio che potesse addirsi ad un uomo. Infine un dettaglio uno importante le mani, erano tatuate.
T/n: il dio della morte eh? Non vorrei dire, ma  infilarsi in casa mia così non è molto educato Hanma shuji.
Si passò una mano sulla faccia e appena la staccò capì che si era tolto la sua maschera.
Hanma: sei intelligente come dicevano.
Gli feci un sorriso riconoscente.
T/n: mi hai fatto una domanda, ed è giusto che io mi affretti a rispondere.
Lo fissai in modo sprezzante e freddo, più che potevo.
T/n: Si sono stata io, gli ho sparato un buco in mezzo al testa dopo che ha ucciso mio fratello.
Vidi la sua mascella serrarsi ma non mi fermai.
T/n: e se avessi potuto li avrei massacrato tanto da non poterlo più riconosce-
La furia si abbatè su di me come un treno.
Mi sferrò un pugno che mi fece sanguinare il naso e mi saltò addosso come un giaguaro assetato di sangue.
Rindo accorse subito e me lo scagliò il più lontano possibile.
Hanma: come ti permetti di parlare così di lui!
Presi la pistola che mi era volta via e gli sparai alla gamba. Le sue grida spezzarono il silenzio dello sparo.
T/n: corri! Prima che decida di ucciderti perchè ora sono davvero incazzata!
Hanma: tu spari proprio come lui ahahahahahah!
T/n: di che cazzo parli zombie?!
Sgranò gli occhi. Draken li chiamava così e io lo sapevo bene.
Rindo: spari come Izana. Indende dire questo.
Strinsi la pistola e la continuai a puntare su di lui.
T/n: Ti ammazzo! Lo giuro ti uccido cazzo!
Lanciai la pistola e mi fiondati su di lui. Lo spiazzai tirandogli un pugno in faccia continuai a colpirlo nello stomaco quando era in terra. Lo avevo colto di sorpresa con la  mia velocità.
Kazutora: T/n! Basta.
Non lo segnali neanche di uno sguardo e continuai a colpirlo.
Rindo: Girasole!
Un ringhiò che mi ricordò tutto quello che avevo passato. Le battaglie, la sua stanza e la nostra bambina, semplicemente noi dal primo giorno, da quando mi ha salvato la vita.
Afferrai Hanma per il colletto e lo attaccai al muro.
T/n: non nominare la mia famiglia ne ora ne mai più hai capito?! La prossima volta sarai sotto terra insieme al tuo amico che orami sarà pieno di vermi!
Hanma: io ero lì quel giorno. Ti ho vista. Amavi tuo fratello si vedeva da come lo hai stretto a te mentre gli altri ti cercano di portare via. Kisaki era la stessa cosa per me.
T/n: sparo come lui perchè mi ha insegnato lui. Ora vattene prima che ti ammazzi.
Lui abbassò la testa e si avviò verso la porta mentre io appoggiai la testa contro al muro.
Rindo mi mi si avvicinò e mi fece girare.
Rindo: hai il naso pieno di sangue vieni con me.
In quel momento sentì uno sparo. Mi precipitai in corridoio e vidi Mikey con una pistola in mano con a terra Hanma non era morto.
Alzai lo sguardo per sostenere il suo.
Mikey: scusa. Dovev-
Scoppiai a piangere e gli crollai addosso.
T/n: Grazie.
Lui mi sorresse abbracciandomi e in seguito prendendomi in braccio.
Mikey: sei la donna della mia vita come potrei non volerti bene.
T/n: Shinichiro sarebbe fiero di te.
Si accasciò in terra e iniziò a baciarmi la testa e stringermi.
Mikey: basta lottare per me piccolina.
Lo sentì stringere i denti e continuare a parlare.
Mikey: sono grande e voglio che ti fai male.
Sei la mia famiglia tu e la tua bambina bellissima.
Mi asciugò le lacrime e mi puntò i suoi bellissimo occhi carbone nei miei.
T/n: andiamo a trovarli.
Lui annuì e si risollevò.
Mikey: Rindo io e la mia sorellina andiamo a fare un bel giretto ma-
Mi rialzai in tempo per interromperlo.
T/n: Rindo Kazutora potete ripulire sto casino che ha fatto Mikey e non uccidetelo lo voglio vivo. Ragazzi voi vedere di non fare stronzate ok? Mi servite vivi.
Mio fratello mi diede un lieve spintone.
Mikey: mi hai interrotto. Che cattiva!
Gli feci una linguaccia.
T/n: sei noioso e in più li terrorizzi.
Mi fulminò.
Mikey: io? noioso? Rindo digli che non è vero.
T/n: Rindo fallo e ti poibisco di vere la bambina.
Rindo: no! Hey non osare mettermi in mezzo voi Sano sarete la rovina degli Haitani.
T/n: chi arriva prima alla moto?
Mi guardò incerto. Sa che sono più veloce di lui. Scattai in avanti e arrivai alla mia moto.
Mikey mi stava alle calcagna.
Mikey: non è giusto tu sei stata sempre più veloce.
Salì sulla moto e partimmo insieme verso casa.
Appena arrivati eravamo abbastanza seri. Non volevamo perderci in chiacchere sapevamo che dopo avremmo dovuto parlare di affari, siamo fratelli ma non siamo stupidi. Gli afferrai la mano e ci incamminammo. La prima tomba che visitammo fu quella della piccola Emma e a seguire le altre.
Alla fine del giro le persone ci guardavano male, eravamo due fratelli che salutavano talmente tante persone e uno dei due ha un tatuaggio di una gang sul collo.
Eravamo gli opposti io ero nella polizia e lui era un criminale. Lui aveva fatto opere di bene e io avevo ucciso. Due facce della stessa medaglia.
Mi squillò il telefono e risposi subito.
T/n: pronto?
??: Mi hanno detto che mi stai cercando Sano.
Emisi un ringhio. Lui quella voce era South.
T/n: non sei ancora morto posso rimediare se vuoi.
South: credevo fossi morto? Stupida.
Afferrai al bordo dei miei pantaloni la pistola e la strinsi senza estrarla.
Sul momento Mikey mi guardò sconcertato aveva capito che qualcosa non andava.
T/n: quando?
South: dove è morto il tuo caro Draken.
T/n: ci vediamo lì oggi.
South: hai così fratta di morire?
Mikey mi prese il telefono.
Mikey: sta volta spera di non capitarmi sotto tiro.
Mise giù.
Mikey: andiamo ad uccidere quel figlio di puttana.
Lui prese subito il telefono per avvisare gli altri dicendomi che ci avrebbe pensato lui, e così fece perchè appena arrivammo li tutti erano lì ad aspettarci.
Io e Mikey correvamo come due pazzi sulle moto, non perchè stessimo facendo una corsa......ok si amiamo le competizioni a tal punto.
Appena scesi dalla moto feci un wow degno di un usignolo.
T/n: ho vinto!
Mio fratello mi guardò male.
Mikey: Shinichiro ha dato la sua moto a te cosa dovrei dire.
Gli feci il dito medio e Andai dai miei umili compagni. Uno dei quali era l'ultimo che mi sarei aspettato di vedere.
T/n: Hanma? Cosa ci fai qui?
Hanma: voglio aiutare.
Sogghignai.
T/n: prova a tradirci e ti ammazzo, anzi penso tu l'abbia già fatto vero? South sapeva troppo.
Estrassi la pistola.
T/n: mi hai stufato zombie.
Lo vidi vacillare sotto il mio mirino.
Hanma: scusami i-io-
T/n: scherzo mi hai fatto un favore. Prima muore prima siamo tutti felici giusto?
Dei passi mi fecero bloccare.
South: mi odi così tanto? Non credevo.
Di fianco a lui vidi il suo fratellino.
T/n: non ti fai mancare niente eh?
Vidi infine dietro di lui la sua enorme anzi, mastodontica gang.
South: tu ti stai facendo aiutare da tuo fratellino.
T/n: che ne dici di uno scontro alla pari allora? Solo io e te.
Mikey: NO! ASSO-
South: non parlava con te Sano stai zitto.
Mio fratello per poco non gli saltò alla gola.
T/n: allora ti decidi o hai paura?
South: niente armi o intromissioni.
Lanciai la pistola a terra.
T/n: come vuoi.
Rindo mi fissava non voleva ledere la mia posizione inteomettendosi ma sapeva che non sarebbe finita bene per me.
T/n: se i tuoi si intromettono ammazzo tuo fratello spellandolo vivo.
La sua espressione mutò subito in rabbia sapeva che la mia parola non era vana.
South: se non muori prima.
Mi avvicinai un po' a lui e iniziai a girargli in torno. Intimidirlo e farlo stancare era una possibilità. In un attimo mi era addosso mi afferrò per il collo e mi iniziò a strangolare.
Avevo due possibilità cercare di liberarmi tirandogli un calcio ma ero troppo in alto, o fare finta di svenire. Le provai entrambe la prima come avevo previsto fallì. Provai a dimenarmi il più possibile la gola mi faceva male iniziavo a vedere doppio decisi che quello era il momento, chiusi gli occhi e mollai la presa sulla sua mano.
South: di già? Sei solo una debole puttana!
Mi lasciò andare e mi superò.
Rindo: T/n! Ti prego no! Non lasciarmi.
Stava pregando me....di tornare da lui?
South: Mikey sei diventato fratello unico come ci si sente?
In quel momento scattai vero di lui e lo attaccai alle spalle. Non ero forte ma ero veloce ed agile. Gli arrivai al collo e lo iniziai a strangolare sia con le gambe che con le braccia.
T/n: bu bu settete piccolo South. È arrivato l'angelo della morte ora salutami mio fratello quando arrivo dall' altra parte.
Cercò di liberarsi ma era inutile lo uccisi subito senza pietà. Quando finimmo in terra per la caduta del suo corpo per assicurarmi di averlo ucciso gli spaccai il cranio a calci non mi fidavo e avvicinarsi troppo significava morte.
Appena quella battaglia fu finita io alzai la testa per controllare il resto e quel che vidi mi sorprese.
Rindo che veniva tenuto fermo da mio fratello.
Mikey lo lasciò andare e lui corse da me, dire che quando arrivò da me i nostri corpi si collisero tra di loro. Era come tornare a casa da un lungo viaggio e la cosa valeva per entrambi.
Rindo: dimmi che stai bene girasole. Ti prego....
Gli accarezzai la testa.
T/n: fa un po' male la gola ma nulla di che, penso che il mio avversario sia messo peggio.
Rindo: non fare queste cose, ti prego. Pensavo di averti persa per sempre.
T/n: non mi perderai mai. Non mi puoi perdere perchè io sono sempre con te.
Quando i nostri sguardi si scontrarono fu il paradiso. Che purtroppo venne interrotto.
Mikey: ragazzi è mia sorella!! Wow!!
Mi alzai traballante e andai verso di lui.
T/n: non sono forte come te ma compenso con altro.
Ci fu silenzio fino a quando tutti si inchinarono a me e mio fratello, che in quel momento mi stava scombinando i capelli.
Mi schiarì la voce per attirare l'attenzione di tutti i presenti.
T/n: sentite io non sono qui per dimostrare qualcosa ne a voi ne a Mikey. Sono qui per vendicare il mio amico e per proteggere mio fratello lo faccio da sempre e continuerò a farlo. Se ha uno di voi salterà in mente di uccidere qualcuno che è a me caro io prima vi cercherò, vi troverò e ucciderò. Siete nella più bella geng di tutte ma anche la più pericolosa, nessuno qui sacrificherebbe la vita per voi pesci piccoli di cui il capo non sa neanche il nome, ma voi....oh sì voi morirete per loro, per lui.
Indicai mio fratello che mi stava guardando serio. Sorrisi a tutti.
Mi voltai trovandomi di fronte al fratello di South.
??: Uccidimi...
Mi fermai di colpo per osservarlo e capire cosa intendesse con quel sussurro.
T/n: vattene.
??: Ti ho detto di uccidermi!
Cercò di spingermi ma lo intercettai prima afferrandogli la mano.
T/n: no. Ora vattene prima che decida di uccidere tutti i tuoi amici.
Ci fu una scintilla nei miei occhi che sembrava lo avesse convinto. O almeno così credevo.
Mi incamminai verso il cadavere del mio avversario, lo osservai fino a quando non decisi di disonorarlo ancora di più.
Gli sputai addosso.
T/n: ti sei divertito? Ora mi diverto io stronzo.
In quel momento proprio lì capì che stava finendo qualcos'altro ma non lo capì subito.
Mi afferrarono per le spalle e mi buttarono in terra. Lui.
??: Sei proprio una puttana!
Ringhiai contro di lui.
Mikey: allontanati perchè lei non ti ucciderà ma io si.
In quel momento era cambiato qualcosa la vendetta non era più per quello che uccidevo, non era neanche per proteggere perchè quando presi la mia pistola e gli sparai dritto in testa ritrovarmi sporca del suo sangue mi cambiò radicalmente.
Kazutora: T/n!
Corse fino ad arrivare di fronte a me che ormai ero in piedi davanti hai fratelli.
Kazutora: perch-
Si bloccò appena mi vide pulirmi dal sangue il più possibile.
Mi guardai la manica e scoppiai a ridere con la pistola ancora in mano.
T/n: volevo ucciderlo.
Gli occhi di Kazutora si dilatarono e sbiancò.
Kazutora: cosa hai appena detto?
Gli sorrisi.
T/n: che lo volevo uccidere.
Tirai un calcio al cadavere del ragazzo.
T/n: vedi? È morto.
Mikey: T/n...cosa stai dicendo?
Si avvicinò con cautela.
T/n: è così liberatorio che lo potrei rifare.
In quel momento ripuntai la pistola sul ragazzo e sparai.
Il sorriso di mio fratello in quel momento si allargò, iniziando a girarmi in torno come se fossi una preda.
Mikey: lo volevi uccidere per quello che gli hai detto di andarsene giusto?
Alzai la testa al cielo.
T/n: tu cosa credi?
Lui alzò le mani in segno di resa.
Mikey: va bene ho capito. Sai mi è successa la stessa cosa tanti anni fa...
T/n: non mi interessa. Ne cosa ti sia successo ne cosa pensi al riguardo.
Mi voltai verso la ex gang dei cadaveri.
T/n: volete morire anche voi per caso? Oppure mi seguite?
Una voce a me estranea mi parlò.
??: Perchè dovremmo? Hai detto che non fai parte di questo mondo.
Alzai le braccia in segno di resa.
T/n: scusa hai ragione non mi sono spiegata bene. Non faccio parte di questo mondo...ma forse dovrei.
La faccia di mio fratello sembrava prendere colore ad ogni parola che dicevo, era fiero di me.
T/n: allora cosa volete fare?
Qualcuno di loro alzò il braccio e fece dei passi avanti.
??: Cazzo ha sconfitto South certo c'è la seguo.
Si fece avanti e arrivò di fronte a me inchinandosi.
T/n: come ti chiami.
Lui alzò la testa e mi sorrise.
??: Sono Xavier Miller e sono al suo pieno servizio.
Mi fece un occhiolino e si alzò mettendosi al mio fianco.
Xavier: muovete il culo e venite qui.
Quasi tutti seguirono il suo ordine.
T/n: eri il vice?
Il suo ghigno mi diede la risposta di cui avevo bisogno.
Xavier: se vuole posso essere anche il suo.
T/n: non fare il ruffiano non mi fido ne di te ne di nessun altro, ma se ti comporterai bene...
Lo guardai negli occhi prima di continuare.
T/n: ....io ti farò diventare il più temuto di tutto il Kanto.
Xavier: ne sono certo. Ah le devo dare un informazione....

~Nota autrice~
Scusate se non ho aggiornato prima e vi adoro lettori miei.
La vostra autrice.

Rindo x RenderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora