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Tutti uscirono da casa mia così potrei correre in bagno.

Vomitai....vomitai sangue.
Kazutora: da quanto?.....
Continuai a vomitare senza proferire parola.
Kazutora: da quanto sai che è tornato?
T/n: lo so da un po'.
Kazutora: e non fai niente?!
T/n: non c'è niente da fare! È diventato cancro....si è diffuso ovunque!
Lui mi prese sulle sue gambe e mi iniziò a coccolare appoggiando la testa sulla mia schiena.
T/n: promettimi che lo proteggerai.
Kazutora: come puoi chiedermelo?!
T/n: non ho paura morire ma lui....non posso sopportare la sua perdita....non più.
Kazutora: n-non voglio perderti....
Appoggiai la mia testa alla sua spalla.
T/n: non mi perderai mai.
Decisi di alzarmi perchè mi sentivo meglio.
T/n: andiamo dalla mia bambina mi starà aspettando.
Kazutora: sei sicura?
Annuì e mi diressi a spasso svelto verso la gelateria seguita dal mio amico.
Li vidi stavano per tornare indietro.
Rindo: perchè ci avete messo così tanto?!
Mi stava sgridando? Davvero?
T/n: scusa ho avuto un imprevisto.
Sakura: mamma non fa niente ci siamo divertiti tantissimo lo zio e il papà mi fanno divertire.
Mi abbassai e gli pulì la guancia sporca di gelato.
T/n: sei bellissima amore mio.
Kazutora: T/n...
Lo fulminai con lo sguardo.
T/n: ne parliamo quando siamo a casa. Ho bisogno di monitorare quello che fa mio fratello. Dovete tenermi informata.
Ran: non possiamo tradirlo cos-
T/n: come hai sentito io lo sto proteggendo dalla polizia.
Rindo: si ma lo faresti arrestare.
T/n: lo posso anche odiare ma non gli farei mai niente del gene-
Iniziai a tossire Kazutora corse a prendere un sacchetto e oscurò la visuale a Sakura.
Mentre rimettevo Kazutora mi parlava.
Kazutora:  va tutto bene ora andiamo a casa va bene? Ci sono io qui va tutto bene.
Rindo: cosa sta succedendo?! Aveva detto che stava meglio!
Il sacchetto iniziò a gocciolare e Rindo capì tutto quello che stava succedendo.
Rindo: dob-biamo portarla in ospedale!
Kazutora lo fermò subito categorico.
Kazutora: non si può più fare niente.
Rindo: ma lo potrebbero toglier-
Ran: no fratellino....quello non è più un tumore.
Afferrai la spalla di Kazutora.
T/n: porta-mi in ospedale....ti prego.
Rindo: la porto io tu bada a nostra figlia insieme a mio fratello.
Mi afferrò e mi caricò sul primo taxi disponibile. Mentre lui imprecava al tassita di muoversi io appoggiai la testa su di lui.
T/n: se dovessi morire di alla mia bambina che l'amo......dillo alla nostra bambina.
Rindo: non preoccuparti ti aiuteranno mio piccolo girasole.
Da quanto eravamo vicini potevo perdermi nei suoi occhi, inutile dire che quello scambio di sguardi durò poco e niente perchè scendemmo dal taxi. O meglio mi prese in braccio e mi portò direttamente in braccio ad un medico che era lì, mi portarono subito in sala operatoria.

Bip Bip Bip Bip.
Mi svegliai ed emisi un verso più simile ad un grugnito avevo un tubo della gola che mi dava il voltastomaco. I medici corsero ha togliermi il tubo e mi fecero alzare....e in quel momento lo vidi.
Rindo: pensavo fossi morta.
Gli sorrisi e cercai di parlare.
T/n: invece sono ancora qui...
Entrò un medico in stanza e richiuse la porta dietro di sé prima di parlare.
Medico: lei sa che cos'ha verso signora?
T/n: si lo so.
Medico: lei sa di avere avuto un tumore che poi con la rimozione si è sviluppato in cancro ed è incurabile.
T/n: come le ho già detto lo sapevo già.
Medico: sa quanto le rimane?
Gli sorrisi.
T/n: non l'ho mai voluto sapere.
Rindo: glielo dica......Me lo dica.
T/n: chiama Ran fatti venire a prendere va da Sakura.
Medico: come sta lei?
T/n: sta bene. Puoi fare l'informale sai? Parli con me.
Lui si sedette sul mio letto.
Medico: sono felice me la puoi salutare?
T/n: certo le manchi davvero tanto.
Medico: ma quindi non si sa ancora niente dello stronzo del padre? *Bisbigliando* E poi chi è questo qui?
Scoppia a ridere mentre guardavo la faccia di Rindo contorcersi.
Rindo: io sono lo stronzo del padre.
Per poco non soffocai per le risate Erick era diventato rosso in volto per l'imbarazzo.
T/n: Erick forse è meglio se vai...
Medico: Gia credo proprio di sì.
Si alzò e si avvicinò alla porta.
Medico: ci vediamo bellissima.
Appena uscì Rindo si fiondò su di me.
Rindo: bellissima?! Cos'è ora hai puntato ai medici?! Te lo sarai anche portato a casa!
T/n: vattene.
Il mio ordine lo spiazzò.
Rindo: non puoi cacciarmi così!
T/n: non sai nulla...di quel periodo. Quel medico mi ha salvato la vita e lo ha fatto anche con Sakura. La portava da me e la coccolava come se fosse sua figlia perchè io non potevo! Lui era lì non puoi criticarmi dopo che te ne sei andato come un vigliacco! Ora esci subito di qui!
Mi guardò triste e arrabbiato....la delusione delle parole con cui lo avevo ferito non passava inosservata. Uscì da lì infuriato e se ne andò non so dove, presi la mia roba e la portai via dovevo trovare a casa.
Arrivai a casa era notte fonda. Aprì la porta che fortunatamenre non fece troppo rumore. Avanzai nel salotto e si accese una luce....ero in trappola......

Rindo x RenderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora