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Avanzai nel salotto e si accese una luce....ero in trappola......

??: Che ci fai qui??
T/n: è casa mia dovrei farti io questa domanda...
Questa voce.....non la riconoscevo molto...quasi per niente. Non si trattava di nessuno dei miei conoscenti.
T/n: chi sei? E cosa vuoi?
??: Non girarti. Tu mi conosci.....anzi sai abbastanza cose su di me.
Non mi ricordavo chi cazzo potesse essere....la mia bambina.
??: La bambina sta domendo.
T/n: stalle lontano!
Lo ringhiaia con tutta la mia rabbia.
??: Ora sì che sembri T/n Sano.
Lui! Cosa ci faceva li?!
T/n: fammi indovinare South?
South: allora non ti sei scordata di me o di mio fratello....lo hai-
T/n: spaventato è un cagasotto a differenza tua.
South: zitta!
Mi voltai sorridendogli.
T/n: vuoi o no....io sono la sorella di quello che ti ha fatto il culo. Tu hai paura di Mikey talmente tanto che non lo affronterai più o sbaglio? Ahahahah potrei quasi morire dal ridere, nel vederti lasciare questo mondo.
Tu no me faz paura pendejo (Tu non mi fai paura idiota).
South: linda la chica que habla mi idioma (carina la ragazza che parla la mia lingua).
Gli sorrisi e feci qualche passo avvicinandomi alla sua figura.
Era seduto sul mio divano intuendo la mossa si alzò in tutta la sua imponenza...sarà stato due metri e cinque...
Ero decisamente stufa, estrassi la pistola e la puntai su di lui.
T/n: Fuori.
Ci furono dei minuti di silenzio interrotti in seguito dalla sua risata.
South: pensi di farmi paura? Hai ragione tempo tuo fratello ma tu....no tu no. Mi fai quasi ridere.
Si avvicinò ancora di più e mi invase la visuale. Mikey mi ha detto che tipo è, forte non per lui ma per gli altri....
T/n: tu conoscevi Draken?
South smise di guardarmi e alzò lo sguardo verso il soffitto.
South: allora è vero....Mikey era davvero un amico di Draken e? Comunque si lo conoscevo anzi per dirla tutta lo ha ucciso uno dei miei.
Indietreggiai....cosa mi stava dicendo...
T/n: no....non può essere.
Mi strinsi il petto con la mano libera.
South: era un tuo amico?
Sollevò un sopracciglio guardandomi.
T/n: era amico di Mikey, era amico di tutti.
South: lo volevo nella mia gang ma non ha mai accettato, non dovevano sparare a lui ma al tuo amico Takemichi.
T/n: Takemichi non c'entra niente con le vostre stupide faccende soprattutto ora.
South: allora conosciamo le stesse persone piccola T/n....
Sentii la porta aprirsi, i passi rimbombarono nel corridoio. South mi sorrise e io mi feci di lato non dovevo dare le spalle a nessuno.
Vidi comparire l'unica persona che non mi sarei mai aspettata li.
T/n: Manjiro...
Lui si voltò verso di noi e fece una smorfia.
Mieky: pensavo fossi in ospedale.
T/n: perc-
Mikey: volevo vedere la piccola.
Notò dopo la figura imponente di South.
Mikey mi afferrò e mi tirò a s'è.
Mikey: cosa sta succedendo?!
T/n: l'ho trovato in casa...
Mikey: Sakura?
T/n: non ho potuto fare niente da quando sono in casa. Non potevo voltargli le spalle.
Mikey: vai dalla piccola.
T/n: non ti lascio solo Manjiro.
Mikey: guardalo.
Mi voltai e vidi il terrore puro e vivido nei suoi occhi, nel suo sguardo. Il suo terrore era Mikey e lo aveva di fronte.
T/n: non voglio morti in casa Manjiro.
Lui annuì. Corsi dalla mia bambina aprì la porta e la vidi dormire, andai nella mia stanza e quello che vidi era più che terrificante era osceno. Kazutora era in terra lo avevano picchiato e potevi giurare che stesse morendo. Mi vergogno di quello che feci.....ero terrorizzata e urlai...eccome se urlai. Mi fiondai su di lui.
T/n: Kazutora stai bene? Sono qui chiamo un ambulanza, arriverà presto.
E così feci chiamai l'ambulanza che arrivò poco dopo.
Mikey nel mentre era arrivato dopo il mio urlo e la sua espressione era peggio della mia quando lo avevo trovato. Era il suo amico....è sempre stato il suo amico.
Eravamo in ospedale avevo preso Sakura con noi la tenevo in braccio e gli accrezzavo la testa, non sapevo che fine avesse dato South, so solo che quando arrivò labilanza lui non c'era più. Arrivò il medico e parlò.
Erick: T/n! Tu stai bene?!
T/n: Erick. Sai qualcosa di Kazutora?...
Lui mi scrutò attentamente e vide Sakura sdraiata con la testa su Mikey.
Erick: è...è Sakura?
Annuì sorridendogli.
Erick: è cresciuta...così tanto....
T/n: dopo te la faccio salutare, sarà felice di vederti.
Mi venne da tossire e mi appoggiai ad Erick.
Erick: devi riposarti e non ti ho ancora sgridato per essere scappata.
Mikey che fino a quel momento stava accarezzando la testa di Sakura alzò lo sguardo su di noi e corruciò la fronte.
Mikey: novità su Kazutora?
Erick: nel suo fascicolo medico c'è scritto che queste informazioni le possiamo dare al famigliare più prossimo quindi T/n...
Ridacchiai.
T/n: quel p-pazzo non impara mai.
Erick: sarebbe morto se fosse arrivato dopo.
Strinsi la spalla di Erick, iniziò a girarmi la testa in un modo pazzesco. Mi strinsi il petto con la mano libera.
Mikey: stai bene?
Erick: T/n....
Guardò mio fratello.
Erick: ha un attacco di panico falla sedere.
Mi appoggiò alla sedia e mi fece respirare, non capivo più niente. Iniziai a tossire talmente forte che mi sembrava di sputare un polmone intero.
Mieky: cosa le sta succedendo?!
Erick non lo ascoltò di concentro su di me.
Erick: la tua condizione non è delle migliori lo sia quindi ti devi calmare per Sakura che ha bisogno della sua mamma, per tuo fratello che anche se è sparito ti vuole bene, anche per lo stronzo del tuo fidanzato, per il tuo amico T/n. Per me T/n sei la mia paziente preferita lo sai vero?
Stavo piagendo e lui aveva poggiato la sua testa contro la mia.
Erick: concentrati T/n e respira.
Alzai lo sguardo e vidi il terrore in Mikey.
Scansò il medico e mi sollevò la testa per farsi guardare.
Mieky: scusa! Scusami per tutto ma ora smettila ti prego. Se non respiro tu non lo farò io lo sai hermana(sorella). Sei la mia vita, io vivo per te.
Mi abbracciò stretta fino a quando non mi calmai e gli sussurrai quelle parole all'orecchio.
T/n: Manjiro...io sto morendo.
Era un sussurro quasi inudibile, ma non per lui....li aveva sentito chiaro e forte.
Mieky si staccò da me e mi guardò stranito e supplicante.
Mikey: te lo impedirò, starò con te voglio stare con te....Emma Sano, Shinichiro Sano e Izana Kurokawa vegliano su di te da lì e io Manjiro Sano verrò su di te mia sorellina qua al tuo fianco.
Sakura: mamma....
Aveva la voce impastata dal sonno.
Sakura: .....dove siamo?
Alzò lo sguardo e vide Erick che le sorrideva. Balzò in piedi e gli saltò in braccio abbracciandolo.
Sakura: Erick!!!
Erick: piccola come stai? Sai che sei davvero bellissima? Avrai un sacco di ragazzini che ti fanno la corte.
Mi alzai in piedi di scatto.
T/n: Erick fammelo vedere.
Erick: è nella stanza 2B.
Corsi in quella direzione e spalancai la porta fiondandomici dentro.
Lo vidi era intubato, aveva la faccia tumefatta....chissà quanto stava soffrendo.
Scoppiai a piangere.
T/n: Ka-zutora...sono qui. Sono qui per te. Lotta ti prego, ti aspetto qui.
Gli afferrai la mano.
T/n: hai sentito? Ti aspetto non me ne vado....Ti prego torna da me.
Presi una sedia che era riposta li vicino senza staccare la mia mano dalla sua.
Gli accarezzai i capelli e iniziai a parlargli e non smettei neanche per un secondo e rimasi li per giorno, settimane e mesi.
Qualcuno entrò nella stanza.
Erick: T/n...tua figlia chiede di te...sei tornata a casa?
Avevo delle occhiaie pronunciate lo avevo visto dal telefono.
T/n: i-io non posso.
Erick: non fa migliorare la tua condizione
T/n, ieri hai visto cosa ti è successo.
T/n: gliel'ho promesso. Se morrissi qui non mi importerebbe, lo voglio vedere quindi finché respiro starò con lui.
Erick: tuo fratello che dice?
T/n: lui....non gli parlo.
Erick: ma non teneva lui Sakura?
T/n: ho chiesto al fratello del padre di Sakura di tenerla.
Erick: ti fidi così?
T/n: ci ho vissuto per un bel po' con loro Ran è molto bravo.
Erick: dovresti passare il tempo con tua figlia T/n.
Lo liquidai con un questo della mano.
T/n: so che fa male ma guarirai.
Iniziai a tossire più forte, Erick  mi portò un secchio dove poco dopo rimisi.
Erick: te lo chiedo un altra volta...
T/n: sono sicura.
Sentì una leggera pressione nella mano che tenevo stretta a Kazutora.
Lo guardai con gli occhi spalancati. Lo vidi stringere gli occhi e mugugnare di dolore e poi iniziare a tossire.
Erick gli tolse il respiratore, io non emisi in respiro.
Kazutora: c-cosa è successo.
Caddi in terra con le ginocchia che mi bruciarono all'impatto. Emisi un sussurò così flebile che non credo l'abbia sentito nessuno.
T/n: è vivo....
Kazutora: t/n stai bene? Che giorno è mi sembra di aver dormito per giorni.
T/n: mesi Kazutora tu sei stato in quel letto per tre mesi.
Kazutora: impossibile. Io mi ricordo di quella litigata di South...
T/n: è successo.....ma tre mesi fa.
Kazutora: è impossibile sentivo la tua mano e la tua voce.
Erick: non se n'è mai andata.
Ci fu silenzio uno di quelli interminabili.
Kazutora: grazie...
T/n: lo sai che non ti avrei mai lasciato solo-
Qualcuno entrò nella stanza senza curarsi di bussare. Mi voltai e vidi l'ultima persona che mi aspettavano di vedere.
Rindo: Tuo fratello...
Inutile dire che non riuscì a finire perchè iniziai a vomitare sangue. E questa volta per davvero....

Rindo x RenderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora