« di cosa doveva parlarmi Capo? » chiedo una volta usciti dalla sala.
« di ciò che è successo in caffetteria poco fa. » risponde il Capo impassibile.
« mi dispiace dell'accaduto. Non ho giustificazioni ma l'Agente Wu ha insultato i ragazzi e poi me e non ci ho visto più. »
« lo so, a volte può essere insopportabile quel ragazzo, ma mi raccomando queste cose non devono più succedere, in caffetteria. Se lo fate in palestra va bene, ma in caffetteria no. - dice con tono duro. - comunque sei scusata, ci voleva proprio qualcuno che lo mettesse a posto nella sua vita. Conto molto su di te, mi raccomando, non deludermi. » detto questo se ne va lasciandomi una domanda: per cosa conta su di me? Per prendere a botte il figlio? Mah... di questi tempi ce n'è di gente strana.
No, non può essere... pensiamoci meglio. Magari intende che avendo qualcuno con cui potersi confrontare, o qualcuno che gli tiene testa, potrebbe cambiare.
La prospettiva è molto meglio di quella a cui ho pensato prima.
Torno in sala e i ragazzi mi chiedono cosa è successo, ma io faccio un cenno per dire che riferirò dopo.
« bene ragazzi, ora vi spiegherò perché vi ho detto di stare leggeri per il pranzo. Oggi pomeriggio ci concentreremo sulla guida in ogni occasione. Dovrete guidare come se aveste il Presidente nel sedile posteriore. Le situazioni saranno diverse. Dovrete portare il Presidente ad una conferenza stampa, quindi dovrete guidare con tranquillità; dovrete far fuggire il Presidente, quindi dovrete tenere una guida sportiva. Dovrete guidare anche con altre macchine... » continua a spiegare le varie situazioni in cui ci cimenteremo e poi ci manda a cambiarci.
Per questo allenamento dobbiamo essere in vestiti formali: pantaloni neri, camicia bianca e giaccia nera, una sorta di smoking insomma.
« i tacchi? » chiede sorpreso Baek-hyun vedendomi.
Faccio spallucce e dico: « a quanto pare fa parte dell'uniforme, non ci posso fare niente. »
« wow... è più scomodo essere un'Agente donna! Per fortuna sono nato uomo! » esclama Yixing.
« anche se la cosa rimane dubbia... » lo prende in giro Jong-dae.
È bello vederli litigare insieme... cioè insomma, il primo giorno eravamo tutti divisi in gruppetti serrati, impenetrabili. Ora invece, dopo così poco tempo, siamo tutti molto più uniti.
Tranne Wu Yifan, è ovvio.
« stai bene. » sorride Min-seok.
« grazie. »
Con il Capo ci dirigiamo ad una pista dove troviamo tredici macchine nere luccicanti.
« queste saranno le vostre macchine, trattatele bene. Ora farò delle coppie, il primo che chiamo sarà l'autista, il secondo farà il Presidente. »
Tutti annuiamo e il Capo chiama subito Yifan. Tutti incrociamo le dita sperando che non ci chiami e dopo un minuto di suspense il Capo decide con chi lo metterà.
« Wu Yifan starà con la signorina Park Myung-hee. »
Mi crollano le braccia e involontariamente faccio un facepalm molto vistoso.
« deve essere la punizione questa... » sento sussurrare da Lu Han.
Mi giro verso i ragazzi e uno dopo l'altro mi dicono: « fighting! » facendo il gesto con il braccio.
Ma porca miseria, proprio a me doveva capitare? In fondo me lo aspettavo dopo ciò che mi ha detto il Capo, ma speravo in un giorno di pausa prima di iniziare la guerra. Un giorno di armistizio.
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Tra Amore e Amicizia
FanfictionUn lavoro. Un dovere. 13 candidati. La Sicurezza Presidenziale non ammette insicurezza, esuberanza, ma soprattutto, la Sicurezza Presidenziale non ammette sbagli. Ma oltre la fatica e la paura di sbagliar, nascerà qualcosa che li farà andare avanti...