Myunghee e Minseok

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« ... ti farei del male comunque, ma non posso metterti ancora in pericolo, proprio non posso. »

Detto questo mi da un ultimo caldo bacio sulla fronte e mi da le spalle andando verso la porta. Io sento le lacrime che salgono e prima che mi offuschino la vista vedo Yifan che mette una mano sulla spalla di Min-seok che nel frattempo stava venendo verso di me, e gli dice:

« da ora in poi prenditi cura di lei, fai in modo che si dimentichi di me. »

« con molto piacere, ma lo farò per lei, perché non mi sono mai arreso, non perché me lo stai chiedendo tu. » risponde Min-seok strattonando la spalla sottraendosi dalla stretta di Yifan.

Yifan fa un sorrisino soddisfatto e poi se ne va.

E così è finita, è davvero finita in questo modo. Alla fine non me ne sono andata io come lui temeva, alla fine se n'è andato via lui... mi ha promesso così tante volte che non se ne sarebbe mai andato da me. Invece se n'è andato senza nemmeno lottare, se n'è andato credendo che così mi avrebbe fatto meno male, ma mi sta ferendo ancora di più.

Sono sconvolta. Sto guardando fissa davanti a me con le lacrime che scendono. Ma non emetto suoni, lacrimo in silenzio pensando e ripensando all'ultimo bacio che Yifan mi ha lasciato. È stato dolce fino alla fine.

Come mi sento? Come se il tipo che mi minacciava col coltello, me lo avesse infilzato dritto nel cuore e lo stesse girando come fanno gli spiedi con sopra il pollo.

« ehi, Myung-hee. Ehi! » cerca di svegliarmi dal coma momentaneo Min-seok.

Io lo guardo e finalmente scoppio a piangere. Come ha potuto? Come ha potuto solo pensare di lasciarmi in questo modo? Di andarsene infrangendo tutte quelle promesse? Come ha potuto fare tutto questo come se niente fosse?

Gli avevo appena detto che avevo paura di perderlo, che quando mi hanno rapita avevo paura di come si potesse sentire lui... ho sempre pensato prima a lui che a me. Come ha potuto quello stronzo bastardo pezzo di merda senza cuore? Perché per lui è stato facile? Come fa ad essere freddo sempre e comunque senza limiti?

Ha pure sorriso a Min-seok! Per tutto questo tempo mi ha per caso presa in giro? No, non lo farebbe mai... o forse si? Se lo ha fatto allora è un attore nato. Non se n'è accorto nessuno.

« dai, calmati. Ci penso io a te. Su, non piangere. »

Come faccio a non piangere? Abbiamo passato un mese a dir poco fantastico, anche se ci sono stati piccoli battibecchi, è sempre e comunque stato un mese fantastico. Ora per una cosa così stupida mi lascia!

Il pericolo fa parte del nostro lavoro! Non ci possiamo fare nulla! Se suo padre avesse fatto lo stesso, lui non sarebbe nato, se mio padre non avesse fatto lo stesso, io non sarei nata. Come può pensare di mollare tutto ciò che abbiamo creato per una missione che si è ritorta contro di noi per colpa MIA? Ho lasciato andare quel tipo pensando che fosse inutile... e invece!

Mi vengono in mente tutti i bei momenti passati con Yifan. La giornata che avevamo passato ad allenarci insieme, la notte dopo la missione, le colazioni da lui e da me, le sere in cui cucinavamo insieme, la torta che abbiamo bruciato, le docce di coppia mattutine, la visita alla Namsan Tower, il nostro lucchetto con le nostre promesse. Perché sembra tutto così lontano adesso? Perché sembra tutto così lontano se la nostra storia è durata fino cinque minuti fa?

In un secondo il mondo mi è crollato addosso, la felicità di un mese, felicità che non avevo mai provato, è scomparsa a sentire una semplice frase. Nel giro di cinque minuti sono distrutta.

Poco fa sorridevo, ora piango e vorrei non essere qui. Vorrei strapparmi il cuore dal petto con le mie stesse mani perché fa male, fa davvero tanto male.

Tra Amore e AmiciziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora