«finalmente a casa! »esclamo entrando dalla porta dell'appartamento. Poso la borsa suldivano e vado in cucina a prendere un bel bicchiere d'acqua fresca.Dopo aver bevuto, vado subito in bagno e mi metto sotto la doccia checon la sua cada acqua mi rilassa ogni nervo ancora in tensione.
È davvero stancante lavorare comeAgente del PSS, ma quando torno a casa mi fa sentire soddisfatta. Stofacendo qualcosa di davvero importante.
Ad un tratto la porta del bagno siapre.
«eccomi amore, sono tornato. »dice mio marito affacciandosi nella doccia.
È sorridente, stanco ma sorridente.Anche lui ama ciò che stiamo facendo. Proteggere il Presidente.Nessuno dei due sa quando l'altro non riuscirà a tornare a casa, maquesto ci aiuta anche nella nostra relazione che va benissimo. Sebisticciamo è solo per una cosa piccola. Ci godiamo ogni momento chepassiamo insieme.
È passato solo un mese dal nostromatrimonio e, io e i ragazzi, siamo già Agenti operativi checoordinano le varie operazioni, gli spostamenti del Presidente etutto le cose più importanti. Infatti secondo tutti siamo unasquadra molto promettente perché siamo affiatati e quindi lavoriamobene uno con l'altro.
Abbiamo fatto solo una settimana inluna di miele perché poi dovevamo ricominciare a lavorare. O meglio,dovevamo cominciare davvero a lavorare. Queste tre settimane peròsono passate davvero velocemente anche se sono state stancante.Comunque adesso ci stiamo tutti prendendo l'abitudine e la nostraroutine si sta adattando al lavoro che facciamo.
La mattina ci svegliamo e dopo averfatto colazione, andiamo al lavoro pronti per servire il Presidente.Se quest'ultimo deve fare un qualche spostamento ce lo dice il giornoprima e quel giorno stiamo al lavoro fino a tardi perché dobbiamopreparare ogni singola cosa in ogni piccolo dettaglio.
Passiamo tutto il giorno alla Casa Bluvicino al Presidente e nei rispettivi uffici e inoltre alleniamo gliAgenti del sezione informatica che lavorano come tecnici della CasaBlu, in modo che se succedesse qualcosa, saprebbero come difendersi.
La sera torniamo a casa, di solito ioprima di Yifan perché lui deve fare rapporto al Capo, essendo ilprimo in carica della nostra squadra.
Mentre parla con il Capo, io faccio lacena e mi rilasso un attimo per essere al meglio quando lui entradalla porta sfinito. Gli do un bacio e lo mando sotto la doccia.Dopodiché ceniamo e passiamo la serata con snacks e tv oppure aparlare del più e del meno.
Ci diciamo tutto, come ci siamopromessi. Ogni domenica andiamo a cena una volta dai miei genitori euna volta dai suoi genitori. Inoltre il sabato di solito usciamo coni ragazzi a bere oppure andiamo tutti insieme a guardare un film oguardiamo la partita a casa nostra.
Ancora non mi sono abituata ad avere lafede a dito, è strano vederla... non so se mi ci abituerò mai.
Il giorno dopo il mio matrimonio conYifan la notizia era già sui giornali insieme ad una foto con io,Yifan e il Presidente che ci abbraccia. Ci hanno intervistati eabbiamo rivelato di essere Agenti del PSS. Ci sono state un po' didiscussioni al riguardo ma poi tutto si è risolto e adesso non se neparla più, diciamo che in una settimana si è aperta, risolta echiusa la questione, per fortuna.
«com'è andata con il Capo? »gli chiedo bagnandomi i capelli.
«bene come al solito. Dice che stiamo facendo davvero un bel lavoro eche dobbiamo andare avanti così. »risponde lui togliendosi la maglietta.
Giusto, c'è una cosa che ancora non hodetto. Per risparmiare acqua a volte facciamo la doccia insieme.Ovviamente risparmiare l'acqua è solo una scusa.
«sono felice che riusciamo a lavorare insieme, tutti insieme. Èdavvero bello formare una squadra così affiatata e che lavora beneinsieme. » dico mentreYifan si spoglia completamente e mi segue in doccia.
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Tra Amore e Amicizia
FanfictionUn lavoro. Un dovere. 13 candidati. La Sicurezza Presidenziale non ammette insicurezza, esuberanza, ma soprattutto, la Sicurezza Presidenziale non ammette sbagli. Ma oltre la fatica e la paura di sbagliar, nascerà qualcosa che li farà andare avanti...