Ormai sono tre ore che balliamo.
Fra e Lorenzo stanno sui divanetti tra alcol e fumo insieme a Luca.
Rebecca ovviamente appiccicata a Luca e anche Vittoria mi ha abbandonata.
Mi si avvicina un ragazzo dall'aspetto carino.
Mi prende per i fianchi e continuo a ballare con lui.
Dopo pochi minuti veniamo interrotti da qualcuno.
"Levati"afferma Luca al ragazzo.
Il ragazzo senza troppi giri se ne va.
"Ma che fai?"gli Chiedo.
"Questa maglietta è troppo corta per i miei gusti"commenta avvicinandosi a me.
Mi prende dai fianchi e continuiamo a ballare.
"Abbiamo gusti differenti a quanto pare"rispondo.
Mette una mano sul bordo della maglietta e me la tira più giù.
"Mica so na suora"me la rialzo.
Ma lui me la riabbassa.
Metto le mani intorno al suo collo e senza farlo apposta mi si alza un pó la maglietta.
"Ma sei matta!"sgrana gli occhi riabbassandomela.
Scoppio a ridere.
Nega con la testa divertito.
"Luchino vieni a ballare"dopo alcuni secondi mi lascia e segue Rebecca.
Sbuffo e me ne vado sui divanetti.
"Che carini che eravateee"afferma Vittoria.
Fra e Lorenzo annuiscono.
"Con Rebecca tra le palle non si può fare niente"commento arrabbiata.
Scoppiano a ridere.
"Prendo una boccata d'aria "dico alzandomi.
Esco e vedo che c'è il ragazzo di prima.
"Mi fai fare un tiro?"gli chiedo.
Annuisce.
Prendo la sigaretta.
"Com'è che si fa?"Chiedo.
"La poggi sulle labbra e poi inspira per qualche secondo,poi butti tutto fuori"spiega.
Annuisco.
Sto per appoggiarlo alle labbra quando vengo interrotta.
"Cazzo fai"mi strappa la sigaretta dalle mani.
"Ao ti calmi"
"Chia ma che ti prende,il fumo?"parla il cantante.
"Ma saranno cazzi miei,e poi scusa tu fumi"mi giustifico.
"Mica devi rovinarti anche tu"dice.
"Vaffanculo"rientro nel locale.
"Fra mi riaccompagni?"gli chiedo.
"Certo,andiamo"
Ci salutiamo,ovviamente io non saluto Luca e andiamo via."Notte Fra"lo saluto scendendo dalla macchina.
"Ha ragione Chia, non dovresti fumare ".
"Ma che cazzo,fumate tutti e poi io non posso nemmeno provarla na sigaretta ".
"Notte Chia "mi posa un bacio sulla guancia.Oggi c'è ed.fisica quindi metto una semplice tuta.
Oggi è il 13 novembre,fra un mese preciso è il mio compleanno.
"Ciao raga"saluto i miei amici entrando in classe.
"We Chia "mi saluta Vittoria.
"Chiarè lo sai che ti voglio bene no?!"Inizia Lorenzo.
"Che vuoi mo"chiedo.
"Geografia"dice diretto.
Prendo dallo zaino il libro di geografia e glie lo lancio.
Mi siedo al mio posto.
"Lu avevi ragione tu ieri sera scusa"dico a bassa voce però in modo che mi sente.
Accenna un sorrisetto e mi avvolge un braccio sulle mie spalle.
"Lo so io ho sempre ragione"afferma.
"Stronzo"gli sussurro.
Inizia la lezione."Luca vieni da me stasera"gli fa l'occhiolino Rebecca.
Il cantante annuisce.
Fastidio.
Prendo ed esco siccome è iniziata la ricreazione.
Invece di andare al solito posto però vado alla macchinetta.
Mi prendo un caffè.
"We calmati Chia, così ti fai notare troppo" mi avverte Vittoria.
"È che nn ce la faccio Vi"
"Devi resistere,anche perché non state insieme"annuisco.Il pomeriggio andrò insieme a Vittoria e fare shopping.
Mi preparo mettendomi un jeans chiaro un po' larghetto con sopra la maglietta bianca della nike sotto le Air Force 1 bianche."Amò questo ti sta benissimo"commenta un vestito arancione fluo che mi sto provando.
"Sicura?"Chiedo inversa.
"Certo!""Ao no,io te lo dico se non lo compri te,ti giuro te lo compro io,cioè dai ti sta troppo bene"
"Ok,lo prendo"afferma soddisfatta.
"Ora andiamo un pó a vedere qualche trucco " dice.
Annuisco."Questo.è.il.mascara.della.vita"dico.
"Difatii"continuo.
"Una passata sarebbe 5 passate del tuo"continuo.
"Io mi prendo sta matita per labbra""Dai chiarè ci vediamo domani"ci salutiamo.
"A domani Vi"."Ragazzuoli avete studiato per il test di matematica?"Chiedo entrando in classe.
"Me lo chiedi anche"afferma Luca.
"Infatti non l'ho chiesto a te"dico diretta.
"Simpatica"commenta.
"Lo so!"esclamo con un sorrisetto falso.
Inizia la lezione.
"Lu ma sei arrabbiato?"gli chiedo.
Nessuno risposta.
"Lu"continuo a chiamarlo.
Niente
"Luca"lo chiamo ancora.
"Voi due,fuori!"Esclama la prof puntando proprio me e Luca.
"Mi scusi-"
"Ho detto fuori,ora!"mi interrompe.
Mi alzo insieme a Luca e usciamo dalla classe.
"Sei contenta?"Mi chiede sedendosi su una panchina del giardino.
"Se mi rispondevi non succedeva sto casino"spiego.
"Perché sei incazzaato con me?"Chiedo.
"Non sono incazzato con te"si accende una sigaretta.
"E invece si"gli spengo la sigaretta.
"Vai via sto nervoso mo"dice sbarazzino.
"No"affermo decisa.
"Si"dice sicuro.
Mi prende per un polso e mi allontana.
"Senti vaffanculo"dico rientrando a scuola.