capitolo 30

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Oggi per la pausa pranzo con Martina abbiamo deciso di prendere qualcosa al mc.
Io ho preso soltanto dei polletti con l'acqua.
Lei ha preso un panino gigante pieno di calorie,la coca cola,le patatine con formaggio e bacon.
La sua grande coca cola con tanto ghiaccio non manca mai.
A lei non interessa ingrassare e per questa cosa la invidio molto.
Ad un certo punto vedo Martina guardare in alto.
Poi vengo presa dalle spalle e abbassata di colpo indietro.
Mi ritrovo la faccia di Gionata a sorridere.
Sgrano gli occhi,mi alzo e gli salto in braccio per abbracciarlo.
"Mi sei mancato"dico sul suo petto.
"Anche tu Chia "mi accarezza la spalla.
Sorrido staccandomi.
"Luca vieni?!"urla ad una macchina Martina.
La fulmino con gli occhi.
Alza le spalle sorridendo.
Scende dalla macchina e si siede al posto mio mangiando i miei polletti.
"Ao quelli so miei!"lo rimprovero.
Alza le spalle.
"Come mai siete qui?"Chiedo.
"Volevamo mangiare qui"spiega Luca.
"Poi ti ho visto e ti sono venuto in contro"continua Gionata.
"Allora vi lasciamo mangiare,perché io ho finito la pausa pranzo.
Marty noi ci sentiamo domani" dico andando via.

Rientrata in negozio sistemo alcuni vestiti e aiuto alcune ragazze.
"Scusi ma pantaloni cargo,ci stanno militari?"Mi si avvicina una ragazza.
Annuisco.
"Vieni sono qua"dico mostrando il settore dove ci stanno solo pantaloni.
"Grazie"
Gli sorrido.
Vanno via quasi tutti i clienti.
Arrivata la fine della giornata,chiudo il negozio.
Chiudo gli occhi appoggiandomi alla porta esausta.
"Che hai?"Mi chiede qualcuno.
Flavio.
"Cosa vuoi?"Chiedo fredda.
"Torna da me Chiara, ti giuro che mi sono pentito-"
"Vattene"dico diretta.
Mi si avvicina.
"Chiara andiamo"si avvicina alle mie labbra.
"Levati"mi scosto frettolosamente.
"E dai,lo so che mi ami.
Io ti amo Chiara "
"Lasciami stare Flavio"mi strattono dalla sua presa.
"Non fare la puttana!"mi tira uno schiaffo.
"Stai zitta e torna a casa"mi stringe il polso.
Resto immobile a fissarlo.
"Andiamo"
"Nono lasciami,Flavio non voglio!"
"Ti ha detto che non vuole!?cosa non capisci".
Luca.
Mi tranquillizzo quando lo vedo.
"Non ti immischiare"lo ferma Flavio.
"Non sono cazzi tuoi"continua.
"Si che sono cazzi miei"dice Luca avvicinandosi.
"Io non credo proprio,vattene"lo spinge.
Luca gli sgancia un pugno in pancia e poi uno sulla mandibola.
Si alza sanguinante.
È incazzato,ma anche Luca lo è.
"Non ti permettere a toccarla un'altra volta o ti giuro che ti ammazzo stavolta"parla il cantante.
"Chiara io ti amo!torna casa".
Nego con occhi lucidi.
"Vattene!"Gli urlo.
Flavio prende e se ne va.
Scoppio a piangere buttandomi a terra.
Mi abbraccia forte.
"Con me sei al sicuro"mi sussurra accarezzandomi come faceva una volta.
"Sono esausta,io non....non ce la faccio più" dico.
"Lo so,ma ora non ci pensare"mi asciuga le lacrime.
Ci alziamo e mi riaccompagna a casa in macchina.
"Grazie Lu"dico.
Sorride.
"Era da tanto che non mi chiamavi così "mi guarda negli occhi.
Entro dentro casa chiudendo la porta.

Oggi pomeriggio usciremo tutti insieme.
Metto una gonna corta di jeans con sopra una canottierina corta rossa.
"Fra,andiamo?"Chiedo visto che è rinchiuso in bagno da più di 20 minuti.
Finalmente esce dal bagno.
"Ce l'hai fatta ao!"esclamo dirigendomi verso la porta.
"E menomale che sono le femmine che ci mettono tanto per prepararsi!"borbotto.
"Senti eh,io devo essere sempre stupendo,questo mi richiede un pó di tempo"spiega.
Nego con la testa sbuffando.
"Dove andiamo?"Chiedo.
"Biliardo"annuncia contento.
"Da quanto sarà che non gioco a biliardo,anni "dico con occhi sognanti.
"Giochi?"Chiede sorpreso.
"Con chi credi di parlare scusa?!"Dico divertita e offesa allo stesso tempo.

"Allora,io con Luca, Gionata con Chiara ed infine Martina con Lorenzo" Francesco forma le squadre.
Sorridendo vado verso Gionata.
"Come stai messa?"Chiede.
"Gioco da quando ho 8 anni"dico.
Sorride.
"Allora saremo una coppia perfetta"esclama.
"Ti va se dopo fai un salto a casa mia? Ti rido gli orecchino dall'altra sera,lì hai persi a casa di Carly,lei sta fuori e li ha dati a me".
"Oddio pensavo di averli persi!"esclamo.

voglio stare in alto,ma con lei qui affiancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora