capitolo 14

349 4 0
                                    

"Cosa canti?"Chiedo accomodandomi su una poltrona mentre lui sta sistemando il microfono.
"Ascolta e basta"dice.
"Sto lavorando a 2 canzoni,te ne faccio sentire una"
Annuisco.

"
Mia madre piange ma non me ne accorgo, ehi, ehi
I sacrifici sì che li ricordo, no non me lo scordo, ehi
Ci metto un'altra pietra sopra
Fotte di sti soldi, brucio un'altra banconota, ehi
Raga sotto con la coca
Manchi già da troppo e non va bene questa cosa, ehi
Noi da grandi sì vogliamo sopravvivere
Non mi fido di 'ste quattro vipere, eh".
Inizia a cantare.

"Ripenso a prima, mi guardo ora
Da quando stavo fuori scuola ne ho fatta di strada
Qua c'è un inferno, non una passeggiata, yay
Ma non ci sei con me
Ripenso a prima, mi guardo ora".
Che bella voce che ha,ogni vita mi incanta.

"Lu sei troppo bravo"mi congratulo appena ha finito ed esce dalla stanza.
"Grazie"sorride abbracciandomi.
"Ti auguro il meglio davvero,sono sicura che con la tua musica andrai lontano"dico.
Mi posa un bacio sulla guancia.
"Ora devo un pó scrivere,arriva la parte più noiosa per te"dice.
Nego.
"A me piace"affermo tranquilla .
Annuisce.
Dopo una mezzoretta ad osservarlo lo vedo in difficoltà su non so cosa.
"C'è qualche problema?"Chiedo.
"Non riesco a finire una frase"
"Posso vedere?"
Annuisce.
"Sì, vabbene, vabbene
Ho preso le scarpe nuove così mò scappo per bene
Sta pussy vuole vedermi, affianco un'altra, e vabbene
Io voglio soldi e collane per sti ragazzi in catene
Lo faccio per il quartiere e poi non so come andare avanti"mi legge.
Ci penso.
"Potresti mettere tipo Lo faccio per il quartiere, per loro vabbene
Porto chi c'è stato sempre non solo mò che vabbene"dico.
Mi guarda in silenzio.
"Lascia stare,non so neanche perché mi stai asc-"mi interrompe.
"Ti viene spontaneo?"Mi domanda.
Annuisco.
"Sei brava"sorride.
"Grazie"rispondo fiera.
"Ora però dobbiamo andare che si è fatto tardi"mi comunica.
"Che ore sono?"Chiedo.
"7.30"
"Cazzo è tardi si"mi alzo.
"Sta pure iniziando a piovere,muoviamoci"dico.
Annuisce.

Dopo qualche minuto che stiamo in macchina inizia a piovere.
Vabbè avrà un ombrello in macchina.
"Dove sta l'ombrello?"Chiedo guardandomi in torno prima di scendere.
"Quale ombrello?"Chiede.
"Hai un ombrello vero?"
Nega.
"Bene"affermo.
"Fuori sta diluviando"dico.
Lui tranquillamente scende dalla macchina e mi viene ad aprire.
"Muoviti che mi sto bagniamdo tutto" mi dice,scendo e inizio a correre.
Arriviamo a casa zuppi.
"Vado a farmi una doccia"entro dentro casa.
"Si vado anche io"
Annuisco.
Entro dentro il bagno e mi lavo con i miei saponi.
Dopo un trenta minuti esco dalla doccia mi avvolgo in un asciugamano e vado in cucina per sgranocchiare qualcosa.
Mi blocco quando lo vedo in pantaloncini senza niente sopra.
"Sei uscita ma quanto cazzo ci met-"Si blocca quando si gira per guardarmi.
"Ho i miei tempi"mi giustifico.
Annuisce senza parlare.
Vado a vedere dove sta guardando e mi accorgo che forse lasciugamano è un pó troppo corto.
"Io sono quassù"dico.
"Sisi"
"Vabbè vado a cambiarmi"dico andandomene.

Sto in tuta e dopo essermi fatto uno chignon mi dirigo a tavola.
"Ho fatto gli hamburger,vabene?"Mi domanda.
"Sisi"
"Che salsa vuoi?"
"Maio"rispondo ovvio.
Me la passa e iniziamo a mangiare.
"Dopo la scuola continui a studiare?"
"Non lo so credo di si,dopo tutto mi piace studiare"rispondo.
"Cosa vorresti fare"
"Spicologa infantile"
"Come mai?"
"Perché so cosa si prova a non avere nessuno che ti capisce o che ti da un supporto,anche semplicemente ascoltandoti"spiego.
Annuisce.
"Tu viaggerai facendo tour immagino,quando diventerai uno sbruffone per tutti i soldi che farai io mi vanterò di averti conosciuto"affermo.
"Non diventerò uno sbruffone"
"Mh mh "annuisco.

"Ci guardiamo un film?" Chiedo.
"Che tipo di film vuoi vederti?".
"Boh quello che ti pare"dico indifferente.
"Horror?"Chiede.
"Ok"rispondo.
Decidiamo di vederci The conjuring 2.
Spegniamo le luci e ci mettiamo sul divano con una coperta.

Mi sto cacando sotto,letteralmente.
Infatti sto appiccicata a Luca che mi stringe perché ha capito che ho paura.
Più volte sono saltata per la paura infatti il moro mi guardava e rideva.

Il film è finito.
"No troppo bello"affermo.
"Da rivedere!"sbatto le mani sorridendo.
"Ma se tra un pó ti mettevi a piangere dalla paura"ride.
"Non è vero"
"Si invece"sorride avvicinandosi al mio viso.
"Mi hai stretto tutto il tempo,dai Chia ti sei cacata sotto dall'inizio alla fine del film"dice.
"È un horror,sicuramente non muoio dal ridere"mi giustifico.
"Ma dalla paura si"scoppia a ridere come un mattto.
E devo dire che è veramente bello quando ride.
No cazzo dico.
"Vado a dormire sono stanca"mi stropiccio gli occhi.
"Si andiamo"mi mette un braccio sopra le spalle.
"Buonanotte"dico mettendomi sotto le coperte.
"Notte"dice andandosene.


voglio stare in alto,ma con lei qui affiancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora