"Arrivederci"saluto sorridendo un cliente che sta uscendo.
È passata una settimana da quella sera e Luca non si è fatto sentire per niente.
Che poi gli ho detto io di andare avanti che cazzo ti lamenti ora?
Entra in negozio Francesco.
"Ao Fra"lo saluto.
"Ciao Chia,hai preparato le valigie?"mi chiede.
Tiro fuori da dietro il balcone tre valigie e un borsone.
"Non sono un po' troppe?"mi chiede sgranando gli occhi alla vista che si trova davanti.
"Nah,sono pronta ad ogni evenienza"esclamo contenta.
Annuisce.
"Tra quanto chiudi?".
"10 minuti"dico.
Annuisce.
Luca ha un tour da fare e Francesco ovviamente per lavoro deve seguirlo,quindi per non lasciarmi sola vado anche io.
Inizieremo con la spagna a Madrid,poi Francia a Parigi, Germania a Berlino.
Hanno date che distano di un mese quindi resteremo nel paese fino a che non si avvicina la data successiva.Ora stiamo in aereoporto,stiamo salendo nell'aereo che ci porterà a Madrid.
Sono felice perché io so parlare benissimo lo spagnolo.
"Chia siediti qua" Lorenzo mi indica il posto vicino al finestrino.
Annuisco.
Mi metto le cuffiette ed inizio ad ascoltare un po' di musica.
Uno dei miei tanti problemi è che ormai Luca è diventato il mio cantante preferito.
Insomma anche se ho avuto una relazione,mi piace tanto quello che scrive,mi piace la sua voce e infatti più di una volta gli ho detto di cantare senza autotune.
Mi piace tanto la sua musica e sono fiera del cantante che è diventato.
Faccio partire la sua playlist e chiudo gli occhi rilassandomi.
Dopo un po' sento qualcuno toccarmi.
Apro gli occhi togliendomi una cuffietta.
"Che vuoi?"gli dico scorbutica.
"Mi fai stare dalla parte del finestrino?"mi chiede.
Nego rimettendomi la cuffietta.
Mi stacca la cuffietta.
"Dai Chia non fare la stronza"sbuffa.
"Luca ma vai a metterti da un'altra parte scusa"gli dico infastidita alzando di poco il volume della voce.
"Secondo te se c'era un altro posto libero non mi ci sarei messo?".
Sbuffo.
"Peggio per te io sono arrivata prima"alzo le spalle.
Nega con la testa.
"Ya che ti cambia Chia".
"Mi cambia ma che voi mo?!".
"Dai non lo stai neanche guardando che stai ascoltando la musica".
"E allora, Luca per favore smettila di rompere"mi rimetto la cuffietta.
Si mette vicino a me sbuffando.
Inizio ad alzare e abbassare il tallone facendo alzare a abbassare anche la mia gamba destra.
Ogni tanto mi capita di farlo,non c'è una ragione precisa.
Improvvisamente Luca mi poggia una mano sulla coscia scoperta da un pantaloncino.
"Sta ferma"dice leggermente infastidito.
Mi viene la pelle d'oca a quel contatto.
Lui se ne accorge e gli spunta un ghigno infaccia.
Sposto malamente la sua mano accavallando la gamba che mi ha toccato sull'altra gamba.
Poggio una mano sotto il mento e guardo fuori dal finestrino meno.
Vengo interrotta quando mi si leva una cuffietta dall'orecchio.
Mi giro vedendo Luca che si mette la cuffietta.
Fa un sorriso a 32 denti sententendo la sua voce.
Si gira verso di me.
"Sei sicura che non ti piaccio ancora?"chiede in modo arrogante.
"Luca ti ho sempre detto che mi piace la tua musica"gli strappo la cuffietta incazzata.
"Vaffanculo"imprecò a bassa voce.
Dopo una mezz'oretta decido di chiamare Gionata.
Devo informarlo di quello che so.
"Gio,devo parlarti"
"Ciao Chia,tutto apposto?"mi chiede preoccupato.
"Insomma un po' così"
"Dimmi Chia".
Gli spiego di quel ragazzo che continuava a dirmi che avevo un fratello,e che l'altro giorno mi ha detto che quel fratello è lui.
"Io non so se credergli o no"dico confusa da questa situazione.
"Chiara potrebbe essere una cazzata".
"Ma potrebbe essere la verità,forse potremmo fare un test del DNA"chiedo.
Rimane in silenzio.
"Va bene,facciamolo allora lo facciamo quando torni,dai Chia ora divertiti,ci sentiamo".
"Ciao Gio"attacco.
Mi giro verso di Luca.
"Quando hai rivisto quel ragazzo?"chiede.
"Non sono affari tuoi".
"Chiara"mi richiama.
"L'altra sera in disco Luca,basta".
"Ma perché cazzo fai così?".
"Così come?"chiedo.
"Da stronza,che ti ho fatto?".
"Niente Luca ".
"E allora?".
"E allora niente Luca,come stai andando avanti te ci sto provando anche io"dico nervosa e anche infastidita.
Rimane in silenzio.Arrivati finalmente in hotel sistemo tutti i vestiti nel mio armadio.
"Chia il concerto è tra una settimana,domani andiamo in un locale"mi comunica Francesco.
Annuisco buttandomi sul letto.
"Sono esausta voglio dormire"mi metto sotto le coperte.
"Ok"mi poggia un bacio sulla guancia.