capitolo 20

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Stamattina mi sono svegliata di buon umore,velocemente mi preparo e arriviamo scuola.
Siccome stiamo in anticipo ci sediamo sul muretto.
Almeno io mi siedo, Luca resta impiedi davanti a me tra le mie gambe.
Mi accarezza lentamente le cosce facendo su e giù.
Appoggio la mia fronte alla sua,i nostri nasi si toccano.
"Che c'è?"Chiedo vedendolo strano.
"Stasera vado in un posto a cantare,sto un pó nervoso.
Non l'ho mai fatto davanti a così tanta gente. E se non mi apprezzassero? Se mi fischiano che faccio?-"lo interrompo.
"Lu tu sei bravissimo non ti fischieranno mai,ti apprezzeranno,andranno matti per le tue canzoni e poi ci starò io,ti farò l'ok dalla folla e tu continuerai"spiego.
Aggancio due braccia alle sue spalle.
Sorride appoggiando il viso nell'incavo del mio collo mentre mi tiene stretta in vita.
Mi posa dei piccoli baci sul collo.
Mi viene la pelle d'oca e lui sembra aver notato la mia reazione.
Si alza baciandomi appassionatamente.
Mi stringe tra le sue braccio in modo possessivo.
Mi stacco un secondo guardandolo negli occhi e riprendere fiato.
Gli accarezzo le labbra con il pollice.
Poi mi rifiondo sulle sue labbra.
Mi palpa il sedere.
Cerca di avvicinarmi il più possibile al mio corpo.
Struscia il suo ventre contro il mio.
"Cazzo"sorride Lorenzo.
"È da quando sei entrata nella classe che aspetto questo momento,quindi,state insieme?"
All'ultimo frase mi blocco.
Io e Luca si ci comportiamo come due fidanzati però non ne abbiamo mai parlato.
"Chiara dobbiamo parlare"ci interrompe Vittoria.
"Io non ho niente da dirti"
"Ja vieni"dice allontanandosi.
Sbuffando scendo dal muretto seguendola.
"Che c'è?"
"Ci sei andata a letto?"
"Con chi?"Chiedo.
"Fai la seria,sai benissimo con chi"
"Non sono cazzi tua"
"Sei proprio uno puttana,cazzo Chia io è da quando lo conosco che ci provo arrivi tu e puf ci vai a letto,bella amica oh"
"Vittoria tu non mi hai mai detto che ti piaceva Luca che cosa ne sapevo io"
"E poi ci sarai tu puttana,sei tu l'amica di merda che spalla di me al ragazzo che mi piace e tu sai che mi piace perché te l'ho detto".
Non riesce a rispondere che Luca mi trascina via con il suo solito braccio sulle mie spalle.
"Lasciala stare,è invidiosa"mi dice.
Sbuffo arrabbiata.

"Raga ci vediamo stasera,che canta Luca" dico davanti al cancello.
Saluto e andiamo via.
"Non so cosa mettere stasera"mi lamento a bassa voce.
"Non iniziare con i tuoi soliti out fit 'coprenti' eh"borbotta mentre guida.
"Sese".

È arrivata l'ora di prepararmi.
Metto una specie di tubino.
È di un tessuto trasparente nero,con alcuni brillantini grossi sparsi.
Ovviamente sotto ci metto un completino intimo nero.
Piastro i capelli.
Sto davanti a uno specchio che sta dall'altra parte della stanza davanti alla porta.
Sto cercando di mettere un orecchino quando mi cade,così mi piego un attimo per prenderlo.

Pov's:Luca

Decido di passare per camera di Chiara per vedere cosa si è messa.
Apro e me la ritrovo praticamente a 90 gradi.
Cazzo.
Sembra non accorgersi della mia presenza così gli tiro una pacca leggera sul culo.
"Aia!"Esclama girandosi.
Quando realizza cosa è appena successo diventa tutta rossa.
Sorrido per la sua reazione.
È così pura.
Mi avvicino a lei.
"Sei troppo scoperta"gli sussurro all'orecchio.
"Ma no dai"nega a bassa voce.

Pov's:Chiara

"Soltanto io ti posso vedere così "mi sussurra con voce roca stringendomi più a lui.
"Sei sicuro?"lo provoco guardandolo negli occhi.
Azzera le distanze baciandomi.
Mi afferra dal sedere sbattendomi sul letto.
Mi toglie velocemente le mutandine slacciandosi anche lui i jeans.
Gli levo frettolosamente i box.
Entra improvvisamente dentro di me facendomi scappare un urlo.
Si fionda sulle mie labbra sbattendo sempre più forte dentro di me.
La camera è piena dei miei gemiti.
"Luca"urlo.
"Cazzo Lu "
"Così piccola"mi guarda negli occhi.
Veniamo tutti e due e si accascia vicino a me sfinito.
"Lu ,devi cantare"lo richiamo.
Si alza annuendo.
Vado a farmi una doccia e mi cambio mettendo un tubino rosso,dietro con la schiena scoperta e vari fili per chiudere il vestito.
La scollatura dietro finisce molto giù, poco prima che inizi il sedere.
Vado di là buttandomi sul divano.
"Andiamo"mi viene incontro.
"Ti sei cambiata"sorride.
Annuisco.
"Quindi ogni tanto mi ascolti-"lo interrompo.
"In realtà era sudato"
Scuotendo la testa divertito arriviamo fino alla macchina.
Arriviamo nel locale e il cantante prendendomi per mano raggiunge il backstage.
"Eccolo Plaza"esclama un ragazzo.
Salutiamo.
"Che vuoi fare te?"Mi chiede.
"Vado fra la folla,insieme a Lorenzo "
Annuisce.

voglio stare in alto,ma con lei qui affiancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora