Capitolo 8

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Il sole entra leggermente dalle tapparelle. Sento il braccio di Charles che mi circonda il bacino e,istintivamente,sorrido: questo contatto mi fa stare veramente bene. Mi giro verso il ragazzo e gli lascio un bacio sulla guancia "Buongiorno" comincia a mugugnare "Sono le 8 di mattina, vieni qui" mi tira un braccio e mi fa sdraiare vicino a lui; Poggio la mia testa sul suo petto mentre lui mi abbraccia, sento il suo cuore impazzire: ti faccio questo effetto Charles?
Dopo che si è riaddormentato mi libero dalla sua presa per andare in cucina e preparargli la colazione: waffle alla nutella. Mi ha sempre detto che li amava ma era troppo pigro per farli quindi, per ringraziarlo per quello che sta facendo per me, mi metti a cucinare. Passata mezz'ora finalmente sono pronti e, per non farli raffreddare, li copro con la carta stagnola. Prima di andare a svegliare il bello addormentato decido di scrivere a Lando
Milkyboy 🍼🧡
Buongiorno, mi sono appena svegliata ed ho preparato la colazione a Charles. Te com'è andata ieri? Non mi hai scritto nulla mi hai completamente dimenticata, sono offesa 😒😢

Entro in camera lentamente per poi buttarmi sopra al monegasco "Ma sei scema?" Scoppio a ridere e lo stesso fa lui "La colazione è pronta mio caro Lord Perceval" mette il broncio "Io non so i tuoi secondi nomi" in realtà solo poche persone li sanno "E non li saprai mai" mi alzo da sopra di lui "Che mi ha preparato la mia cuoca preferita?" Arrossisco leggermente "Lo scoprirai" appena toglie la coperta rimango a fissarlo: ha dormito senza maglietta ed ha un fisico perfetto. "Attenta che stai sbavando" lo spingo fuori dal letto facendolo cadere per terra "Questa me la paghi" provo a scappare ma lui mi prende e mi chiude in camera "Prima o poi dovrai aprirmi" dico con aria di sfida. Il mio sguardo ricade sulla stessa foto di ieri ed istintivamente sorrido "Ficcanaso" mi giro di scatto e trovi Charles con la bocca piena di Waffle "Ti dovrei assumere come cuoca, di sicuro lo sai fare meglio che l'ingegnere" mi sento offesa "George pensa tutt'altro" gioco la carta gelosia ed aspetto una reazione da parte sua "Va bene torna da George allora" vado verso di lui e lo abbraccio "stai zitto gelosone". Il mio telefono vibra e vedo che è Lando che mi ha risposto
Milkyboy 🍼🧡
È andata abbastanza bene, penso di piacergli. Ho parlato con il padre della mia carriera in Formula 1 e sembra molto contento che sua figlia sia finita con me dopo quello con cui è stata prima. Lei non me ne ha mai parlato perché non si è mai sentita pronta, però penso che tu sappia di chi sta parlando.
Poi è successa una cosa che mi ha fatto scaldare il cuore: Eleonora mi ha chiamato papà. Giuro ho sentito le farfalle nello stomaco e, quando Veronica l'ha rimproverata, io le ho detto che può chiamarmi così sempre.
Ieri abbiamo ufficializzato la relazione, sono felicissimo.
Già mi immagino la mia migliore amica che sgrida la figlia però sono molto felice per loro: Eleonora non ha mai chiamato nessuno papà invece con Lando è diverso.
Milkyboy 🍼🧡
Sono davvero felice per voi, vi meritate il meglio. Aspetto un secondo nipotino allora😇

Guardo Charles cambiarsi "Oggi avrò la fortuna di avere una lezione di pianoforte privata?" Alza lo sguardo e sorride facendo spuntare quelle fossette sulle guance che io amo "Ovviamente signorina Giulia Martina Roberta" spalanco gli occhi "Come hai fatto?" Scoppia a ridere "ho le mie conoscenze". Nonostante ci sia il sole qui fa abbastanza fresco e dedico di prendere una felpa di Charles provocando un'occhiataccia dal ragazzo "Sento freddo e non voglio che la mia perdi il profumo" subito dopo aver concluso la frase mi rendo conto di quello che ho detto. Si avvicina a me ed i nostri occhi si incrociano, i nasi sono vicini e le bocche a pochi millimetri di distanza; riesco a sentire il cuore esplodermi nel petto "Charles..." è l'unica cosa che riesco a dire ma, per evitare di fare cos'è troppo affrettate, gli lascio un bacio sul naso per poi staccarmi. Nonostante tutto però l'atmosfera non sembra cambiata anzi, stiamo scherzando più di prima.
"Adesso ti porto in un posto che ti piace però chiudi gli occhi" faccio come mi dice e mi guida verso una stanza "Puoi aprire" davanti a me ho una vista spettacolare: un pianoforte bianco con una scritta "Love" sopra e accanto una chitarra acustica "Ma questa?" Dico indicando lo strumento a corde "Questa è tua, così ti ricorderai di me anche se dovessimo litigare" gli salto addosso e lo riempio di baci "Adesso suoniamo" prendo una sedia, mi metto vicino a lui e iniziamo a suonare insieme Dandelions "Hai una bella voce" lascio la chitarra "adesso insegnamela al pianoforte" mi metto sullo sgabello, mi prende le mani e comincia a guidarmi. Non appena arriva il ritornello lo guardo e ritorniamo nella stessa posizione di questa mattina; sta per farlo, sta per baciarmi. Siamo così vicini che i nostri respiri si mischiano ma veniamo interrotti dal telefono di Charles.
Ho bisogno di riprendere fiato e di tranquillizzarmi "Si ci vediamo dopo allora" il monegasco rientra riattaccando al telefono "era mia mamma, ha chiesto se andassimo a pranzo da lei. Le ho detto di sì" spalanco gli occhi "Si tranquillo, se non è un problema per te" comincio ad avere ansia: come devo comportarmi con la sua famiglia?

"Mia madre è un po' troppo invadente ti avverto. Ti considererà già come sua figlia, fa così con tutti tranne che con una persona. Sotto questo aspetto andrete molto d'accordo" ci troviamo davanti a casa sua e Charles dice così per tranquillizzarmi. Non appena suoniamo ci troviamo davanti una donna sorridente che abbraccia suo figlio "Charlie mi sei mancato tantissimo" come l'ha chiamato? Pensavo quello fosse il soprannome che gli ha dato Charlotte "e tu devi essere Giulia. Wow sei una ragazza bellissima, non come qualcun'altra" dice mettendo in evidenza l'ultima parte "Piacere io sono Pascale, la mamma di questo pilota prodigio" la abbraccio ed entro "Grazie mamma" Arthur è offeso da commento fatto dalla donna. Ci accomodiamo sul divano dove troviamo anche Lorenzo, l'altro fratello di Charles; "come ci siete finiti insieme? A te faceva sicuramente pena, visto la persona con cui stava prima" mi va di traverso l'acqua: io e lui non stiamo insieme. "In realtà siamo solo amici, ogni tanto litighiamo pesantemente quindi non possiamo definirci nemmeno ottimi amici" sorrido e i due fratelli si guardano "Quindi sta ancora con lei?" Faccio cenno di si con la testa "peccato" tutti e tre scoppiamo a ridere.
"Allora Giulia, che lavoro fai?" Pascale mi da il mio piatto di lasagna prima di farmi questa domanda "Beh lavoro come ingegnere di pista di George Russell. Avevo fatto domanda per entrare in Ferrari ma non mi è mai stata accettata" rivolgo un'occhiataccia a Charles "Che c'è? Non è colpa mia se sei scarsa" gli tirò un calcio da sotto il tavolo "Wow lei risponde a tono! Lascia quell'altra e prendi lei" urla Arthur al fratello. Immediatamente arrossisco, adoro questa famiglia perché condividiamo l'odio per la ragazza di Charles "Lorenzo mi aiuteresti con i piatti?" Chiede Pascale al figlio, ma io mi alzo prima che lo possa fare lui. La cucina è molto simile a quella dell'appartamento di Charles però, ovviamente, è più rifornita. "Giulia non dovevi. I miei figli sono uno più sfaticato dell'altro" dice la donna cominciando a mettere i piatti in lavastoviglie "Lui è innamorato" lo so Pascale, lo so "Si me ne sono resa conto. Anche se tutti continuate a dirgli che lei non è la ragazza per lui, lui non smetterà mai di stare con lei" alza immediatamente la testa "Ma cosa hai capito? Lui è innamorato di te" Cosa? No non credo "Credimi quello sguardo io l'ho vissuto. Hervé mi guardava con gli stessi occhi: quando parlavo non toglieva un'attimo lo sguardo da me, quando ero distratta lui sorrideva e scuoteva la testa. Giulia gli si illuminano gli occhi, gli occhi non mentono" sorrido "Anche se fosse, lui ormai sta con Charlotte e difficilmente la lascerà" Pascale scoppia a ridere "Fidati, dagli qualche giorno di tempo. Conosco mio figlio meglio di quanto conosca me stessa e so per certo che, quando sarai tornata, si renderà conto che sei tu quella che vuole veramente" la abbraccio, Charles aveva ragione: mi tratta già come se fossi sua figlia.
"Grazie di tutto Pascale veramente" la donna in tutta risposta mi lascia un bacio sulla guancia "Ti aspetto la prossima volta che vini a Monaco, faremo una giornata solo donne" mi fa l'occhiolino.
Una volta salita in macchina Charles prende la parola "te l'avevo detto che saresti andate d'accordo. Per farti capire: non ha mai  invitato Charlotte una seconda volta a casa, l'ho sempre dovuta convincere io. Congratulazioni ti sei conquistata il cuore di mamma Pascale" lo abbraccio "Hai una famiglia stupenda" gli scende una lacrima e so anche a cosa sta pensando: suo padre. Dev'essere veramente difficile vivere senza l'affetto di una persona che hai amato e che ti ha amato per tutta la vita. Gli asciugo quella lacrima e gli faccio alzare il viso "è fiero di te" sorride leggermente per poi mettere in moto la macchina.

Torniamo al pianoforte, per riprendere dal punto in cui ci siamo lasciati "Prima siamo stati interrotti, adesso non voglio più scuse" si avvicina e mi bacia. Un bacio che aspettavo da tempo, uno di quelli che ti fanno completamente perdere la testa; esatto, perdere la testa, ecco cosa mi sta facendo Charles Marc Hervé Perceval Leclerc.

Same passion, different team|| Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora