A+A=Amore (The Wattys 2015)

Love me harder

Un fascio di luce mi colpì il viso,mi girai dall'altra parte cercando invano un po' d'ombra, aprii lentamente gli occhi e vidi Adam concentrato sulla strada.

Guardai fuori dal finestrino e vidi il mare.

"Ma dove siamo?" Chiesi incuriosita ad Adam.
Non mi rispose subito, passarono dei minuti quando finalmente mi rispose.
"Sandsend Beach nello Yorkshire" mi disse dandomi un'occhiata

Dopo il litigio avuto con mia madre per la stanchezza mi addormentai,ma non sapendo che al mio risveglio ci fosse stato un'incredibile panorama ad aspettarmi.

"Come mai qui?" Chiesi sedendomi meglio nei sedili in pelle della Renge Rover di Adam. "Andiamo a casa di mia zia" lo guardai sgranando gli occhi.

Io,lui e su zia?

Insieme?

"...lei non ci sarà tranquilla" mi disse rispondendo alla mia domanda inespressa.

Arrivata davanti ad una casa,più piccola delle dimensioni di quella di Adam,ma pur sempre grande,scendemmo dalla macchina per mettere via i borsoni.

"Entra" mi disse Adam facendo un cenno con la testa. Entrai e vidi subito davanti a me una piccola scala che portava al piano di sopra per poi scoprire che il secondo piano ospitava solo una stanza.

"Ecco la camera" mi disse facendomi entrare.

"Bella...ma...dormiremo insieme?" Gli chiesi stupidamente dato che avevamo avuto già occasione di dormire a casa sua insieme.
"No,io dormirò sul divano." Mi disse distratto,perché preso da altro.

Sentì una leggera fitta sentendo che avrei dormito da sola,ma accettai comunque la sua strana decisione.

*

"Ci servono anche queste..." mi disse Adam buttando nel carrello altre patatine.

"Diavolo Adam,non ci serviranno anche queste" Dissi con tono scocciato dato che era ormai la cinquantesima volta che mettevo sullo scaffale le schifezza che Adam aveva deciso di prendere quando la lista della spesa diceva che sarebbero bastate poche cose.
Decidemmo di andare a fare un po' di compere dato che la dispensa di sua zia era praticamente vuota.

"Ma io le voglio,quindi si prendono." Mi disse rimettendo la confezione nel carrello.

Sbuffai rumorosamente ma Adam continuò ad andare dritto.

"Quanto cazzo dobbiamo stare qui?" Disse ormai visibilmente spazientito dalla lunga fila che c'era per la cassa.
"Non molto,abbi pazienza" gli dissi accarezzandogli un braccio per poi vedere i suoi muscoli distendersi sotto il mio tocco.

"Salve" Dissi alla cassiera davanti a me che mi rivolse un sorriso.
"Era ora..." sentì Adam dietro di me borbottare ma lo lasciai perdere.

"C'è ne ancora per molto?" Chiese Adam alla cassiera.
La donna lo guardo e andò avanti con quello che stava facendo.

Una volta usciti dal supermercato ci dirigemmo verso la macchina.
"Ma io credo che non ci voglia una laurea per passare delle fottutissime patatine su una lucina" disse Adam ormai spazientito facendomi ridere. "Sei tu quello che non ha pazienza qui" gli dissi allacciandomi la cintura, per poi dirigerci verso casa.

Preparai la cena mentre Adam era in doccia.

Avevo cucinato dei semplici spaghetti al sugo e insalata come secondo.

Sentii delle gocce di acqua scivolare sul mio collo scoperto e un susseguirsi di baci dolci.
Mi girai vedendolo cingermi la vita,e poco dopo prendere qualcosa dietro di me che non capii cosa fosse solo quando,provai a baciarlo ma non ci riuscì perché aveva in bocca un pezzo di pane con sopra il sugo.

"Ehi!Giù le mani!" Dissi io divertita.
Vidi Adam prendere altro sugo e metterlo sulla punta del mio naso.

Lo baciò togliendo via così il sugo messo poco prima.

"Ora si che è molto più buono..." mi disse sussurrando all'orecchio e staccandosi poi.

Mangiamo tutto.
Sparecchiai e misi i piatti nella lavastoviglie.

"Vado a letto Adam il viaggio mi ha stancato,tu non vieni?" Gli chiesi cercando di capire se magari avesse cambiato idea sulla questione 'dormire insieme'.
Spostò lo sguardo dalla TV ,che guardava già da tempo, e con un cenno della testa mi disse di no.

"Okay..." mormorai amareggiata.

Mi rigira nuovamente nel letto, erano ore che ormai lo facevo ma il sonno non ne voleva sapere di arrivare.

Decisi di andare giù per prendere un po' d'acqua quando qualcosa o meglio qualcuno mi bloccò.

"Dove vai?" Mi disse Adam con voce roca.
"A prendere un po' d'acqua"
"Non riesci a dormire?" Mi chiese sedendosi sul divano. "Già..." risposi io.

Mi fece cenno di andare verso di lui,un po' titubante mi avviai.

Mi prese e mi strinse a se lasciandomi dolci baci sui capelli,non capendo bene il suo cambiamento di umore decisi di fargli una domanda.

"Adam...?"
"Mm." Mi rispose
"perché non vuoi dormire insieme a me?" Dissi io diventando subito rossa e in quel momento ringraziai di essere al buio.

"Perchè se no ti avrei sbattuto al muro,e siccome voglio cercare di lasciarti i tuoi spazi ho pensato fosse meglio dormire separati..." mi disse puntando il verde dei suoi occhi nei miei.

Cavolo.

Quelle parole così forti mi avevano accesso qualcosa dentro che nemmeno io seppi spiegare.

Gli presi il volto fra le mani e lo baciai dolcemente.

"Al diavolo gli spazi..." ringhiò.

Mi mise sdraiata sotto di lui e mi baciò con più insistenza, passava dalla bocca al collo alla scollatura della mia maglietta.

Ma si fermò.

"...che c'è?" Gli chiesi stranita.
"No cazzo,no." Disse tirandosi i capelli
"Adam?" Gli chiesi facendolo girare verso di me. "Non ho il preservativo!Dannazione! " Sì alzo di scatto dal divano e io lo seguì .

"Non prendi la pillola vero?" Mi chiese indicandomi.
"Emh..veramente...io,no" Dissi infine
"Perfetto,domani andrai dal dottore e ti farai prescrivere quella fottuta pastiglia."
"Non voglio più usare quella merda." Mi disse sedendosi nuovamente sul divano.

Non replicai a quello che mi aveva appena detto,avremmo sicuramente chiarito l'indomani.

"Vieni qui..." mi disse picchiettando il posto a fianco a lui.
Feci come mi aveva detto e mi accocolai tra le sue braccia.

"Ora è meglio dormire,avremo tante cose da fare domani." Mi disse portando la mia schiena al suo petto.

E ci addormentammo così, l'uno tra le braccia dell'altro.

Ragazzeeee!♡
I'm back.
Vi è piaciuto il capitolo?
Cosa ne pensate?

Un bacio
~ Ary ❤