POV: di Ary :
Mi risvegliai tra le calde braccia di Adam.
Avevo dormito perfettamente bene, mi girai per guardarlo. Stava ancora dormendo.
Approfittai della situazione per scrutare ogni suo minimo dettaglio.
Era perfetto.
Iniziai a toccare la superficie delle sue labbra così belle e morbide per poi risalire sul naso e sulla sua fronte non imbornciata.
"Che stai facendo?" Mi disse Adam facendomi fare un sussulto con voce roca.
"Emh, beh io..." Non sapevo cosa dire.
"Continua forza,mi piace" Mi attirò ancora di più a se è mi mise seduta sul suo petto.
Iniziai di nuovo ad accarezzarlo e così per il resto della mattinata.
"Allora? Che facciamo oggi?" Mi chiese Adam dopo essersi vestito e aver fatto colazione insieme a me.
"Shopping?!" Dissi io con voce squillante.
"Cosa?No!Non voglio passare ore e ore in uno stupido centro commerciale." mi disse rivolgendomi una faccia schifata dalla mia proposta.
"Va bene...allora vorrà dire che mi riaccompagnerai a casa e..andrò con Andrew a fare Shopping!" Dissi con tono divertito.
La sua espressione cambiò immediatamente.
"Che cazzo dici? No! Tu non ci vai con lui" mi disse chiaramente arrabbiato.
Adoravo stuzzicarlo.
"Beh allora vieni tu con me.." Dissi io soporgendo il labbro inferiore fuori.
"Merda. Okay. Okay,vengo io" mi disse alzandosi dalla sedia.
Ma lo fermai e lo baciai forte, tirandogli un po' le punte dei capelli.
Ricambiò con foga.
"Non ti ho ancora perdonata per quello che hai appena detto,quindi piccola farai meglio a pensare cosa fare per farti perdonare" mi disse con mezzo ghigno. Io arrossì alle sue parole.
"Hai tempo fino a stasera" mi disse attirandomi dai fianchi a lui .
"Stasera...?!" Dissi io con tono curioso.
"Sì, non ti libererai tanto facilmente; dormi qua." Mi disse dandomi un sonoro bacio sulla guancia.
"Non posso Adam, ho promesso a mia madre che stasera avrei mangiato con lei e..." cavolo io volevo stare con lui ma purtroppo avevo promesso a mia madre che avrei mangiato con lei e con Emily.
"Va bene. Mangerai con lei." Mi disse dandomi le spalle. Non pensavo avesse acconsentito quando..." Ti passerò a pendere per le dieci fatti trovare pronta"
Come non detto.
"Ma Adam..." Sì girò e mi prese i polsi, con una stretta non forte..direi quasi dolce.
"Niente ma, piccola. È già tanto che ti faccio mangiare a casa di quella vipera, non capisco ancora il perchè tu non te ne sia andata!" Mi disse premendo le sue labbra sulle mie.
"In che senso?" Chiesi stranita.
"Tu non sai niente vero?...non ti ha detto niente?" Mi disse guardandomi negli occhi.
Entrai nel panico. Che altro c'era da sapere. Quella donna era un mistero.
"Che..che beh si siamo fratelli.." Dissi con voce tremolante. "Oh piccola, fratellastri..e poi beh ci sarà un'altra volta per questo" mi disse abbracciandomi
"No! Lo voglio sapere adesso!" Gli dissi con veemenza. "Ary è meglio non sapere per adesso ti prometto che ti dirò tutto...solo non in questo momento" Annui lentamente e mi riaccoccolai tra le sue braccia.
*
"Ho preparato una torta salata per te Ary,spero ti piaccia" disse mia madre con un enorme sorriso.
Quella mattina Adam mi riportò a casa da mia madre, per farmi passare la serata con lei per poi tornare a riprendermi.
"È buonissima mamma grazie" Dissi ricambiando il sorriso.
"Sorellona stanotte posso dormire nel tuo letto con te?" Mi chiese mia sorella Emily.
"Emh...Emily stasera vado a dormire ancora da Lizzy" Dissi io prendendola in braccio. Lei amareggiata annui.
"Ma ti prometto che dormiremo presto insieme " aggiunsi io.
"Tesoro dormi fuori anche stasera?" Disse mia madre incrociando le braccia al petto.
"Sì mamma,Lizzy è ancora piuttosto scossa da quello che le è successo con il suo fidanzato,e quindi vuole un po' di compagnia" spiegai io.
Speravo di essere stata il più convincente possibile ma come al solito mia madre mi fece un'altra domanda.
"E domani hai il College!Come fai?" Mi chiese . Avevo dimenticato fosse domenica sera. "Beh mamma andrò comunque, solo che invece di andare a piedi mi ci accompagna Lizzy" Dissi io infine.
Mi accorsi che erano quasi le dieci. Dovevo andare a prepararmi e preparare la borsa per il college.
Mi misi in tuta e aspettai l'arrivo di Adam.
"Allora piccola com'è andata la serata con la strega?" Disse Adam con mezzo ghigno.
"Non male.." Dissi semplicemente io.
Adam mi prese per i fianchi e mi portò al suo petto. Adoravo quando lo faceva.
"Mi sei mancata" mi sussurrò lui all'orecchio. Io mi girai, gli presi il viso tra le mani e lo baciai ripetutamente.
"Venerdì, Christian mi ha invitato ad una festa, non vorrei andarci ma se vuoi possiamo andarci" mi disse Adam.
"Una festa? Christian?" Chiesi stranita.
"Beh si, alla confraternita di Christian,un mio vecchio amico, ci sono sempre feste...quasi ogni sera" disse lui alzando le spalle.
"Non so...non conosco nessuno, non sarei a mio agio" Dissi io storcendo il naso.
"D'accordo rimarremo a casa allora." Mi disse Adam attirandomi nuovamente nelle sue braccia e baciandomi la punta del mio naso.
Quella notte ci addormentammo abbracciati. Ogni giorno che passava amavo sempre di più Adam e anche se so che il nostro amore potrebbe finire da un momento all'altro, cause familiari, saremmo rimasti sempre buoni amici..
*
"Buongiorno principessa" mi disse Adam svegliandomi con un bacio sulla guancia.
"Buongiorno" Dissi io stiracchiandomi nel grande letto.
"Che ore sono?" Chiesi io con voce assonnata. "Quasi le nove" mi disse lui alzandosi per andare in bagno.
"COSA? Oh mi dio farò tardi al college!" In preda al panico mi fiondai in bagno prima che Adam ci mettesse piede prendendomi un "Ma ehi!..c'ero prima io" da lui.
La mattinata passò velocemente e così anche il resto della settimana, tra college, lavoro, e Adam.
Sono tornataaa!
Allora che ne pensate di questo capitolo?
Cosa pensate accadrà? Scrivetemi qui tutto.
Lo so lo so che il capitolo è corto ma il prossimo sarà sicuramente molto più lungo e più interessante.Un bacio x
~ Ary ❤
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A+A=Amore (The Wattys 2015)
FanfictionBacia languidamente l'incavo del mio collo. Morde le mie labbra, le tortura. Sospira. «Non ti lascio più» dice. «Io non ti ho mai lasciato» penso. Destinati a trovarsi. Separati da piccoli, senza che uno sapesse della presenza dell'altro. Sono c...