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I due ragazzi si stavano baciando da un bel po' di tempo ormai.
Non avevano assolutamente voglia di staccarsi.

Però furono costretti a farlo quando a Jisung arrivò una chiamata.

«È Lix» disse leggendo il nome sullo schermo.
Poi gli venne un'idea.
«Sta' al gioco e non farti sentire» disse al maggiore.

Accettò la chiamata e Felix iniziò a parlare.

«Hi mate, come stai?»

«Diciamo...ancora non ho parlato con Minho» mentì.

«E che aspetti a farlo?! Mandagli un messaggio adesso, altrimenti dovrò mettermi in mezzo»

«Ma non ce la faccio, mi vergogno»

«Allora non mi lasci altra scelta...»

«In che senso? Che vuoi fare, Lix?»

«Vieni a casa mia, adesso» disse per poi attaccare.

Quando la chiamata terminò i due ragazzi scoppiarono a ridere.
Furono interrotti dalla suoneria del cellulare di Minho.
Felix stava chiamando anche lui.

«Felix?» disse Minho rispondendo al cellulare.

«Jisung non ti ha ancora scritto, vero?»

«Già» mentì anche lui.

«Vieni a casa mia, adesso»

«Adesso non posso, sto guardando un film»

«Se non vieni rapisco i tuoi gatti» disse per poi riattaccare.

«Min Min, ho un piano» iniziò a parlare Jisung «adesso andremo entrambi da Lix, prima tu e poi io, e sicuramente cercherà di farci parlare»

Minho annuì.
«Ho capito che vuoi fare e sarà difficile evitare di baciarti subito» disse sorridendo al minore, il quale arrossì.

«Adesso andiamo» disse Jisung allontanandolo leggermente.

«Posso avere un bacio prima?» chiese Minho ghignando.

Jisung annuì e lo baciò. Poi si staccò «adesso basta, andiamo»

«Certo» disse Minho per poi alzarsi.

Entrambi uscirono di casa e si avviarono verso casa di Felix.

Mentre camminavano capitava che le loro mani si sfiorassero.
Minho colse l'occasione per tenerlo per mano, facendo arrossire Jisung.

«Ok, va' prima tu, ti raggiungo fra poco» disse Jisung una volta arrivati sotto casa di Felix.

«Va bene» Minho lasciò un bacio sulla guancia del minore e si separò, andando verso l'appartamento di suo cugino.

Bussò alla porta e Felix aprì subito.

«Dai, entra» disse il biondo facendo accomodare Minho «aspetta sul divano»

«Perché mi hai fatto venire qui minacciandomi di rapire i miei gatti?» chiese Minho sedendosi sul divanetto.

Prima che Felix potesse rispondere bussarono alla porta.
«Adesso lo capirai».
Andò ad aprire.

«Ciao Lix, come mai volevi vedermi?» chiese Jisung facendo finta di non sapere nulla.

«Vieni qui» disse prendendolo per mano e trascinandolo davanti Minho «adesso voi due ne parlate»

«Penso che abbia ragione, Ji» disse Minho alzandosi.

«Non lo so...»

I due ragazzi si guardarono negli occhi.
Poi, sfortunatamente, scoppiarono a ridere.

Felix era davvero confuso.
«Potreste dirmi perché state ridendo?»

«Scusa Ji, non ce la faccio» disse Minho ridendo. Poi si rivolse a Felix «era uno scherzo»

«In che senso? Ne avete già parlato?» chiese Felix ancora più confuso.

«Non solo» disse Jisung per poi baciare Minho «stiamo insieme adesso»

Il biondo rimase a bocca aperta.
«Da quando?!»

«Da circa un'ora» disse Minho.

«Andate a fanculo, tutti e due» disse Felix facendo ridere il suo migliore amico e suo cugino.

«Adesso però tocca a te parlare con Hyunjin» disse Jisung alzando e abbassando le sopracciglia ripetutamente.

«Ti ho già detto che devo trovare il coraggio»

«Come dici tu» disse Minho con una scrollata di spalle «noi adesso andiamo, hai interrotto il nostro bacio»

«Solo il bacio?» chiede Felix con un sorriso malizioso.

Jisung arrossì «S-sì, solo quello» disse prendendo il suo ragazzo per mano e trascinandolo verso la porta «ciao Lix»

«Ciao Minsung»

Poi i ragazzi uscirono.

Mentre camminavano Minho fermò Jisung.
«Non vuoi venire da me? È più vicina casa mia» disse indicando in direzione di casa sua.

«Va bene»

Cambiarono direzione e camminarono verso casa del maggiore.

Una volta arrivati nel suo appartamento, Minho chiuse la porta di casa e prese Jisung per i fianchi, iniziando a baciarlo.

«Non mi hai dato nemmeno il tempo di entrare in casa» sussurrò Jisung sulle labbra di Minho, sorridendo.

«Non resistevo» rispose il corvino unendo di nuovo le loro labbra.

Jisung allacciò la braccia al collo di Minho, mentre quest'ultimo lo teneva per i fianchi, schiacciandolo alla porta d'ingresso.


Angolo autrice:

Povero Felix, se fossi in lui mi vendicherei

𝟑𝟑𝟑 •𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora