-10 dicembre-
MinMin♡
Ji, sono sotto casa tuaJisung
Certo, sto arrivando
Jisung finì di sistemarsi i capelli allo specchio e raggiunse velocemente Minho.
Appena arrivò fuori si guardò intorno cercando di individuare la macchina del maggiore.
Quando Minho si accorse che lo stesse cercando, suonò il clacson.Jisung sussultò per il rumore improvviso, poi individuò il più grande e si avvicinò alla macchina.
Aprì la portiera ed entrò.«Ciao Min Min» disse il ragazzo sorridendo.
«Ciao Ji» sorrise anche Minho «andiamo?»
«Mi posso fidare di te alla guida?» disse Jisung ridacchiando. Si guadagnò un'occhiataccia da Minho.
«Se non ti fidi allora possiamo anche andarci a piedi» disse Minho estraendo le chiavi dalla macchina.
«No no, mi fido. Possiamo andare» lo fermò il minore.
A Minho sfuggì una risata a quella reazione «va bene».
Mise in moto la macchina ed iniziò a guidare verso il cinema.Era calato il silenzio.
Minho era concentrato sulla guida, mentre Jisung osservava fuori dal finestrino.
«Hai deciso che film guarderemo?» chiese Minho.
«Pensavo l'avessi già deciso visto che hai già fatto i biglietti» disse Jisung girandosi a guardare il corvino.
«In realtà no» disse Minho tenendo lo sguardo fisso sulla strada.
Jisung lo guardò confuso «in che senso?»
«Li farò al momento, come faccio di solito» disse Minho «però se vuoi andare da qualche altra parte mi va bene»
«Che ne dici del parco divertimenti?»
«Ci sto» disse Minho sorridendo.
Calò di nuovo il silenzio.
«Come mai sei così silenzioso?» chiese il più grande.
«Non so cosa dire» Jisung rise nervosamente.
«Allora facciamo un gioco»
«Quale?»
«Io individuo qualcosa e ti dico l'iniziale, poi tu devi indovinare cos'è»
«Ci sto» Jisung rispose eccitato.
«Vediamo...vedo qualcosa che inizia con la lettera S» disse Minho.
«La lettera S?» Jisung si guardò intorno continuando a ripetere la lettera in mente «Semaforo?»
«No, non ne vedo nessuno»
«Specchio?»
«No, ma dallo specchio posso vederlo»
«Sedile posteriore?»
«No» disse Minho sorridendo divertito «ti dò un indizio: ha due guanciotte che riempie spesso di cibo»
Jisung ci pensò a lungo mettendo due dita sotto il mento.
'Non può essere quello...non ne vedo nessuno in giro' pensò.
'Vabbè, io ci provo'«Uno scoiattolo?» chiese il minore.
«Bingo»
«Ma non ne ho visto nessuno»
«Invece c'è» disse il corvino mentre parcheggiava.
«E dove?» chiese Jisung incrociando le braccia.
Minho spense la macchina e si tolse la cintura di sicurezza. Poi lo guardò negli occhi sorridendo.
«Proprio davanti a me» disse per poi aprire lo sportello ed uscire dalla macchina.
«Non vieni?» chiese al minore.
Jisung era arrossito di parecchio a quella scena.
«S-sì» rispose semplicemente prima di togliersi la cintura e scendere dal veicolo.
Tenne lo sguardo basso mentre camminava di fianco al maggiore, cercando di nascondere il rossore ancora visibile sul suo volto.«Tutto bene?» chiese Minho.
«Sì ,ehm...» Jisung si guardò intorno «andiamo sulle macchine a scontro?» chiese. Gli si illuminarono gli occhi, amava andarci.
«Va bene» disse Minho sorridendogli.
«Allora andiamo!» esclamò Jisung prendendolo per mano ed iniziando a correre.
Litigarono su chi dovesse pagare i gettoni per poter salire sulle macchine.
Alla fine pagò Minho per entrambi.«La prossima giostra la pago io!» disse Jisung.
«Sì ok. Inizia a decidere su quale macchina vorresti salire, tra non molto sarà il nostro turno»
Appena pronunciò questa frase il turno precedente finì e Jisung lo trascinò di corsa verso una macchina rossa.
«Questa» disse Jisung.
Minho annuì ed entrambi presero posto su quella macchina, visto che prevedeva due posti. Alla guida c'era Jisung.
Aspettarono un paio di minuti prima che venissero attivate.
Jisung partì lentamente, poi iniziò a fare una strage.
C'erano due ragazzi, probabilmente dodicenni, su una macchina bianca. Jisung prese la rincorsa e gli andò incontro, facendoli spaventare.
Ad essere spaventati, però, non erano soltanto loro.Minho si aggrappava alla macchina con tutte le sue forze.
Dopo questo l'avrebbe mai fatto guidare? No.
Aveva paura del minore alla guida? Molta.Jisung, al contrario, era sorridente per tutta la durata del turno, e quando si scontrava con qualcuno, rideva.
Non appena finì il loro turno, Jisung scese dalla macchina tranquillamente.
Quando si girò per guardare Minho, rise.«Ricordami di non farti mai guidare» gli disse Minho alzandosi.
«Dai, alla fine è stato divertente»
Minho lo guardò male.
«Min Min, andiamo! Voglio vincere un premio» disse Jisung indicando una bancarella lì vicino. Poi prese di nuovo Minho per mano e lo trascinò lì.
A
ngolo autrice:
Io come Jisung quando vado ad un parco divertimenti.
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𝟑𝟑𝟑 •𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠•
Fanfiction•"𝘖𝘥𝘥𝘪𝘰, 𝘮𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 3:33!"• Dove Jisung continua a ritrovarsi il numero 333 ovunque e inizia a diventare una fissazione. -boyxboy -presenza della ship Hyunlix #1 333 -25/07/22 #1 Hyunlix -04/09/22 #1 boyxboy -06/09/22...