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«Amore, stai tranquillo e non iniziare ad andare in ansia. Gli piacerai» disse Minho bloccando il movimento nervoso della gamba del suo ragazzo.

Erano in macchina da soltanto cinque minuti e Jisung era in ansia totale.

«Non posso farci nulla» risponse Jisung.

«Quando saremo lì sverrai direttamente?»

«Potrebbe succedere»

Minho sospirò.
Sperava che, una volta arrivati, Jisung si tranquillizzasse.

Dopo dieci minuti arrivarono.

«Adesso guardami» disse Minho prima che scendessero dalla macchina «sei perfetto, non devi preoccuparti di nulla. Una volta lì mia madre non farà altro che parlarti di me da piccolo e forse ti farà vedere qualche foto al massimo, mentre mio padre le ricorderà qualche figuraccia che ho fatto»

Jisung rise.
«Voglio proprio vedere com'eri» disse.

«C'è un solo modo per farlo, ovvero andare lì. Quindi adesso vieni con me»

Jisung annuì e si fece coraggio.
Scese dalla macchina insieme al maggiore e si diressero verso l'appartamento dei genitori di quest'ultimo.

Bussarono alla porta e Jisung strinse la mano del corvino.

Ad accoglierli fu la signora Lee.
«Minho, amore della mamma, fatti dare un bacio!» disse contenta abbracciando suo figlio e baciandogli la guancia.

Jisung si fece scappare una piccola risata vedendo la scena.

«Tu devi essere Jisung» si rivolse al minore sorridendo «è un piacere conoscerti» gli strinse la mano «venite, accomodatevi»

«Tesoro, ho finito di apparecchiar-oh ciao ragazzi» disse il signor Lee uscendo da una stanza «Jisung, giusto? Molto piacere» gli strinse la mano anche lui.

«È un p-piacere fare la vostra conoscenza» disse Jisung cercando di essere il più educato possibile.

«Andiamo Ji, rilassati» gli sussurrò Minho notando quanto fosse nervoso il minore.

«La cena è già pronta, accomodatevi pure» disse la signora Lee guidandoli verso la sala per cenare.

Non appena presero posto, i genitori di Minho iniziarono a fargli tante domande.

«Allora, da quanto tempo vi conoscete?» chiese la signora Lee.

«Da settembre» rispose calmo Minho.

«E come vi siete conosciuti?»

«Jisung è il migliore amico di Felix»

«Davvero?Che bello» disse la madre sorridendo «E da quanto tempo state insieme?»

«D-da quasi due mesi» questa volta rispose Jisung, un po' rosso in viso.

«Siete davvero una bella coppia» disse il signor Lee.

«Lo so» disse Minho sorridente mettendo una mano su quella del suo ragazzo, il quale arrossì.

«Ho notato adesso i vostri anelli e i braccialetti abbinati, sono davvero carini» disse la signora Lee guardandoli intenerita.

«I braccialetti li ha fatti Jisung, mentre gli anelli li ha presi come regalo di San Valentino» disse Minho.

«Li hai fatti tu questi braccialetti? Sono davvero carini, complimenti» disse la madre di Minho sorridendo al minore «sei davvero un ragazzo dolce»

«G-grazie signora»

«Non chiamarmi "signora", mi fai sembrare più vecchia così» disse la signora Lee mettendo il broncio «chiamami mamma»

Jisung sorrise e annuì.

Quando finirono di cenare Jisung insistette per dare una mano a sparecchiare, ma i genitori di Minho glielo vietarono dicendo che era loro ospite.

«Come ti sono sembrati i miei genitori?» chiese Minho seduto sul divano vicino al suo ragazzo mentre i suoi genitori erano in cucina a lavare i piatti.

«Sono fantastici! Avevi ragione, non avevo motivo di preoccuparmi»

«Bene» Minho gli diede un bacio veloce.

Poi la madre di Minho entrò nella stanza con un album di foto.
«Jisung, vorresti vedere delle foto di Minho da piccolo?» chiese sorridendo.

«Certamente» disse Jisung guardando il maggiore, ridacchiando.

«Oh no...»sospirò il corvino.

Dopo un'ora Minho capì che fosse il momento di andare notando il suo ragazzo continuare a sbadigliare.

I genitori li accompagnarono fino alla porta, dandogli la buonanotte.

Una volta in macchina, Jisung si addormentò, e Minho non potè fare a meno di scattargli una foto per quanto fosse carino in quel momento. La mise come sfondo del telefono.

Quando arrivarono, Jisung si svegliò stropicciandosi gli occhi. Aprì la portiera della macchina per poter scendere, ma il corvino decise di portarlo in braccio visto che si notava benissimo che avesse ancora troppo sonno.

«Min Min» sussurrò Jisung con la voce impastata dal sonno «la settimana prossima cercherò di presentati i miei genitori»

Era troppo carino in quel momento.

Minho lo appoggiò lentamente sul suo letto e gli lasciò un bacio sulla fronte.
«Va benissimo, amore»

Jisung sorrise e poi si addormentò.

FeLeeX
Hey Minho
Com'è andata?

Minho
Perfettamente
Adesso Ji sta dormendo

FeLeeX
Mi fa piacere che sia andata bene
Quando va in ansia è difficile calmarlo

Minho
Ho notato...

FeLeeX
Comunque domani digli di scrivermi quando si sveglia
Vado anche io a dormire
Goodnight Minho

Minho
Buonanotte Felix


Angolo autrice:

-5

𝟑𝟑𝟑 •𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora