𝟑𝟑𝟑 •𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠•

•29•

Qualche giorno dopo, precisamente il 28 dicembre, Jisung si presentò a casa del maggiore, come avevano stabilito.

All'inizio esitò prima di bussare, però poi si fece coraggio.
Quando Minho gli aprì, Jisung si fiondò ad abbracciarlo, continuando a dargli dell'idiota. Minho ricambiò l'abbraccio e non si offese per ciò che gli venne detto. Aveva ragione.

«Dai, adesso metti il pigiama e iniziamo questa serata» disse Minho staccandosi dall'abbraccio.

Jisung annuì e corse subito in bagno per cambiarsi mentre Minho cominciava a poggiare sul tavolino davanti il divano un paio di birre, una coca cola, dell'acqua e un secchiello di pop corn.
Poi prese un paio di coperte e le appoggiò sul bracciolo del divano.

Jisung tornò da lui e prese posto sul divano.
Minho fece lo stesso e accese la televisione.

«Allora, cosa vuoi guardare?» chiese il maggiore.

«Beh, l'ultima volta abbiamo visto il primo film di Harry Potter...che ne dici di guardare il secondo?» propose Jisung guardando Minho.

«Mi va più che bene» disse il corvino. Non appena trovò il film, "Harry Potter e la camera dei segreti", cliccò sul tasto play e posò il telecomando.

Jisung nel frattempo prese i pop corn e iniziò a mangiarli.
Minho allungò la mano verso il secchiello per prenderne una manciata, ma Jisung fu più veloce nel mettergliene uno in bocca. Occhi fissi sullo schermo.

Minho, al contrario, guardò Jisung. Arrossì a quel piccolo gesto.

Dopo un po' iniziarono a sentire freddo, quindi Minho prese una delle coperte e la mise su entrambi.

«La prima volta pensavo che fosse stato il professore ad aprire la camera dei segreti» disse Jisung indicando il personaggio apparso sullo schermo.

«Intendi Piton?»

«No, il professor Allock»

«Beh, in effetti sembrava sospetto»

«Già»

Jisung mise un altro pop corn nella bocca di Minho.

Continuò a farlo per tutta la durata del film.

«Uff, è già finito» disse Jisung quando apparvero i titoli di coda.

«Vuoi vedere anche il terzo o mangiamo qualcosa?»

«Direi basta con i film sta sera» disse stiracchiandosi.

«Va bene, allora porto la pizza» disse Minho alzandosi dal divano.

«Quando l'hai presa?»

«Penso fossi troppo impegnato a guardare il film visto che non ti sei accorto che è arrivato il fattorino e ha portato la pizza qui»

«Oh»

Mentre Minho tornava in cucina per prendere la pizza, Jisung iniziò a bere un sorso della sua birra.

«Ecco qua» disse il corvino appoggiado il cartone della pizza sul tavolino.

«Min Min» disse Jisung facendo in modo che il maggiore lo guardasse. Poi alzò la bottiglia di birra che aveva in mano. «Quando ti ho detto "qualcosa di alcolico" non intendevo una semplice birra»

«Non l'hai specificato» disse Minho addentando una fetta di pizza «però queste erano le più alcoliche che ho trovato»

Jisung sbuffò triste e cominciò a mangiare.

Ogni tanto bevevano un sorso di birra tra un morso e un altro, fino a finirla.

«Ne ho altre» disse Minho alzandosi per andare a prendere altre birre.

Poi a Jisung venne un'idea.

«Min Min, facciamo un gioco»

Minho, che era appena tornato nella stanza, lo guardò confuso.
Jisung gli fece segno di posare le birre e sedersi prima di spiegare il gioco.

«Allora» iniziò a parlare «una gara a chi regge meglio l'alcol, ma in un modo diverso»

«Ji, ti avevo detto che non dobbiamo ubriacarci»

«Ti prego~» lo supplicò il minore facendo gli occhioni e mettendo il broncio.

Minho sbuffò.
«Va bene...»

Jisung sorrise vittorioso e continuò a parlare.
«Hai un dado?»

«Sì, lo vado a prendere»

Dopo un paio di minuti tornò e porse il dado a Jisung.

«A turno lanceremo il dado. Il numero che uscirà sarà il numero di sorsi di birra che dovremo bere. Ci stai?»

«Ok»

«Inizio io» disse Jisung lanciando il dado «Quattro».
Prese la birra e bevve quattro sorsi.

Poi fu il turno di Minho «Sei».

-dopo un'ora-

«Sei, di nuovo» disse Jisung iniziando a singhiozzare.

«Ji, penso che dovremmo smettere, sei già ubriaco» disse Minho.
A lui l'alcol non aveva ancora fatto effetto, ma la testa gli faceva male.

«NoOOoo» piagnucolò il minore «aNCOra un pOoo'» disse bevendo un altro sorso di birra. Però Minho gli bloccò il braccio e impedì che bevesse ancora.

«Ji, basta adesso» disse con calma «penso che dovremmo dormire»

«Allora dormiamo insiemee~» disse Jisung facendogli gli occhi dolci di nuovo.

«Va bene, però adesso andiamo»

«NOoO! RimanIAmo qUIII!» si lamentò Jisung mettendo il broncio ed incrociando le braccia.

«Ma di là c'è il letto, staremo più comodi»

Jisung si mise a cavalcioni su Minho e ghignò «tu dici?»

Minho arrossì.
«J-Ji ma che cavolo fai?! Andiamo a dormire, dai» disse prendendolo per i fianchi cercando di spostarlo.

Jisung scosse la testa in segno di negazione «non voglio dormire» si abbassò sull'intimità del corvino coperta dai pantaloni «ma voglio questo».

Minho era rimasto immobile.
Cosa doveva fare in quella situazione?
Era già successo prima?
Cos'ha fatto Seungmin quando l'ultima volta Jisung era ubriaco??

«Ji, penso dovresti dormire, dici cose senza senso»

«NOOO, non sono cose senza sensoO! Voglio farlo con teE» disse iniziando a strusciarsi su Minho ed emettendo un debole gemito.

«Sei troppo ubriaco» disse Minho cercando di rimanere serio, ma un respiro strozzato lo tradì.

«Non sono ubriaco!» esclamò «però sono suuuuper innamorato di te» disse iniziando a lasciare baci umidi sul collo di Minho, non smettendo mai di muovere i fianchi.

«Smettila, è l'alcol a farti parlare»

«Non è vero, chiedilo a Lix» gli sussurrò all'orecchio.

Minho non sapeva cosa fare e l'alcol stava iniziando a farsi sentire.

«Min Min, fa caldo» disse Jisung.
Poi afferrò i lembi della sua maglia e se la tolse, rimanendo a petto nudo davanti Minho.

'Cazzo, Ji'  pensò il corvino lasciandosi sfuggire un gemito.

«Non voglio farlo con te da ubriachi» disse Minho.

«Non credo che me ne pentirò in futuro» gli sorrise Jisung.

Poi lo baciò.

Angolo autrice:

Che cosa succederà nel prossimo capitolo? 👀
Penso che già sappiate la risposta, ma ssh

Comunque, nemmeno a farlo apposta, prima su tik tok mi è uscito un video di una ragazza dove parlava del significato del numero 333...coincicredo? Io non denze.