Jisung era davvero in ansia. Era arrivato il 5 febbraio, quindi era passato esattamente un mese da quando Minho gli aveva chiesto di essere il suo ragazzo, e quest'ultimo sarebbe passato a prenderlo da un momento all'altro.«Jisung, calmati, siete già usciti qualche volta» si ripeteva guardandosi allo specchio.
Aveva deciso di indossare una camicia blu scuro e dei pantaloni neri skinny. La camicia l'aveva messa dentro il pantalone.
Come accessori aveva delle catenine al collo e dei piccoli orecchini a cerchio con chiusura a scomparsa, dai quali pendeva una piccola piuma (ci aveva messo un'eternità a metterli).Ripensò alle parole di Hyunjin e si coprì la faccia dall'imbarazzo.
'V-vuole davvero...?'
Continuava a pensare.
L'idea non gli dispiaceva, si fidava di Minho e lo amava, ma era comunque imbarazzante.
I suoi pensieri furono interrotti dal suono del campanello, che echeggiò in tutto l'appartamento.
Si catapultò subito verso la porta, prese un respiro profondo, e aprì.«Ciao Ji» disse Minho sorridente «questa è per te» gli porse una rosa rossa.
Jisung gli sorrise e lo baciò subito dopo.
«Grazie Min Min»Quando lo guardò interamente, arrossì: Minho indossava una camicia oversize bianca con una cravatta nera al collo e dei jeans neri skinny .
«Sei bellissimo» disse il maggiore sorridendo.
«G-grazie...anche t-tu» disse Jisung abbassando lo sguardo, arrossendo.
«Grazie. Vogliamo andare?»
Il minore annuì seguendo Minho fuori dal suo appartamento per poi entrare in macchina.
«Sono curioso di sapere dove andremo» disse Jisung.
«Fidati, non ti deluderò» disse Minho inserendo le chiavi della macchina e mettendo in moto.
Quando partirono Jisung cercò di capire dove stessero andando, di ricordare la strada. Ma niente, non conosceva affatto quel percorso.
«Min Min, siamo arrivati?» chiese dopo dieci minuti.
«Un paio di minuti e saremo lì» disse Minho non smettendo mai di guardare la strada.
Il minore tornò a guardare fuori. Osservò le nuvole e gli attribuì varie forme.
«Guarda quella nuvola, sembra un cuore» disse Minho capendo ciò che stava facendo il suo ragazzo e indicando una nuvola.
«Già» disse Jisung sorridendo.
Poi Minho parcheggiò davanti una struttura, lasciando perplesso il minore.
«Min Min, dove siamo?» chiese.
Minho si limitò a sorridere e indicare un'insegna.
«Un planetario?!» domandò entusiasta Jisung.
«Esattamente» disse Minho dandogli un bacio «dai, andiamo»

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𝟑𝟑𝟑 •𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠•
Fanfiction•"𝘖𝘥𝘥𝘪𝘰, 𝘮𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 3:33!"• Dove Jisung continua a ritrovarsi il numero 333 ovunque e inizia a diventare una fissazione. -boyxboy -presenza della ship Hyunlix #1 333 -25/07/22 #1 Hyunlix -04/09/22 #1 boyxboy -06/09/22...