Questa non è la mia stanza.
Guardai velocemente sotto le coperte in cui ero avvolta e sospirai di sollievo dopo aver notato che avevo ancora addosso i miei vestiti. Indossavo ancora l'uniforme scolastica. L'unica cosa che non mi aspettavo di vedere era T/N, che era davanti a me che sbuffava di rabbia.
"Sei riuscita a entrare di nuovo in questa casa, eh?" Disse lei e io alzai un sopracciglio.
"Questa casa? Sono nella stanza di Jimin?" Le chiesi con divertimento. Abbiamo fatto qualcosa ieri? Non lo so, tutto quello che ricordo è che mi sono addormentata in classe.
"Hahaha, ti piacerebbe." Lei alzò gli occhi al cielo. "Sei nella stanza di Yoongi oppa. Non c'è modo che ti lasci avvicinare alla stanza del mio Jiminie." Schernì lei e io diedi un'occhiata in giro. Si, sembra proprio la stanza che ho visto quella sera.
"T/N dove se- Oh Jaehee, sei sveglia." Yoongi e Jimin entrarono entrambi nella stanza e io li guardai con un'espressione confusa.
"Cosa sta succedendo? Perché sono qui?" Chiesi io a loro e Yoongi sospirò.
"Ti sei addormentata nell'aula di detenzione." Disse Yoongi alzando gli occhi al cielo. "Quando ho provato a svegliarti. Ho notato che avevi la febbre. Hai il raffreddore da stamani, vero? Comunque sia non c'era un'infermiera nella scuola perché, beh, la detenzione viene fatta dopo scuola, no?"
"Non ti svegliavi così Yoongi hyung, lui stesso, ti ha preso e ti ha portata qui." Esclamò Jimin eccitato e io aggrottai le sopracciglia.
"Aspetta, fammi capire bene." Scossi la testa. "Vuoi dire che questo tizio," Dissi indicando Yoongi. "Mi ha portata dalla scuola fino a qui?!" Chiesi io e Jimin annuì sorridendo. Yoongi invece alzò gli occhi al cielo, disgustato.
Feci una risatina nervosa. "E tu dovresti essere un gang-" Jimin improvvisamente mi chiuse la bocca sbattendo il palmo della sua mano sulla mia bocca. Potevo già sentire lo sguardo infuriato di T/N su di me.
"T/N non lo sa." Sussurrò Jimin al mio orecchio per poi allontanarsi.
"Vieni qui, mio dolce Jiminie." T/N mostrò un sorriso falso mentre afferrava il braccio di Jimin e lo trascinava fuori dalla stanza. In quel momento vidi Jimin pregare mentalmente Dio.
"Dovresti scegliere con cura le tue parole di fronte alle persone. T/N non sa che il suo ragazzo fa parte di una gang mafiosa illegale." Yoongi sospirò mentre si sedeva sul letto accanto a me, esausto.
"Oh, una gang mafiosa? Mi hai portata via da scuola solo perchè avevo la febbre e ti definisci un membro di una gang mafiosa?! Giuro su Dio, che potrei essere migliore di te!" Esclamai frustrata e lui mi lanciò uno sguardo dubbioso.
"Dovresti essermi grata per averti portata qui. Perché invece sei così arrabbiata?" Mi chiese lui.
Oh...si. Perché sono così arrabbiata?
Forse perché ti comporti come se non ti interessasse e fai finta di avere un'immagine che non riesci a tirare fuori? Si.
"Perché sei una persona molto falsa." Risposi io.
"Senti chi parla." Lui alzò gli occhi al cielo e io lo guardai con rabbia, ma poi sospirò.
"Vuoi che ti dia un consiglio su come diventare un mafioso?" Appoggiai la testa al muro dietro di me mentre espiravo la frase. Lui mi guardò con un'espressione curiosa. "Non aiutare gli altri. Mai. Diventa duro e arrogante. Cerca di diventare una persona senza cuore." Dissi io.
Lui scosse la testa. "Sono già una persona senza cuore, Jaehee. L'amore e l'impegno sono qualcosa a cui non riesco a relazionarmi. Ti ho aiutata perché sei la radice della crescente popolarità dei Bulletproof. Fondamentalmente, avrei pensato solo a me stesso invece di aiutare te." Disse lui e io annuì, seccamente.
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ɴᴇʀᴅ ᴀʟᴇʀᴛ - ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]
Fanfiction[COMPLETATA] "Sii consapevole dei nerd che ti stanno intorno, perché sono le persone più pericolose che tu abbia mai visto." - Come ha fatto Jaehee, una queenka (regina), a innamorarsi di un nerd? - Genere- Romantico, Commedia. Autore/trice: saegulk...