Terrore |18|

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Quindi qui non hanno un porta lettere.

Sapevamo tutti che tipo di persona fosse Min Yoongi. In quel momento erano le 23:45 di sera, il che significava che il compleanno di Yoongi sarebbe partito di lì ai 10 minuti. Il che significava anche che non avevo molto tempo.

Spero che la veda.

Presi la mia lettera, che avevo scritto apposta per lui, e la infilai sotto la porta di Jimin. Poi suonai il campanello e poi scappai al secondo piano a cui avevo pensato.

Sarà divertente.

Yoongi POV

"Yoongi hyung," Jimin entrò nella mia stanza. "Questa è per te. Qualcuno l'ha fatta scivolare sotto la porta d'ingresso."

 Mi girai e guardai la busta bianca che Jimin stava tenendo in mano. Che cos'è? La presi e la esaminai come se fosse una bomba a orologeria. Una lettera? Come mai? Non ho mai ricevuto una lettera prima-

"Probabilmente è di Jaehee. Ricordi che aveva detto che ti aveva preparato qualcosa? Forse è di quello che si tratta." Disse Jimin e io spalancai gli occhi.

È u-una c-confessione?

"Aprila! Voglio sapere cos'è!" Esclamò Jimin impaziente.

"Cosa? No!" Esclamai di rimando io. "È il mio regalo, lo devo vedere prima io! Va via adesso!" Gridai e Jimin tremò.

"O-okay." Disse lui per poi lasciare la mia stanza. Hmm, forse avrei dovuto essere un po più dolce con lui.

Allora strappai la busta per l'eccitazione e estrassi una lettera stranamente decorata e scritta in Rosa.

A Yoongi,

Il tuo compleanno avrà inizio tra 5 minuti. Quando raggiungerai la terrazza saranno le 12. Avanti, corri.

-Jae

Cosa?

In quel momento lasciai tutto e corsi fuori dalla stanza.

"Ehi hyung? Dove stai andando?" Sentì Jimin chiedermi ma io non gli risposi e corsi dritto verso le scale. Aspettai poi che l'ascensore aprisse le porte, ma come sempre era una seccatura.

Quando raggiunsi la terrazza, notai un'altra busta bloccata sotto una piccola roccia. È di Jaehee!

La aprì.

A Yoongi,

Sei un maiale, corri di più. Oh-è il tuo compleanno. Buon compleanno! Raggiungi la caffetteria, per favore.

-Jae

Alzai gli occhi al cielo e iniziai a correre di nuovo. Come osa chiamarmi maiale?

"Hey-hyun-ASPETTA!" Sentì Jimin che apparentemente mi stava seguendo per tutto quel tempo. Ovviamente lo ignorai e corsi dritto verso la caffetteria.

Mentre raggiunsi la caffetteria piena di sedie capovolte sui tavoli, trovai un'altra lettera appesa proprio all'ingresso.

La aprì con eccitazione.

A Yoongi,

Okay, questo potrebbe suonare un po strano. Ehm...mi piaci? Si, è così. In ogni modo ho un regalo da consegnarti, è qui con me. Vieni al cancello d'ingresso di questo appartamento. Troverai me e il tuo regalo.

-Jae

"H-hyung, perché corri così tanto? Sto facendo così tanta fatica a starti dietro." Ansimò Jimin in cerca d'aria mentre si avvicinava a me. "Ehi! Di qualcos-"

"Le piaccio." Sussurrai.

"Cosa? Non ho sentito." Disse Jimin.

"Io piaccio a lei." Dissi a Jimin, che ancora mi guardava con un'espressione strana. "Jimin! Io piaccio a lei!" Esclamai io e lui spalancò gli occhi.

"Oh Dio, per favore dimmi che non è quello che sto pensando." Sussurrò Jimin a se stesso.

"A JAEHEE PIACCIO!" Esclamai di gioia io.

"CHE COSA? PERCHÉ?" Esclamò di rimando Jimin.

"NON SO PERCHÉ ANDIAMO!" Gli presi la mano e corsi il più velocemente possibile verso il cancello d'ingresso. 

Le piaccio. A Jaehee piaccio. Le piaccio!

"Se le piaci tu, allora perché sto correndo insieme a te? Non è il tuo di regalo questo? Dovresti essere tu a correre, non io!" Esclamò Jimin mentre correva.

"Tu sei la mia spalla. Stai zitto e corri." Corsi come se la mia vita dipendesse solo da quel regalo.

"Oh si certo, ma sono abbastanza sicuro che perderò 5 kg oggi. T/N si stava già preoccupando del mio peso, e adesso che farà? Diventerà ancora più nervosa al riguardo. 'Oh Jiminie, perché non mangi?' Non fa altro che ripetermelo. Ugh, odio far preoccupare la mia piccola per m-"

Mentre Jimin continuava a borbottare tra sé, io notai una figura familiare che teneva tra le mani un pacco avvolto in della carta regalo.

Jaehee.

Era una mia impressione? O era davvero più bella di qualsiasi altro giorno? Indossava un vestito a fiori di colore blu, che sorprendentemente le arrivava alle ginocchia, e hai piedi indossava delle scarpe da ginnastica e i suoi capelli erano raccolti in una semplice coda. In quel momento corsi ancor più velocemente con un sorriso che si allargava sempre di più e facendo impazzire Jimin.

Quando gli arrivai vicino notai che Jaehee sulle labbra aveva un piccolo sorriso. Il suo sorriso è bellissimo. Forse ha capito cosa farò tra poco. Il mio cuore iniziò a pompare litri e litri di sangue in quel momento. La bacerò proprio ora.

"Hey, Yoon-"

Io e Jimin smettemmo di correre.

"Non è possibile..." Disse Jimin incredulo. "Q-questo non può essere reale."

In quel momento tra me e il corpo di Jaehee c'era a malapena qualche metro di distanza, ma il corpo di quest'ultima era sdraiato per terra.

 Che cosa? No...NO!

Tornai completamente conscio di me stesso e mi precipitai verso di lei. L'auto che l'aveva investita era completamente svanita ormai. Mi sedetti di fianco a lei e la guardai, il suo vestito blu in quel momento era coperto di sangue e i suoi occhi si stavano per chiudere. Il mio corpo iniziò ad annegare nel terrore.

"Buon complean-" Sussurrò lei per poi chiudere gli occhi.

"No...no, no, per favore.." Piansi, in silenzio, mentre Jimin si sedette esausto dall'altra parte e le tenne la mano.

"Ho chiamato l'ambulanza."

saegulkim

ɴᴇʀᴅ ᴀʟᴇʀᴛ - ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora