"Si, è la mia fidanzata." Rispose Yoongi per la ventitreesima volta.
"M-Ma-"
"Ricordi quando ti ho detto che i miei genitori volevano che sposassi qualcuno che non mi piaceva? Beh, è Haesoo." Disse lui e io annuì, ancora confusa. "Perché ti importa, Jaehee?" Mi chiese lui con tono irritato.
"Perchè mi interessa? Perché mi sono appena fatta picchiare da lei!" Esclamai io e lui sospirò.
"Giusto. È colpa mia. Scusa, Jaehee." Disse lui mentre guardava la mia ferita proprio accanto alle mie labbra. "Ti ha dato uno schiaffo lì?"
"Eh? Oh...si...credo?" Dissi a bassa voce. Ero semplicemente troppo imbarazzata dal fatto di essere stata effettivamente picchiata. "Ma lei è messa peggio! L'ho colpita più duramente!" Esclamai e lui iniziò a ridere.
"Mi dispiace davvero per tutto questo." Disse lui accarezzandomi i segni rossi sulla mia guancia. "Ma sei stata molto brava. Haesoo è sempre stata una specie di antagonista." Si spiegò lui.
"Ma perché i tuoi genitori ti obbligano a sposarla?" Chiesi io a lui.
"Perché è la figlia di Kingzz's Mattresses, ovvero la più grande azienda di materassi della Corea. I miei genitori pensano che il matrimonio farebbe aumentare il loro business."
"Ed è davvero egoistico da parte loro."
"Viviamo in un mondo in cui tutti hanno a cuore se stessi. Un numero molto inferiore di persone è altruista e, sfortunatamente, io non riesco a trovare persona altruiste intorno a me." Lui sospirò. "Le persone dovrebbero fare tesoro degli altri, o meglio di quelli che sono altruisti."
Lo ascoltai e iniziai a pensare a Jinoo. Lei è altruista. Improvvisamente iniziai a sentire una strana sensazione di disagio allo stomaco. Era il senso di colpa.
"Ma non preoccuparti, non sposerò Haesoo. Non mi faccio le puttane." Disse e io sfuggì fuori dai miei pensieri.
"Perché mai dovrei preoccuparmi se ti sposi quella faccia di volpe?" Chiesi io a lui.
"Come non detto. Pensavo fossi interessata." Lui sorrise. "Comunque, non vuoi andarti a preparare? Abbiamo scuola. Torna al tuo appartamento e cambia la tua uniforme, questa è rovinata." Disse lui e io annuì.
Quando entrai nel mio appartamento, andai direttamente nella mia stanza per cambiarmi l'uniforme e successivamente mi sistemai i capelli e il trucco. Erano le 7:45 e la scuola sarebbe iniziata alle 8:15. Eh, ho ancora un'ora.
Iniziai a mettermi il trucco. Yoongi ha detto che il mio viso è un po pallido senza trucco. Dopo che ebbi finito di truccarmi, uscì dal mio appartamento e cominciai a camminare verso la scuola. Ma non mi importa, anche lui dopotutto è un po pallido.
Quando entrai in classe, la signora Choi mi guardò con un'espressione furiosa.
"Song Jaehee, sei in ritardo." Disse lei e io alzai gli occhi al cielo.
"Andrò in punizione quindi si risparmi il fiato." Dissi e l'intera classe sussultò.
"Song Jaehee non ha discusso con l'insegnante?"
"Dev'esserci qualcuno di sexy nella classe di punizione."
"Che le succede? Non ha ribattuto né si è difesa!" Sussurrarono tutti.Li ignorai tutti e mi sedetti al mio posto, e non guardai Yoongi. Poiché sapevo che lui mi stava guardando.
...
"Ehi Jaehee, sembri un po giù di morale ultimamente. Vuoi che ti prenda un caffè?" Mi chiese Jinoo spuntando all'improvviso. Io le rivolsi subito uno sguardo irritato.
"Sei mia amica, non la mia servitrice. Siediti qui con me e parliamo." Dissi e i suoi occhi si spalancarono.
"Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Mi chiese lei con terrore.
"Che-no! Siediti e basta!" Esclama mentre paccavo la sedia accanto a me.
"O-okay." Lei esitante, si sedette di fianco a me.
"Allora, cosa sta succedendo nella tua vita? È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ci siamo parlati, sai." Io le sorrisi e lei mi guardò con un'espressione stupita.
"Uhm...niente di eccezionale? Solo...si. Niente di eccezionale." Rispose lei.
"Hey, cosa c'è che non va? Dimmi." Le chiesi appena notai delle lacrime formarsi agli angoli dei suoi occhi.
"Eh? No niente. Veramente." Lei mi fece un sorriso finto.
"Voglio la verità, Jinoo. Cosa c'é? Dimmi." Le chiesi con voce debole.
"È s-solo c-che...non posso credere che ci stiamo comportando come buone amiche in questo momento. È solo amicizia, giusto?" Mi chiese lei e io sorrisi.
"Mi dispiace, Jinoo, per essere stata una tale stronza." Dissi mentre l'abbracciavo e lei crollava. Mi concessi in quel momento un sorriso triste. Merda, sono stata una totale stronza con questa persona. La abbracciai più forte. Notai alcuni sguardi su di noi, ma quelli in quel momento erano l'ultima cosa che mi interessavano.
Poi il mio sguardo si posò improvvisamente su Yoongi che sulle labbra aveva un brutto sorriso. Alzai gli occhi al cielo e mi allontanai un poco da Jinoo.
"Usciamo a prenderci un caffè?" Chiesi e lei annui felicemente.
*Dopo Scuola, Aula di Punizione.*
Mi sedetti nell'aula di punizione dove nessuno era presente. In questa scuola sono tutti bravi studenti o sono così cattivi da sentire la mancanza per l'aula di punizione? Appoggiai la testa sul banco, aspettando quella persona specifica. Non ci volle molto prima che si presentasse.
"Hey." Disse lui entrando in classe. "Hai accettato la punizione perché sapevi che ci sarei stato io qui?" Disse Yoongi e io alzai gli occhi al cielo.
"No! Narcisista. Ho accettato di andare in punizione perchè non avevo voglia di discutere con la signora Choi. Non ero dell'umore giusto." Mentì io.
"Oh, okay." Lui ridacchiò e poi si sedette alla cattedra. "Mi è piaciuto quello che hai fatto oggi con Jinoo." Disse lui.
"Cosa intendi? Non ho fatto niente." Risposi distogliendo i miei occhi dalla sua figura.
"Certo." Disse per poi fare un piccolo sorriso. "Oggi, per qualche ragione, sembri affascinante." Disse lui e io spalancai gli occhi.
Mi ha definita...affascinante?
"Cosa c'è che non va in te? Poche ore fa, mi chiamavi faccia pall-"
"Sei carina, Jaehee." Lui mi sorrise e questo mi fece smettere immediatamente di parlare. "E so che anche il tuo cuore lo è." Disse lui e io lo guardai con la bocca socchiusa.
"C-cosa?" Balbettai io e lui sorrise.
"Riposati, Jae. O fa ciò che vuoi, io farò lo stesso. Buona notte." Disse lui appoggiando la testa sulla cattedra per dormire.
Okay, non lo capisco più.
Un secondo prima era del tipo 'oh i nerd sono persone pericolose' e nel secondo dopo era del tipo 'sei carina, Jaehee hehehe' ma che cosa?
Dopo quei pensieri mi appoggiai anch'io con la testa sul banchino, esausta.
Ricevevo sempre molti commenti sulla mia bellezza infinita, ma dopo il suo commento sul fatto che fossi carina, il formicolio che sentivo in corpo in sua presenza era aumentato, perché? Non riuscivo ancora a capirlo. I suoi più piccoli gesti erano in grado di segnare la mia giornata in qualche modo. Perché?
Cosa avrei dovuto fare? Tutto stava diventando stranamente strano. Non riuscivo a smettere di pensare a quello stronzo. Due settimane prima lo disgustavo, lo ricordavo chiaramente. Detestavo così tanto persino il suo nome. "Oh Min Yoongi un giorno diventerai il presidente!" Non potevo fermare però i miei sentimenti.
In quel momento, sentì il mio cuore iniziare a battere.

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ɴᴇʀᴅ ᴀʟᴇʀᴛ - ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]
Fanfiction[COMPLETATA] "Sii consapevole dei nerd che ti stanno intorno, perché sono le persone più pericolose che tu abbia mai visto." - Come ha fatto Jaehee, una queenka (regina), a innamorarsi di un nerd? - Genere- Romantico, Commedia. Autore/trice: saegulk...