ɴᴇʀᴅ ᴀʟᴇʀᴛ - ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]

Curiosità |4|

*Pausa Pranzo*

"Jaehee? Tu e Yoongi siete amici?" Mi chiese Jinoo mentre era intenta a mangiare il suo pranzo al sacco.

"Nemici, per essere precisi." Risposi, seccamente.

"Allora perchè stavate parlando insieme? Aspetta-bisbigliavate entrambi come se stesse cercando di escogitare un piano per un omicidio." Disse Jinoo.

"Stavamo preparando un piano per il tuo omicidio. Assicurati di non dormire stanotte." Alzai gli occhi al cielo dicendolo con sarcasmo e lei ridacchiò. "Ci stavano guardando molte persone?" Chiesi io e lei scosse la testa.

"No. Però tutti stavano cercando di ascoltare la vostra conversazione ma è risultato difficile, perchè sussurravate, finchè- Yoongi non ha gridato, quella è l'unica cosa che hanno sentito." Disse lei e io annuì.

"Nessuno immaginava che sapessi il suo nome o ancora meglio che lo conoscessi, sai?" Lei ridacchiò e io scacciai le sue parole con la mano, nervosamente. Non ha torto.

"Comunque, non so cosa stai pianificando, ma sono felice che ti stai facendo degli amici, Jaehee. Vorrei solo che avessi amici più responsabili, piuttosto che quelli falsi con cui trascorri le notti." Jinoo sorrise e io le rivolsi uno sguardo discutibile.

"Mia madre non me l'ha mai detto. Perché all'improvviso ti comporti come una madre tu?" La derisi e Jinoo ridacchiò.

"Perché sei la mia migliore amica!" Mi prese una mano e io cercai di non tirarla via all'istante.

"Certo." Dissi io. Raccapricciante.

*Notte, 00:00*

Presi un grosso respiro mentre giravo la maniglia della porta dell'ufficio per entrare. Come al solito, Yoongi era lì circondato da un miliardo di computer e non sembrava intento a distogliere il suo sguardo da essi. Che cosa ci farà con tutti questi?

"Hey, nerd." Dissi mentre mi sedevo sulla sedia di fianco a lui. Lui non si mosse di un centimetro.

"Farai meglio a fare quello che mi hai detto oggi, Jaehee. Se non lo farai, non esiterò a rapirti di nuovo." Disse lui mentre continuava a guardare i computer.

"Si si." Alzai i miei occhi al cielo. "Potremmo anche parlare a scuola, sai. Diventeresti famoso se mi parlassi di fronte alla gente."

"Questo è il punto. Non voglio essere visto con una persona come te." Disse offendendomi. "Se vuoi rendere popolari i Bulletproof, fallo. Ma nessuno dovrà sapere che faccio parte dei Bulletproof. Assicurati che la nostra gang sia temuta."

"A-allora non sarai popolare, Yoongi. Qual è il punto?" Gli chiesi e lui mi guardò.

Solo in quel momento mi resi conto che ero seduta abbastanza vicino a lui. I suoi occhi neri e nudi guardavano dritti nei miei, e le sue labbra erano sollevate verso l'alto, mostrando così un sorriso gentile.

"Diventare popolare non è mai stato un mio sogno. Voglio solo diventare famoso insieme ai miei membri." Disse lui e io spalancai gli occhi per lo shock.

"Vuoi che i Bulletproof diventino popolari," Dissi io a lui. "Ma tu non vuoi diventare popolare."

Lui annuì e io sospirai. Sarà dura. Dovrei iniziare a diffondere dei rumour?

"Qual è il tuo piano, allora?" Mi chiese lui.

"Hmmm...vuoi che la tua identità rimanga nascosta, gusto?" Chiesi e lui annuì. "Bene allora. Inizierò con un rumour dicendo che sono stata rapita da voi. Il terrore aumenterà quindi automaticamente nella scuola." Dissi io.