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ore 23:30
1 oak

C'erano molte persone che ballavano, la musica era alta, altri erano seduti a dei tavoli e alcuni al bancone bar.
Bucky era al bancone bar, indossava dei pantaloni neri e una camicia nera con i primi bottoni aperti.
Si sentì una mano sulla spalla
<<Ciao>> lo salutò Nat
<<Ciao Tasha, sei molto...>> iniziò a dire guardandola

<<Puoi farlo un complimento, non ti uccido mica

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<<Puoi farlo un complimento, non ti uccido mica. Un cosmopolitan>> ordinò Nat al barman
<<questo vestito di preciso cosa dovrebbe coprire?>>
<<Quello che non vedi>>
<<Bene...>>
<<Credevo non venissi>> disse Sam a Nat arrivando
<<Deluso?>>
<<No...>>
<<Hill?>>
<<Non c'è, ma c'è Steve>>
<<Come?>> chiese Nat quasi affogandosi con il cosmopolitan
<<Si, è da qualche parte, meglio che lo vada a cercare>>Sam sparì nella folla

<<Me ne faccia un altro>> disse Nat al barista <<Non mi avevi detto che sarebbe venuto>> disse poi a Bucky
<<Non lo sapevo nemmeno io, mi ha chiesto dove andassi e con chi ed è voluto venire...>>
<<Ciao bellissima>> disse un uomo salutando Nat dandole un bacio sulla guancia
<<Ciao, tutto bene?>>
<<Si, tu? Non ti vedo a lezione da un po'>>
<<Sto lavorando, ma credo che ritornerò presto>>
<<Mi fa piacere, ci vediamo allora>>

<<Chi era?>> chiese Bucky
<<Il mio insegnante di yoga, credo di piacergli>>
<<Come fai a dirlo?>>
<<A lezione ogni scusa è buona per correggermi la posizione e palparmi un po' >>
<<Lo lasci fare?>>
<<Si, è carino. Non giudicarmi, sono una donna molto sola>>
<<Non ti sto giudicando>>
<<Meglio così, se mi vedi fare la casca morta con qualcuno non staccarmi da lui a meno che non sia più basso di me o vestito male>>
<<Se sei ubriaca?>>
<<Sono adulta e vaccinata, non è un problema >> disse bevendo in un sorso il drink <<Ma se domani mi sveglierò affianco a Freddy Krueger ti faccio passare un guaio>> detto questo andò verso la pista da ballo
...
ore 01:45

C'era la musica ancora alta. Nat, sotto gli occhi attenti e gelosi di Steve, si stava strusciando contro un uomo, arrivando a baciarlo. Prima di fare altro però Nat si andò a prendere un altro drink
<<Talia>> era Steve, indossava una camicia azzurra e dei jeans bianchi, portava la barba in quel periodo, non lunga.
Lei fece finta di non sentirlo finì il drink e tornò tra le persone. Dopo una decina di minuti, Bucky la vide passare davanti a lui, la fermò per un braccio. Era accompagnata da un uomo alto, più di lui, muscoloso.
<<Dove te ne vai? E chi è lui?>> le chiese
<<Lui è Max, Max lui è James. Salutalo>>
<<Ciao James>>
<<Ti ho già visto da qualche parte?>> chiese Bucky notando un viso familiare
<<Sono l'esterno destro dei Minnesota Twins*>>
<<Mi firmi la magliet...>> iniziò a chiedere Sam, che era affianco a Bucky ma lui lo interruppe
<<Girati di profilo>> gli disse Bucky <<non mi sembra male, tu che dici?>> chiese a Sam affianco a lui che annuì
<<Bene...allora passate una buona serata>>
Natasha uscì dal locale
<<L'hai lasciata andare con quello?>> chiese Steve raggiungendolo
<<Be' sembrava a posto per i suoi standard...>>
<<L'hai fatta andare via con uno sconosciuto?>>
<<Se posso intromettermi non è uno sconosciuto, del tutto>> disse Sam
<<Era quello il suo scopo in ogni caso>> rispose Bucky a Steve
<<E per te non cambia niente che le possa accadere qualcosa?>>
<<Oh ma fammi il piacere, può tagliargli la gola in dieci modi diversi, non è una bambina. Decide lei che fare e con chi farlo, io non posso impedirle niente. L'hai lasciata, ha il diritto di scoparsi chi preferisce e forse dovresti iniziare a guardarti in giro anche tu, invece che fissare le sue foto tutto il giorno>>
...
Ore 05:00
giorno partenza 1 dicembre
<<'Giorno>> salutò Nat salendo sul quinjet, dove c'erano già Clint e Bucky

You Belong With Me -a romanogers storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora