Long island
<<Visione fai presto>> disse Wanda mentre metteva in ordine delle magliette in una valigia
<<Arrivo >> disse Visione
<<Io ho preparato tutto>>
<<Anche io>>
<<Allora andiamo, sennò facciamo tardi>>
Stavano partendo. Tornavano in Scozia. Non gli piaceva New York, e non volevano che il figlio crescesse a Long Island quando potevano tornare in Inghilterra, posto molto amato da Wanda.
Fury non ne era molto entusiasta, in quanto da laggiù non poteva sapere direttamente tutto ciò che gli accadesse. Ma accettò a condizione che Wanda e Visione, quando ci sarebbe stato il bisogno, partecipassero alle missioni.Grazie ai film degli avengers, ispirati alle loro vite con varie modifiche 😉, gli avengers avevano avuto dei soldi come compenso per aver permesso di utilizzare i loro nomi e parte delle loro storie (chi più e chi meno). Quindi Wanda e Visione si potevano permettere di cambiare paese. Non erano abbastanza soldi da poter vivere di rendita, ma erano abbastanza per poter affittare una casa e avere una vita dignitosa mentre cercavano di capire cosa poter fare quando Fury non li chiamava per le missioni.
Wanda pensò di iscriversi ad un'università ma Natasha le fece notare che dal momento che non aveva nemmeno un diploma le sarebbe stato impossibile iscriversi a qualsiasi corso.
Quindi decise che una volta in Inghilterra avrebbe finito almeno il liceo, facendo dei corsi serali.Nel frattempo, in uno degli attici con la vista migliore di Manhattan, Steve montava la culla mentre Natasha sistemava delle altre cose nella stanza del loro futuro bambino.
<<Che ne pensi?>> le chiese dopo che lei entrò nella stanza con in mano due bicchieri di limonata, indossava un vestito bianco,lungo, stretto sotto al seno ma poi largo, con delle bretelline. Era ormai alla sedicesima settimana e la sua pancia si iniziava a fare più evidente.
<<Mi piace, mettila vicino al muro>>
Steve allora spostò la culla vicino al muro<<Tu che ne pensi?>> chiese Nat passandogli uno dei bicchieri che aveva in mano mentre lui le cingeva la vita con un braccio
<<Molto bello. Mi piace com'è venuto il disegno sulla parete>> rispose per poi prendere un sorso dal bicchiere
<<Anche a me. L'hai sentito?>> chiese Steve, che aveva posato il bicchiere vuoto sul comò, e aveva poggiato una mano sulla pancia di Nat.
Lei annuì :<<Mi ha dato un calcio>>
Lui le diede un bacio
<<Come ti senti?>>
<<Bene, non vomito più il che è un gran traguardo>>
<<Hai fatto uno spuntino?>> le chiese mentre teneva Natasha fra le sue braccia
<<Si, dei cetriolini con del miele. Non fare domande>>
<<Non ho fatto domande ieri quando l'hai mangiati con il burro d'arachidi, non vedo perché debba essere diverso>>
Lei fece un mezzo sorriso
<<Lasciami, devo lavorare>> gli disse togliendosi dalle sue braccia, lui le tenne una mano.
<<Voglio andare da qualche parte>> affermò Nat mentre attraversavano il corridoio, lei camminava avanti tenendogli la mano
<<Dove?>>
<<Non so... qualche posto dove fa caldo e c'è il sole, voglio farmi un bagno a mare >> andò nel suo studio, prese il portatile e dei documenti
<<È una buona idea>>poi andarono in cucina
<<Solo che non so dove... vorrei evitare le isole tropicali ma siamo quasi a novembre, dubito che ci siano altri posti dove faccia caldo e ci sia il sole>>
<<Le Hawaii non ti piacciono?>>
<<Si, ma volevo andare in europa...>> Nat posò il portatile e i documenti sul tavolo della cucina, poi si sedette e accese il laptop. Steve iniziò a prendere le verdure per il pranzo dal frigorifero.
<<Magari ci vai di inverno per qualche vacanza con la neve, o la prossima estate con la bimba o bimbo...>>
<<Si, forse è meglio... però alle Hawaii ci voglio andare lo stesso, e il prima possibile. Sei invitato anche tu>>
<<Non era scontato che venissi?>>
<<Be' no, sai il mio secondo amante è un po' geloso>> affermò prendendolo in giro
<<Io sarei il primo?>>
<<Se vuoi puoi diventare il secondo, non mi ci vuole niente a trovare qualcun altro amore>> disse con un sorriso malizioso. Lui si stava avvicinando al tavolo con un bicchiere d'acqua in mano.
<<Sai che ti sto prendendo in giro, vero?>>
<<Si, ho 104 anni non sono scemo>> le diede un bacio <<Hai molto su cui lavorare?>>
<<No, niente di complicato, un po' noioso però>>
<<Hai bisogno di una mano?>> le domandò posando il bicchiere pieno sul tavolo, era per Nat
<<No, poi non sapresti fare niente>> rispose per poi prendere un sorso dal bicchiere
<<Allora torno a preparare il pranzo >>
<<Bravo>> gli disse mentre lui le dava una bacio sulla testa, poi tornò a cucinare.
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You Belong With Me -a romanogers story
FanficEND GAME non è mai accaduto. (Anche i film nuovi tipo black widow non sono accaduti) In infinity war Thor colpisce Thanos alla testa e poi muore (Thanos non Thor). La storia di Natasha NON coincide con il film della vedova nera. "Bambini accompagnat...