You Belong With Me -a romanogers story

9

Quando tornarono a New York
Casa Maria e Natasha

<<Solo io sono felice di essere a casa?>> domandò Maria a Nat
<<c'è un brutto odore di chiuso, apri le finestre>> rispose la rossa per poi andare a posare le sue due valigie in camera sua dove la finestra era leggermente aperta.

<<Ciao Liho >> salutò Nat al gatto dal pelo nero sul suo letto <<Ti e piaciuto star senza di me? >> gli chiese accarezzandolo, il gatto miagolò volendo che Natasha continuasse ad accarezzarla.
Natasha lasciò il gatto tranquillo a dormire sul suo letto. Poi tornò in cucina e si prese un bicchiere d'acqua.
<<Vuoi andare allo shield?>> chiese a Maria
<<No, vado domani. Che devi fare la?>>
<<Devo parlare con Fury.>>
<<Va bene, ci vediamo dopo allora>>
<<Ciao>> la salutò Nat per poi prendere la borsa e uscire di casa. Per le scale incontrò Steve.
<<Ciao>> la salutò per poi dargli un bacio <<Dove vai?>>
<<Allo shield. Mi accompagni ?>>
<<Non posso devo mettere in ordine casa >>
<<Va bene, allora a dopo>>
<<A dopo>>
Nat andò al garage , prese la macchina e si diresse verso lo shield.
...
Entrò nel grande palazzo.
La salutarono cinque o sei persone.
Leccaculo in cerca di promozioni...
Pensò Nat, mentre sfoggiava uno dei suoi sorrisi più falsi per rispondere. La fermò Coulson
<<Romanoff>> la chiamò
<<Sei un po' ingrassato, sei stato da tua madre per le vacanze?>>
<<Simpatica... e si, sono stato da mia madre>>
Iniziarono a camminare verso l'ascensore
<<Ho bisogno di avere una tua firma>>
<<Per cosa?>>
<<Per le vacanze. Per certificare che sei tornata e che da domani inizi a lavorare>>
<<Va bene, firmo dopo che ho parlato con Fury. Il tuo ufficio è sempre dove l'ho lasciato?>>
<<Si>>
<<Perfetto>> la rossa entrò nell'ascensore e premette il piano dove si trova l'ufficio di Fury.
Arrivò al piano bussò e poi entrò. Nell'ufficio c'erano due agenti che stavano parlando con Fury.

<<Agente Romanoff, un attimo>> le disse Fury per poi tornare a parlare con quei due.
Stavano discutendo su alcune nuove armi che non funzionavano e che dovevano essere sostituite.
I due uscirono dall' ufficio.

Fury si accese un sigaro.
<<Che volevano?>> domandò Nat, anche se aveva già ascoltato l'intera conversazione
<<Niente, delle armi da sostituire. È una settimana che ne lo ripetono>>
<<Non sei stato in vacanza?>>
<<Una settimana solo. Tu le hai passate in compagnia?>>
<<forse>>
<<Chi?>>
<<Rogers >>
<<Ti fai Rogers?>> chiese con uno sguardo stupito
<<No, e non potrei. Che stai facendo?>> domandò vedendo che Fury stava scrivendo qualcosa al computer
<<I nostri "carissimi amici" dell'FBI, ci chiedono molto gentilmente di accettare un caso...Io gli sto rispondendo, molto gentilmente, di andare a fare in culo >> rispose per poi riportarsi il sigaro alla bocca
<<Di che si tratta?>>
<<Sta tutto scritto su quei fogli... ci hanno scambiato per un'agenzia investigativa...>> mentre Fury continuava a lamentarsi Natasha prese i fogli.
Poi posò i documenti sulla scrivania <<Fammi sapere se c'è qualche missione>>
<<Si che c'è , domani devi partire per una missione con la CIA>>
<<Fury, non voglio collaborare con la CIA.>>
<<Ci vai e basta>>
<<Sembra che tu mi abbia scambiata per Barton>>
<<Romanoff non voglio sentire le tue lamentele, vai e basta>>
...
Bussò alla porta dell'ufficio di Coulson .
<<Avanti>>
<<dove devo firmare?>>
<<Che ti ha detto ?>> domandò passandole un foglio ed una penna
<<missione noiosa con il governo>>
<<E manda te? Non sei qualificata per le missioni della CIA>>
<<Be' tu non sei qualificato per avere un ufficio. Eppure eccoci qui. Comunque sono qualificata per qualsiasi cosa...>>
...
Ore 19:08
<<Sam sai dove ho messo il borsone da palestra?>> gli chiese Steve
<<Non lo so, magari controlla nel tuo armadio... no aspetta, non l'avevi prestata a Romanoff un mese fa?>>
<<Giusto, grazie.>>
<<Sempre qui per te amico>> rispose con gli occhi puntati sullo schermo della televisione