You Belong With Me -a romanogers story

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16 gennaio
Ore 9:30

<<Alza il gomito>> disse Natasha a Steve mentre si allenavano <<comunque dicevo che secondo me ha le labbra rifatte>>
<<Chi?>> le domandò mentre la buttava a terra, lei fece una faccia addolorata<<Scusami, stai bene?>>
Lei ne approfittò, gli portò una gamba al collo e lo girò, capovolgendo la situazione.
<<Non si chiede mai all'avversario se stia bene o no, potrebbe fingere. Parlo di quella ragazza con septum alla scientifica, Katelyn>> gli disse stringendogli le gambe attorno al collo
<<Un milione di uomini ucciderebbero per essere al tuo posto Capitano>> affermò Stark entrando nella palestra della base
<<Perché sei qui Stark? >> domandò Natasha infastidita, senza muoversi dalla sua posizione
<<Devo sistemare delle simulazioni di combattimento>>
Steve approfittò del momento di distrazione della rossa per prenderla per i fianchi e bloccarla al pavimento. Con una mano bloccò le sue sopra la sua testa, e con il peso del suo corpo le bloccava le gambe. Tony si tolse di mezzo, rendendosi conto che non gli avrebbero dato retta.
<<Ti arrendi?>>
<<Mai>> rispose la rossa mentre si dimenava sotto di lui <<Rogers sei felice di vedermi o hai i boxer imbottiti?>>
<<Scusami>> disse imbarazzato mollando la presa. Natasha approfittò e lo capovolse di nuovo, sedendosi sul suo addome e bloccandogli le mani, nonostante servisse a poco poiché lui era una montagna rispetto alla donna.
<<Te l'ho detto: l'avversario potrebbe fingere. Basta così>> affermò Natasha alzandosi, gli tese una mano per aiutarlo ad alzarsi da terra, lui la accettò. <<Spero che almeno per domani Barnes torni, per quanto mi piaccia allenarmi con questa intensità, preferirei tornare alla mia solita routine>>
<<Tornerà domani, grazie per l'aiuto>>
<<Quando vuoi bel fusto>> gli disse per poi uscire dalla palestra

Steve andò a farsi una doccia negli spogliatoi della palestra e poi tornò a casa, Natasha non andò con lui perché avrebbe continuato ad allenarsi.

Abitavano nello stesso palazzo.
Dopo il litigio con Stark, Natasha e Steve si avvicinarono molto e scapparono dal governo per un periodo, tenendosi in contatto con gli altri avengers però. Fino a quando Thanos arrivò, e quindi tutti i crimini nei loro confronti furono perdonati. Mentre Steve cercava una casa, abitava temporaneamente da Sam- che aveva preso in affitto l'appartamento davanti quello di Maria, sotto consiglio della mora.
Natasha, la quale aveva una casa a Manhattan, abitava temporaneamente da Maria, poiché il suo appartamento era in ristrutturazione.

Verso la sera Steve raggiunse Sam a casa delle due donne.
<<Tasha è tornata?>> domandò a Maria che stava cucinando, la mora annuì
<<È in camera sua, valla a chiamare è quasi pronto>>

Steve passò per il corridoio e andò a bussare alla porta della camera di Natasha. Quando sentì la rossa permettergli di entrare.
Era sul letto, indossava un reggiseno nero e dei pantaloni della tuta verde bottiglia, a vita bassa, si stava mettendo lo smalto sulle unghie delle mani.
<<Hai bisogno di qualcosa?>> gli chiese mentre si limava le unghie, che erano abbastanza lunghe, una lunghezza moderata-non erano chilometriche.
<<Maria ha detto che è pronto>> le rispose, era sempre a disagio quando la vedeva in reggiseno ma, avendoci convissuto nel loro periodo da fuggitivi, non le chiese più scusa quando la guardava, in quanto a lei non desse fastidio
<<Arrivo >> rispose posando la lima e la tronchesina sul comodino, indossò una maglietta

Andarono a mangiare, poi si sedettero sul divano per guardare un po' di televisione. Natasha sul divano affianco a Steve, Sam era su una poltrona, mentre Maria era in bagno a farsi una doccia.
Mentre guardavano la televisione Natasha aveva una coperta addosso e aveva poggiato la testa contro la spalla del biondo affianco a lei.
<<Io vado a dormire, chiudi tu>> disse Maria a Natasha entrando in soggiorno
<<Va bene>> rispose la rossa aprendo gli occhi, si era leggermente appisolata sulla spalla del biondo
<<Ragazzi io vado a dormire, ve ne andate?>> domandò alzandosi dal divano e scoprendosi
<<Romanoff ti sembra il caso?>> le domandò notando il suo abbigliamento, si era andata a cambiare prima e indossava una maglia larga che le arrivava poco sopra al ginocchio
<<Di cosa?>> chiese lei capendo che lo stesse infastidendo<<Ti ecciti per così poco?>>
<<Non... lascia stare>> Sam aveva una leggera avversione nei suoi confronti per aver preso le parti di Stark nel litigio, nonostante avesse poi aiutato Steve, era molto rancoroso.
I due uomini si alzarono dai divani, Natasha li accompagnò alla porta di casa.
<<Buonanotte>> le disse Steve, le diede un abbraccio, era un'abitudine che aveva preso quando scappavano dal governo, a lei non piaceva il contatto fisico con i conoscenti ma lo lasciava fare, lo trovava dolce e il suo tocco le dava uno strano brivido per tutta la schiena.
<<'notte>> gli disse, lui uscì e lei chiuse a chiave la porta per poi andarsene in camera sua a dormire.