𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟑|| "𝐒𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐫𝐬𝐨"

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"𝓢𝓬𝓸𝓶𝓹𝓪𝓻𝓼𝓸"

Sirius si svegliò la mattina dopo con una strana sensazione nello stomaco. Non sapeva se fosse fame o nervi. Aprì gli occhi e fissò il soffitto, cercando di ricordare cosa aveva sognato. Era qualcosa a che fare con un cocco, una cassa di fuochi d'artificio e Piton. Normalmente il pensiero di fare uno scherzo a Piton avrebbe reso felice Sirius ma non questa mattina. La sensazione aveva qualcosa di sbagliato.

Scuotendo il sentimento per un po' e pensando che forse era veramente la fame Sirius si alzò e si diresse verso la stanza di Harry per portarlo a colazione. In quel momento il suo stomaco brontolò come se gli stesse dicendo di darsi una mossa.

Sirius aprì la porta di Harry e guardò nella stanza. Tutti i pensieri sul cibo sparirono in un secondo. Alzò un sopracciglio. Il letto di Harry era vuoto. «Harry?» Disse nella stanza vuota.

Si avvicinò al letto di Harry. Gli occhiali del suo figlioccio non c'erano, e il suo letto sembrava fosse stato vuoto da diverse ore. Guardando il suo orologio il suo sentimento di agitazione aumentò, erano solo le 8.30 Harry non si alzava mai così presto...

Uscendo velocemente dalla stanza Sirius si diresse verso il bagno che era vuoto. «Harry?» Disse di nuovo. Nessuna risposta.

Dove potrebbe essere?

Cercando di restare calmo, Sirius tornò nella stanza di Harry per guardare di nuovo. Era ovvio che non c'era nessuna traccia, e quindi cominciò a cercare nel resto delle altre stanze, compreso il suo letto, senza trovare niente.

«Harry dove sei?» Urlò nella sala comune. Forse Harry stava giocando a nascondino senza che il suo padrino lo sapesse. «Harry James Potter se sei in questa stanza esci fuori SUBITO!»

Niente. Neanche una risatina che avrebbe fatto scoprire il nascondiglio di Harry. Sirius si voltò e andò a cercare nella stanza per la 100 volta. Fu allora che Sirius notò che mancavano altre cose, cose di cui non si era accorto inizialmente: la giacca di Harry non c'era e anche le sue scarpe, e perché diavolo la porta era aperta.?

Sirius uscì a tutta velocità indossando solo i pantaloni, e corse per i corridoi di Hogwarts mezzo nudo chiamando Harry.

Girò un angolo e andò a sbattere contro il preside a tutta forza. Sirius cadde sul pavimento, ma in qualche modo l'uomo anziano rimase in piedi.

Silente guardò divertito verso Sirius che era senza fiato. «Mio caro ragazzo» disse Silente porgendo una mano per aiutare il mago più giovane ad alzarsi. «Perché tanta fretta?»

~~~

Remus si svegliò appena i raggi del sole colpirono il suo angolo. Per il secondo mese di fila, aveva avuto una luna piena piacevole, tranquilla e cosa più importante senza dolore. Prese un paio di pantaloni del pigiama e salì al piano di sole per preparare la colazione; era insolitamente affamato. Remus prese la sua bacchetta dal tavolo della cucina e cominciò a far scaldare i fornelli.

Appena tirò fuori un uovo dal frigorifero, un pop dietro di lui fece cadere l'oggetto nelle sue mani. Remus si girò per trovarsi davanti Minerva McGranitt in preda al panico.

«Professoressa cosa ci f-» Remus fu interrotto.

«Harry non era nel suo letto questa mattina. Silente e Sirius stanno cercando nella foresta. Devi venire lì velocemente Remus» disse la McGranitt tutto d'un fiato tremante.

«Non era nel suo letto? Perché diavolo no?» Disse Remus con calma nonostante dentro era pieno di paura.

«Non lo so» disse la professoressa. «Dobbiamo tornare al castello».

𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐮𝐭𝐡𝐬 || 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora