capitolo 7

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19 luglio 2022

Esattamente sei ore. Sei fottute ore e tutto è svanito.

Routine di sempre, alle 9.30 sono in piscina. E stavolta trovo anche lui, così mi avvicino per salutarlo ma questo si alza dalla sdraio ed entra in acqua. Scusa, ma in che senso? Va bene, evitiamoci allora.
Così poggio la mia roba su un lettino distante dal suo ed entro in acqua.

"Buongiorno splendore!"

"Ciao Gio"

"Perché ieri non sei venuta?"

"Eh, ho avuto un problemino" rispondo a Giorgio indicando con la testa Alessandro.

"Ti sei fatta Alessandro?!" mi sussurra sgranando gli occhi.

"No, nemmeno per sogno! Ci sono state delle...divergenze...e ho preferito rimanere a letto"

"Non me la racconti giusta, signorina. E Lisa invece?"

"Devi lavorartela bene perché ha altri pretendenti"

"Fammi indovinare: Marco e Giovanni"

"Esattamente"

"Quindi con Alessandro?"

"Non c'è niente"

"Si, vai, inventati altre scuse stupide"

"Giuro, ti sembra mi stia calcolando?"

"No, ma è evidente che ti sta evitando a posta"

"No"

"Si"

"Vai a salvare vite in acqua" lo rimprovero

"Ci siete solo voi due"

"Allora affogalo"

"È contro il codice del bagnino"

"Stai zitto, va, che non esiste nemmeno"

"Esiste eccome!" Lui inizia a cercare sul suo telefono, ma il suo sorriso svanisce.

"Vedi? Avevo ragione io come sempre!" dico soddisfatta

"Quindi?" mi chiede ancora

"Eh dai, non è successo niente: due baci e basta, ma uno ero anche ubriaca." ammetto alla fine

"E lui?"

"Guardalo" gli rispondo facendo spallucce.

"Che testa di cazzo..."

"Si, decisamente"

Giorgio rimane lì con le gambe a mollo accanto a me, mentre mi rilasso nell'acqua.

"Che dovrei fare?" gli chiedo "Sei uomo, dovresti saperlo perché fa così"

"In verità, se fosse davvero interessato dovrebbe mostrarlo. Se fa così, per me ti considera solo un passatempo estivo."

"Perfetto, allora inizierò anche io a consideralo un passatempo estivo"

Poi Giorgio è costretto ad alzarsi dal bordo piscina per tornare alla sua postazione dove lo aspetta una mamma alquanto arrabbiata.

Esco anche io dall'acqua e mi stendo al sole sul lettino per asciugarmi. Con la coda dell'occhio vedo Alessandro fare la stessa cosa. Con il costume e i capelli bagnati, mentre esce dalla piscina, è un qualcosa di afrodisiaco. Mi pare che tutta la scena sia a rallentatore e io non riesco a staccare gli occhi. Credo di star sbavando. Prende l'asciugamano e se lo passa sui capelli. Poi si distende sul lettino e chiude gli occhi. Vorrei tanto alzarmi e andare a stendermi su di lui per dargli noia - e soprattutto per abbracciarlo ovviamente-, ma purtroppo non posso perché non voglio ricevere l'ennesimo rifiuto.
Dopo pochi minuti, arrivano anche Andrea con le due Lucrezie. Lucrezia mora, appena lo scova con gli occhi, si stende su di lui. E lui non oppone resistenza. Anzi, si sistema meglio per farla stare più comoda e inizia a toccarle i capelli. Colpo basso. Mi verrebbe da piangere ma non posso mostrare ora il mio lato sensibile, sennò sarebbe un po' come dargliela vinta.

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