capitolo 20

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31 ottobre 2022

"I palloncini stanno qua, i festoni devono essere attaccati accanto alla finestra, no! Non devi metterli lì, ascoltatemi quando vi dico qualcosa!"

"Linda, calmati"

"No, deve essere tutto perfetto"

"E menomale che te non la volevi nemmeno questa festa..." dice Rebecca per poi

"Stai zitta e aiutami, che qua ognuno fa come vuole" le rispondo per poi darle altre decorazioni da attaccare. Dopo due ore di lavoro, finalmente, possiamo dire concluso l'allestimento a tema halloween della stanza. Sistemiamo poi tutto il cibo sui tavoli e prepariamo da bere.

Alle 20 iniziano ad arrivare i primi invitati che subito si dirigono verso il tavolo degli alcolici per prendere lo spritz.

"Ciao bellissime fanciulle! E auguri alla mia sclerata preferita" ci saluta Andrea abbracciandoci, seguito da Brian che subito scappa con Lavinia. Non voglio sapere dove andranno e cosa faranno.

Piano piano arrivano tutti: Edoardo, Marco, Giovanni e si, pure Lucrezia bionda e Lucrezia mora. Ormai ho spuntato tutti gli invitati, tranne uno ovviamente. Verrà davvero? E se verrà, si porterà dietro la Linda del multiverso?

"Linda, smettila" mi rimprovera Rebecca avvicinandosi.

"Di fare cosa?"

"Guarda che l'ho capito che stai aspettando solo lui. Ci sono trenta persone in questa stanza e più della metà sono venute per festeggiarti. Perché stai sperando ancora nel suo arrivo?"

"Non è mica vero. Non mi interessa se viene o no."

"Cazzata più grande di questa non potevo sentirla"

"Giuro, la sua presenza non mi cambierà la serata"

"Ciao lexy!" urla Andrea dall'altra parte della stanza. Giro gli occhi incredula e lo vedo all'entrata della sala, bello come il sole.

"La sua presenza non mi cambierà la serata" mi canzona Rebecca per chiudermi la bocca.

"Zitta" dico per poi scappare al banco degli alcolici, perché si sa che l'alcool risolve tutto.

La serata prosegue nella massima tranquillità tra la musica di sottofondo e i tavoli ricchi di cibo e bevande.

"Ma almeno salutarvi?" mi si avvicina Andrea.

"Con chi?"

"Linda, non fare la bambina"

"Non sono io quella che non ha fatto gli auguri per il compleanno"

"E dai, ti fai influenzare da ste cose seriamente?"

"Mi chiamavano rancore di secondo nome"

"E smettila!"

"Lei dov'è?"

"A un ritiro calcistico"

"Che peccato, avrei voluto averla alla mia festa" dico con tono da falsa dispiaciuta

"Sei pessima" dice Andrea ridendo mentre scuote la testa. "Goditi la serata ora, vai" e poi se ne va in pista a ballare.

Decido di uscire fuori per prendere una boccata d'aria mentre sorseggio tranquilla il mio Cuba Libre.

"Ciao Linda" quella voce.

"Che ci fai qui?" chiedo irrigidendo il corpo senza avere il coraggio di voltarmi.

"Non sei contenta di rivedermi?"

"Chi ti ha detto che sarei stata qui?"

"E dai, vieni a salutare il tuo grande amore"

Destinati a non essereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora